
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Quale verità”.
- Titolo originale: "Sannheten bortenfor ".
- Autore: Anne Holt;
- Nazionalità Autore: Norvegese;
- Data di Pubblicazione: per la prima volta in in Norvegia nel 2003 e in Italia nel 2014;
- Editore: Einaudi (collana “Einaudi. Stile libero big”);
- Genere: Giallo;
- Pagine: 384 p., brossura;
- Voto del Pubblico (IBS): 2,78 su 5.
DOVE COMPRARLO:
- Compra su IBS.
- Compra su Amazon
.
Compra su LaFeltrinelli.
Recensione del Libro “Quale verità” di Anne Holt del 2014, genere Giallo. Evidenzieremo il riassunto del libro “Quale verità”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Quale verità” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''QUALE VERITA''':
Anne Holt (Larvik, 16 novembre 1958) è una scrittrice, avvocato e giornalista norvegese.
È cresciuta a Lillestrøm e Tromsø per poi trasferirsi ad Oslo nel 1978 dove vive con la compagna Anne Christine Kjær (nota anche come Tine Kjær) e la figlia Iohanne.
Anne Holt si è laureata in legge all'Università di Bergen nel 1986, ha lavorato per la Norsk rikskringkasting (NRK), l'azienda radiotelevisiva di stato norvegese, nel periodo fra il 1984 ed il 1988.
Successivamente ha lavorato per due anni al dipartimento di polizia di Oslo per poi diventare avvocato.
Nel 1990 è tornata alla NRK dove ha lavorato per un anno come giornalista ed anchor woman per il notiziario Dagsrevyen.
Anne Holt ha iniziato la sua carriera di avvocato nel 1994 ed è stata ministro della giustizia norvegese dal 1996 al 1997. La sua carriera di scrittrice inizia nel 1993 con la pubblicazione de “La dea cieca” la cui protagonista è l'ufficiale di polizia Hanne Wilhelmsen.
Fra i libri successivi non ancora tradotti vi sono “ Løvens gap” (1997) e “Uten ekko” (2000), scritti in collaborazione con Berit Reiss-Andersen.
Anne Holt è uno degli autori di noir e libri gialli più famose della Norvegia.
In Italia Hobby & Work nel 1999 ha pubblicato “Sete di giustizia” mentre tutti gli altri sono usciti da Einaudi: tra questi il suo libro più famoso, “Quello che ti meriti”, e “La porta chiusa”, in cui si assiste all'improvvisa e misteriosa sparizione del primo presidente donna degli Stati Uniti.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''QUALE VERITA''': 
Seguici su:
Condividi l'articolo su:
Qualche giorno prima di Natale Hanne Wilhelmsen viene richiamata dalle ferie da Billy T.
Infatti Hanne deve recarsi sulla scena di un crimine. Quattro persone sono state uccise in modo brutale.
Tre di loro fanno parte di una ricca famiglia di Oslo, gli Stahlberg mentre la quarta vittima era uno sconosciuto.
Dopo alcuni giorni di indagini i poliziotti che si occupano del caso scoprono che lo sconosciuto è un elettricista ed anche curatore editoriale, il suo cognome è Sidensvans.
Dopo numerosi giorni di indagine tutti (o quasi) i poliziotti che indagano sul caso sono convinti che a commettere i quattro omicidi siano stati i membri della famiglia Stahlberg ancora vivi.
Hanne, invece, pensa che anche se quasi sicuramente è successo quello che tutti pensano potrebbe esserci una piccolissima possibilità che sia avvenuto qualcosa di inaspettato.
Inoltre è convinta che la polizia non si dovrebbe concentrare soltanto sulla vicende e sui fatti riguardanti la famiglia Stahlberg.
Ma dovrebbero cercare di scoprire anche come mai il signor Sidensvans si trovasse proprio in casa degli Stahlberg e se poteva esserci qualcuno che lo volesse morto.
Ma dopo che vengono fuori sempre più prove contro gli Stahlber la politiadvokat che si occupa dell'indagine vuole fare arrestare i tre membri della famiglia anche se una dei due figli non si sa dove sia finita, infatti i poliziotti non riescono a trovarla.
Infatti tutte le prove anche se Hanne non ne è per nulla convinta sembrano dimostrare che a commettere gli omicidi siano stati i componenti della famiglia, tutti insieme oppure singolarmente.
Dopo le varie perquisizioni effettuate, e dopo aver scoperto le numerose bugie che hanno detto i familiari delle vittime (compresi degli appartamenti che non hanno dichiarato di avere) emergono sempre prove e moventi non facilmente attaccabili.
Ma è davvero possibile che sia veramente questo quello che è accaduto?
Delle persone così intelligenti lasciano così tante prove a loro carico?
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''QUALE VERITA''': 
I personaggi principali del romanzo sono soltanto due: Hanne Wilhelmsen e Billy T.
- Hanne Wilhelmsen è, la protagonista, un ispettore capo della polizia di Oslo. Ha 42 anni e si sta accorgendo di stare cambiando, infatti è ingrassata. Il mento è più rotondo, il viso più in carne e alla radice del naso si vede un tratto sconosciuto.
È invecchiata. All’altezza delle tempie i capelli scuri sono striati di grigio, non le donavano molto.
Le rughe che del naso arrivano fino agli angoli della bocca sono profonde, i pantaloni che porta di solito sono troppo aderenti per starle davvero bene. L'unica cosa che è rimasta uguale nonostante l'età sono gli occhi: grandi e azzurri.
- L'altro personaggio importante è Billy T. È un collega di Hanne Wilhelmsen, è un gigante col cranio rasato. I capelli, lunghi pochi millimetri, sono diventati grigi.
Billy T. è magnifico: un colosso, una furia che riempe ogni spazio con la sua presenza. È alto due metri e due centimetri ed è il poliziotto perfetto. Billy T. sente la mancanza di ciò che li aveva uniti.
Lavoravano bene insieme e alla fine Hanne ha capito che non può farcela senza di lui.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''QUALE VERITA''': 
Le intere vicende rappresentate nel romanzo “Quale verità” hanno luogo integralmente nel continente europeo.
Infatti da questo punto di vista le vicende che accadono risultano essere piuttosto statiche, in quanto i personaggi non si spostano tra vari stati né tra varie città.
In particolare, infatti, per essere più precisi il tutto si svolge nello stato della Norvegia, e quasi completamente nella sua capitale (Oslo).
Infatti in alcuni tratti viene citata la foresta Nordmarka (che vengono chiamati anche boschi). Inoltre viene anche citato il fiume che attraversa la città di Oslo, cioè il fiume Aker.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''QUALE VERITA''': 
Il tempo in cui il tutto si svolge è ben delineato e precisato.
Anche se non è definito l'anno in cui il tutto accade. Sembra infatti di poter “intuire” che ci tutto succeda prima di gennaio 2006 (anche se in un tratto del romanzo viene citato l'anno 2011).
I giorni invece sono raccontati uno ad uno e viene precisato sia il giorno della settimana che la data. Il primo giorno, quello in cui avvengono i delitti, è il giovedì 19 dicembre.
Poi le indagini vanno avanti giorno per giorno, l'ultimo giorno di cui siamo a conoscenza è il sabato 28 dicembre successivo.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''QUALE VERITA''': 
Il linguaggio usato dall'autrice in questo romanzo è un linguaggio molto semplice, del tutto privo di termini tecnici o termini poco utilizzati nella lingua di tutti i giorni.
Le descrizioni di luoghi e personaggi sono molto dettagliate e minuziose. La scrittura è fluida e risulta, perfino, abbastanza macabra in alcuni casi.
NARRATORE DEL LIBRO ''QUALE VERITA''': 
Il libro è narrato in terza persona da un narratore eterodiegetico, cioè esterno alle vicende presenti nel romanzo stesso.
Infatti il narratore è onnisciente, visto che è narrato in terza persona. Quindi conosce tutti i fatti che sono accaduti ai personaggi in passato ma anche tutto ciò che gli accadrà in futuro.