- Titolo: “Se tu fossi qui”.
- Titolo originale: "Se tu fossi qui".
- Autore: Maria Pia Ammirati;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: Ottobre 2010;
- Editore: Cairo editore;
- Genere: Romanzo;
- Pagine: 158 p.;
- Voto del Pubblico (IBS): 3,81 su 5.
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BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''SE TU FOSSI QUI'':
Maria Pia Ammirati è dirigente televisiva, scrittrice e giornalista. È laureata in lettere. Ha anche collaborato con giornali e riviste da critico letterario, come Tempo Presente, Beni culturali e artistici, Diario, Libera.
Ha insegnato all'università "La Sapienza" di Roma "Teoria e tecnica dei linguaggi televisivi" e presso l'università "Cattolica del Sacro Cuore" di Milano, "Analisi e progettazione del prodotto televisivo".
Nel 1991 ha pubblicato "Il vizio di scrivere" (Rubettino editore), saggio sulla narrativa italiana degli anni '80 e nel 1995 "Madamina: il catalogo è questo", sempre per Rubettino editore, serie di interviste e saggi su artiste e scrittrici contemporanee, come Dacia Maraini, Alda Merini, Elsa Morante, etc..
Nel 2003 per Abramo editore ha pubblicato l'antologia di poesia "Femminile plurale: voci della poesia femminile dal 1968 al 2002".
Nel 2001 è uscito il suo primo romanzo, "I cani portano via le donne sole" (Empiria), selezionato dal premio Strega 2001, vincitore del premio Palmi opera prima e del premio Orient Express.
Nel 2005 ha pubblicato il romanzo "Un caldo pomeriggio d'estate" (Cadmo), vincitore del premio Grinzane Cavour - Calabria. Suoi sono anche due racconti: "Fiaba malvagia" per la raccolta "Cuori di pietra" (Mondadori, 2007) e "Corsia 21" per la raccolta "Facce di bronzo" (Mondadori 2008).
"Se tu fossi qui" è il suo ultimo romanzo pubblicato nel 2010 per Cairo editore: ha vinto il premio Selezione Campiello, il premio Selezione Rapallo, il premio Procida, il premio Vincenzo Padula e il premio Basilicata.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''SE TU FOSSI QUI'':
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Tutto inizia con la morte improvvisa di Luisa, giovane donna moglie e madre. Matteo, il marito, che la trova la mattina stesa nel letto, fredda e rigida, diventa di colpo vedovo con due bambine a cui badare e deve fronteggiare una situazione a cui non è affatto preparato: oltre infatti a tutte le incombenze che lo attendono (chiamare amici e parenti, organizzare il funerale, occuparsi dei documenti e delle carte della morta), deve soprattutto fare in modo che le bambine rimangano all'oscuro di tutto fino al momento in cui possa abituarle definitivamente alla sparizione della madre dalle loro vite e ricominciare una vita nuova, facendole crescere il più possibile in quella che lui pensa debba essere la “normalità”.
Davanti al compito arduo che lo aspetta, sopraffatto dalla disperazione, non riesce più a capire se tale disperazione sia dovuta davvero al dolore per la moglie morta o alla propria situazione personale, quella di vedovo con due figlie da crescere. Avendo scoperto dal medico che Luisa era probabilmente malata di cancro, si sente come tradito e abbandonato, in alcuni momenti arriva quasi a prendersela con lei che è morta così senza preavviso e senza avergli mai comunicato di avere la malattia dandogli quindi una possibilità di aiutarla.
Le persone che lo circondano e lo accompagnano in questo triste momento non gli sono di nessun aiuto: intorno a lui si raccolgono infatti tutti gli amici che si sentono in dovere di essere presenti a questo momento che si immaginano di estremo dolore per Matteo e che non fanno altro che dirgli frasi di circostanza e parole di conforto, dargli pacche sulla spalla, e offrirsi di dargli una mano. Matteo non può confidare a nessuno i propri sentimenti e anzi è nauseato dagli atteggiamenti che hanno tutti nei suoi confronti perché si sente ancora più solo e incompreso.
Così mentre le figlie sono spostate da una casa all'altra come pacchi, dalla nonna prima e dall'amica di Luisa al mare poi, nell'afa di giugno, Matteo si rinchiude nella propria casa per stare da solo, riflettere e rovistare in mezzo alle cose della moglie scomparsa.
Tra momenti di delirio, follia e sprazzi di lucidità, mette a soqquadro tutta la casa: e là, tra lettere nascoste, messaggi su un telefonino che ancora continua a suonare, vengono fuori dei frammenti di vita, segreti nascosti di una moglie che ora scopre di non conoscere affatto, con la quale capisce di non essere mai riuscito a comunicare veramente, preso solo da sé stesso e dai suoi problemi: ora vorrebbe averla accanto a sé per ricominciare tutto daccapo.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''SE TU FOSSI QUI'':
Luisa, è la protagonista principale della storia anche se muore all'inizio del libro: tutto il racconto ruota intorno a lei. Alcuni suoi tratti vengono fuori dalle riflessioni di Matteo: si delinea una donna dal grande senso pratico che se si fosse trovata al posto del marito non avrebbe esitato a portare a termine tutte le questioni pratiche e a ricominciare una nuova vita con le figlie, abituata a essere dura e secca con le bambine facendosi obbedire, e con una propensione all'ordine quasi maniacale che traspare dal modo di tenere i vestiti nell'armadio e le foto nei cassetti. Ma ha anche un lato nascosto, è una persona dai molti segreti, conseguenza dell'incapacità di confidarsi con un marito che non tenta nemmeno di comprenderla.
Matteo: il marito di Luisa, è un uomo invece incapace di vedere al di sotto della superficie delle cose. Tutto concentrato su sé stesso è arrabbiato con la moglie defunta per averlo lasciato da solo a gestire una situazione per lui insormontabile, ed è convinto che nessuno capisca davvero il suo dolore.
La madre e il padre di Luisa: terribilmente sconvolti per la perdita della figlia, ma allo stesso tempo preoccupati, con questa morte improvvisa e due nipoti a cui badare, di perdere tutto ciò che hanno messo con fatica da parte per garantirsi una vecchiaia serena;
Allegra: l'amica più stretta di Luisa, gentile e disponibile nell'aiutare Matteo per onorare l'amica morta, ma che allo stesso tempo ci tiene a sottolineare quanta fatica le sia costato cambiare tutti i piani della sua giornata per correre a casa di Matteo appena appresa la fatidica notizia;
Anna, la sorella di Matteo, personaggio in grado di affrontare le situazioni pratiche, anche messa di fronte alla tragedia, ma allo stesso tempo unica persona capace di sentimenti sinceri sia nei confronti della cognata morta, sia per il fratello per il quale non nasconde affatto la sua preoccupazione nel vederlo preso dai suoi deliri;
Madre di Matteo: è un personaggio marginale nella storia che viene raccontato tramite i flashback di Matteo e per la sua vicinanza con Luisa. Una donna che non si è più ripresa da un trauma infantile, quello di aver visto la propria madre uccisa, e da una storia d'amore finita male. Chiusa in sé stessa e malata, riesce a confidarsi solo con la nuora, Luisa appunto, regalandole tutti i particolari della sua intensa vita.
Il "capo", altro personaggio marginale, ma importante: è il becchino, colui che si occupa di tutte le operazioni che porteranno Luisa definitivamente al cimitero, ma, essendo uomo abituato alla morte ed estraneo alla vicenda, non si lascia prendere da sentimentalismi: proprio per questa sua estraneità alla situazione, Matteo sente di poter confidare a lui il proprio stato d'animo e i suoi dubbi sull'origine e le cause della propria disperazione.
Le due figlie di Matteo e Luisa: Alice e Aurora, la più grande chiusa e scontrosa che ha intuito da subito che qualcosa non va, l'altra, più piccola, spensierata e, sembra, all'oscuro di tutto.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''SE TU FOSSI QUI'':
Il luogo principale dove si svolgono i fatti raccontati è la casa di Matteo e Luisa: qui la giovane donna muore, qui i suoi amici e i genitori la vengono a vegliare, qui viene ricomposta, vestita e messa dentro una bara. Qui Matteo, con l'intenzione iniziale di mettere la casa a posto, finisce a rovistare tra le cose di Luisa scoprendone lati a lui sconosciuti. Qui lui si lascia andare alle sue ansie, preoccupazioni, fino alla più totale disperazione che sfocia quasi in follia.
La casa dei genitori di Luisa, è il primo luogo dove vengono portate le due bambine e dove Matteo va saltuariamente a trovarle e dormire con loro.
Strade di Roma: Matteo, alla ricerca di una nuova casa dova andare ad abitare con le bambine, dove pensa potrà ricominciare una vita più tranquilla, libera dallo spettro della moglie, si ritrova a passeggiare per le vie della città: per la prima volta ci sono dei riferimenti spaziali ben precisi: le case nuove dell'Eur, poi la via Appia.
Trattoria: dove Matteo va a mangiare desideroso di riempirsi per bene lo stomaco e rilassarsi per la prima volta dopo la tragedia.
Ci sono poi dei luoghi in cui sono ambientati episodi passati a cui si fa riferimento nella narrazione: a New York, si svolge tutta la storia della madre di Matteo, mentre la costiera Adriatica, è il luogo dove Luisa passa le vacanze estive da giovane.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''SE TU FOSSI QUI'':
La storia è ambientata ai giorni nostri, nella Roma contemporanea, dai quartieri nuovi perennemente in costruzione che continuano a sorgere e ad allargare a dismisura la città. La stagione è l'afosa estate romana e il mese, giugno, in cui la città rimane deserta mentre i suoi abitanti fuggono verso il mare.
Ci sono però anche dei piccoli flashback, episodi o fatti che vengono raccontati durante la narrazione e che sono ambientati nel passato: la storia della madre di Matteo da piccola che si svolge all'inizio del 1900, a New York: precisamente questa storia inizia nel 1912, quando il nonno di Matteo con la neomoglie, sbarca nel nuovo mondo; la madre di Matteo si sposta poi in Italia, dove, in un tempo sempre lontano ma più recente, vive una delusione d'amore che la lascerà per sempre chiusa in sé stessa.
Ad un secondo episodio passato fa riferimento una vecchia foto di Luisa scattata invece in un periodo più recente e, più precisamente nell'estate dell'anno 1992.