
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Scrivere è un mestiere pericoloso”.
- Titolo originale: "Scrivere è un mestiere pericoloso ".
- Autore: Alice Basso;
- Nazionalità Autore: Italiano;
- Data di Pubblicazione: 2016;
- Editore: Garzanti libri (collana Narratori Moderni);
- Genere: Giallo;
- Pagine: 341 p., rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 4 su 5.
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Recensione del Libro “Scrivere è un mestiere pericoloso” di Alice Basso del 2016, genere Romanzo. Evidenzieremo il riassunto del libro “Scrivere è un mestiere pericoloso”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Scrivere è un mestiere pericoloso” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'':
Alice Basso è nata a Milano il 1° novembre 1979. Collabora con diverse case editrici in qualità di valutatrice di manoscritti, redattrice e traduttrice. Vive in una cittadina alle porte di Torino con il marito.
Il suo primo romanzo è "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome", edito da Garzanti nel 2015 al quale sono seguiti da "Scrivere è un mestiere pericoloso" (2016) e "Non ditelo allo scrittore" (2017) che devono tutti come protagonista la ghostwriter Vani Sarca. Nell'aprile 2018 è prevista, sempre pubblicato da Garzanti il quarto romanzo della saga dal titolo "La scrittrice del mistero".
Oltre che ai libri Alice Basso è appassionata di musica: suona il sassofono in una rock band e scrive testi e musica di canzoni. Parlando di sè racconta che ama disegnare, non sa cucinare e "di sport nemmeno a parlarne".
RIASSUNTO DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
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Silvana Sarca, detta Vani, lavora come ghostwriter per una casa editrice di Torino. Sporadicamente collabora anche con la Polizia. Grazie alla sua dote di capire la personalità delle persone cogliendo piccoli perticolari di comportamento, da un contributo alle indagini del Commissario Romeo Berganza.
Questa volta sarà però il poliziotto ad aiutare la scrittrice. Vani deve scrivere un manuale di cucina per conto di Irma Envrin, la vecchia cuoca della famiglia Giay Marin. Un conto è sapersi immedesimare negli altri, ma Vani non sa proprio niente di cucina, ricette, gastronomia. Berganza è invece, per hobby, un cuoco sopraffino e le fa un mini corso di cucina. Che sia un escamotage del commissario per frequentare Vani anche al di fuori dei casi polizieschi?
Il delitto,comunque, non tarderà a presentarsi. A confessarne uno è proprio Irma. La vecchia cuoca avrebbe ucciso, anni prima un rampollo dei Giay Marin. Vani e Berganza non riescono a credere che quella candida vecchietta abbia commesso un reato così atroce e indagano fra i tanti personaggi che fanno o hanno fatto parte della vita della nobile famiglia torinese.
Intanto la scrittrice incontra Riccardo, suo ex fidanzato. L'affascinante scrittore ha una nuova ragazza, tuttavia pare che sia fortemente interessato a riallacciare la relazione con Vani. Diversi i nodi da sciogliere per la ghostwriter: l'indagine sul delitto commesso da Irma, il ritorno di Randi, il burrascoso rapporto con mamma e sorella che la vorrebbe più "normale". Inoltre c'è Morgana, la amica adolescente. Ha una cotta per un cantante. Per conquistarlo chiede aiuto Vani per scrivere una canzone.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
- Silvana Sarca detta Vani è una ghostwriter. Ha capelli neri, trucco dark e indossa solo abiti scuri. Non prova nessuna empatia verso il resto del mondo ma ha un talento nel comprendere gli stati d'animo degli altri che la rende unica nel suo lavoro. Collabora con l'Edizione L'Erica di Torino scrivendo romanzi saggi e testi che porteranno la firma di altri. Questa sua capacità di saper interpretare i comportamenti delle persone la porta a collaborare con la Polizia.
- Riccardo Randi è l'ex fidanzato di Vani. La storia fra loro è finita quando Vani si è resa conto che lui, scrittore di successo, la frequentava solo per approfittare del suo talento di scrittrice fantasma. Ora, però, scopertosi veramente innamorato della ragazza torna a corteggiarla.
- Enrico Fuschi è il direttore editoriale della casa editrice L'Erica con la quale Vani collabora.
- Romeo Berganza è il commissario di Polizia. Chiede a Vani di aiutarlo a indagare in alcuni casi, grazie al di lei talento di capire le persone solo con uno sguardo.
- Morgana è la ragazzina che abita nell'appartamento sotto quello di Vani. Anche lei si veste e si trucca di scuro, in stile dark. E' una delle poche persone che Vani apprezza e stima, insieme a Laura, amica coetanea di Morgana.
- La famiglia Giay Marin è una ricca e blasonata famiglia di Torino. Armando, il capofamiglia è morto anni prima, lasciando alla moglie Delia il patrimonio di famiglia.
- Irma è la "storica" cuoca dei Giay Marin. Oggi è anziana e un po' svampita, confonde vecchi ricordi con episodi recenti.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
I romanzi di Alice Basso che hanno come protagonista la ghostwriter Vani Sarca sono ambientati a Torino.
La vicenda del romanzo "Scrivere è un mestiere pericoloso" si svolge fra la sede della casa editrice L'Erica nell'ufficio di Enrico Fuschi, gli uffici del Commissariato dove Vani collabora alle indagini con Berganza, l'appartamento di Vani, la villa e il sontuoso giardino della famiglia Giay Marin e il Quicksand, un locale underground malfamato di periferia frequentato da Vani e successivamente anche dal commissario Berganza.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
Il romanzo "Scrivere è un mestiere pericoloso" è ambientato ai giorni nostri, vale a dire contestuale con la pubblicazione del libro stesso, o poco prima. E' inverno, dicembre, in prossimità delle vacanze di Natale. La vicenda si conclude poco dopo Capodanno. Durante il racconto vi sono alcuni flash back: riguardano la vita della famiglia Giay Marin intorno al 2009 e ancora prima, agli anni 70, periodo dello splendore massimo del casato.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
"Scrivere è un mestiere pericoloso" è narrato con tono ironico, sarcastico.
L'umorismo è il marchio di fabbrica di Alice Basso, senza però scadere nell'eccessivamente comico o troppo caricaturale.
I personaggi sono descritti nei loro difetti e nei loro pregi in modo veramente divertente. Si ride di loro e con loro senza però perdere il filo della trama principale, anch'essa raccontata con raffinato humor.
NARRATORE DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
"Scrivere è un mestiere pericoloso" è narrato in prima persona singolare.
La voce narrante è quella saccente, ironica, sarcastica, spesso provocatoria e dissacrante della stessa Vani Sarca. Dal tono trasuda difatti la sua inguaribile insofferenza verso l'umanità che la circonda, fatta eccezione per poche fortunate persone come Morgana, il Commissario e qualche volta anche Riccardo. Verso la madre, la sorella e il suo datore di lavoro invece non ha nessuna pietà.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
Nel romanzo "Scrivere è un mestiere pericoloso" si parla del mondo dell'editoria. Si trattano con una certa ironia e sarcasmo gli atteggiamenti altezzosi e spesso ridicoli che alcuni scrittori tengono solo per aver scritto un libro che in realtà, all'insaputa del lettore, è stato realizzato da altri.
Inoltre si sottolinea come, durante un indagine di Polizia su un crimine, sia importante analizzare il profilo psicologico sia della vittima che del sospettato, immedesimarsi nel loro modo di comportarsi. Di questo la protagonista Vani Sarca riesce ad essere un vero talento diventando così una valida collaboratrice nella ricerca del colpevole.
Non ultimo, traspare in questo romanzo l'insofferenza che la ghostwriter prova contro i cliché, contro i benpensanti e contro le convenzioni sociali. C'è spazio anche per una tenera storia d'amore fra adolescenti.
COMMENTO DEL LIBRO ''SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLO'': 
"Scrivere è un mestiere pericoloso" è il secondo episodio della saga di Alice Basso che racconta le avventure della ghostwriter Vani Sarca.
Anche in questo romanzo si trovano molti degli stessi personaggi del primo romanzo, L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome.
La protagonista ha ancora la sua sagace antipatia verso il mondo, anche se sembra addolcirsi alle premure del Commissario e al ritorno dell'ex fidanzato Riccardo. Anche nei riguardi di Morgana è sempre più affettuosa e si fa coinvolgere più volentieri nelle sue turbe sentimentali da adolescente.
In questo romanzo il caso giallo è inoltre più intrigante del precedente: c'è un omicidio, antichi segreti di famiglia e diversi personaggi possibili assassini. Il tutto condito dallo stile di Alice Basso che tratta con humor e ironia sia la descrizione dei personaggi che lo svolgersi delle vicende.
Non si resiste poi al fascino dei due personaggi maschili. Alla fine Vani Sarca sceglierà l'affascinante scrittore Riccardo, anche se in passato non si è comportato benissimo o preferirà Berganza, più grande di lei ma con un quel irresistibile fascino di detective d'altri tempi?
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