
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Postmortem”.
- Titolo originale: "Postmortem".
- Autore: Patricia Cornwell;
- Nazionalità Autore: Statunitense;
- Data di Pubblicazione: per la prima negli Stati Uniti nel 1990, in Italia nel 1994;
- Editore: Oscar Mondadori;
- Genere: Giallo;
- Pagine: 310 p, brossura;
- Voto del Pubblico (IBS): 3,37 su 5.
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BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''POSTMORTEM'':
Patricia Cornwell è nata a Miami, in Florida, il 9 giugno del 1956.
Dopo un’infanzia difficile e una degenza in un ospedale psichiatrico, si laurea al Davidson College in Nord Carolina e nel 1980 sposa il suo ex professore di inglese Charles L. Cornwell, di diciassette anni più anziano di lei.
Divorzierà nel 1989 e da quel momento inizierà una serie di relazioni omosessuali fino al matrimonio nel 2005 con la psichiatra Staci Ann Gruber.
Per quanto riguarda le esperienze lavorative precedenti la carriera di scrittrice, la Cornwell è stata reporter di cronaca nera per il Charlotte Observer, poi è diventata analista informatico presso l’Ufficio di Medicina Legale della Virginia.
Ha esordito in ambito letterario nel 1990 con “Postmortem” e già con questo primo romanzo ha vinto l’Edgar Award americano e il premio per l’opera prima della British Crime Writer Association.
Il successo mondiale arriva con “Oggetti di reato” del 1992.
Della serie incentrata sull’anatomopatologa Kay Scarpetta fanno parte le opere (in ordine cronologico): “Postmortem” (1990), “Oggetti di reato” (1992), “Quel che rimane” (1993), “Insolito e crudele” (1993), “La fabbrica dei corpi” (1994), “Il cimitero dei senza nome” (1995), “Causa di morte” (1996), “Morte innaturale” (1997), Punto di origine (1998), Cadavere non identificato (1999), L'ultimo distretto (2000), Calliphora (2003), La traccia (2004), Predatore (2005), Il libro dei morti (2007), Kay Scarpetta (2008), Il fattore Scarpetta (2009), Autopsia virtuale (2010), Nebbia rossa (2011), Letto di ossa (2012), Polvere (2013), Carne e sangue (2014).
Di minor successo altri due filoni:
- quello incentrato sui personaggi di Judy Hammer e Andy Brazil di cui fa parte “Il nido dei calabroni ” (1997), Croce del Sud (1999), L'isola dei cani (2001).
- e quello incentrato sul personaggio di Win Garano.
Nonostante il grande successo, soffre sempre più frequentemente di attacchi di depressione, fa abuso di farmaci fino a quando nel 1993 ha un brutto incidente di macchina ed è costretta ad una terapia di disintossicazione.
Risale invece al 1997 la sua prima relazione omosessuale con la moglie di un agente dell’FBI. La storia entrerà nella cronaca perché l’agente, Eugene Bennett, sarà condannato a ventitre anni di carcere per l’omicidio della donna e per l’occultamento del suo cadavere.
Nel 2004 o 2005 (la data non è certa perché allora in Massachussetts le unioni gay erano illegali) la scrittrice sposa la psichiatra Staci Gruber.
Tradotta in trentasei lingue, la Cornwell è Membro Emerito dell’Accademia Internazionale del John Jay College di Giustizia Penale dedicato allo studio delle scene del crimine.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''POSTMORTEM'': 
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La città di Richmond è terrorizzata da un serial killer che sceglie le sue vittime senza che tra esse esista alcun legame apparente.
Ciò che accomuna i delitti è che le vittime sono tutte donne, violentate e strangolate nelle loro camere da letto e che gli omicidi si verificano tutti tra la mezzanotte del venerdì e le tre del sabato mattina.
Perciò la dottoressa Kay Scarpetta, nominata da due anni direttrice del Centro di Medicina Legale del Commonwealth della Virginia, decide di occuparsi personalmente del caso piuttosto che lasciare le autopsie delle diverse vittime al medico legale di turno.
Il killer lascia dietro di sé pochi indizi; una sostanza misteriosa che diventa fluorescente alla luce del laser, tracce di sperma e un insolito odore. L’analisi del DNA è una nuova tecnica e non esiste ancora un database del DNA dei criminali, quindi l’indizio dello sperma conduce a un vicolo cieco.
Il sergente Pete Marino è convinto che l’assassino sia il marito della quarta vittima, ma la dottoressa non è convinta perché contro di lui esistono solo prove indiziarie. Perciò i due chiedono la collaborazione dell’agente dell’FBI Benton Wesley per cercare di tracciare un profilo.
Nel frattempo una serie di informazioni trapelano alla stampa dal Centro di Medicina Legale e la dottoressa si ritrova in una difficile situazione professionale.
Convinti che il killer desideri attirare su di sé l’attenzione dei media, Kay, Marino e la cronista Abby Turnbull (sorella della quinta vittima) diffondono la notizia che il corpo del killer ha un odore particolare dovuto ad un raro disturbo metabolico e, durante le indagini, la dottoressa Scarpetta scopre che tutte le vittime, qualche giorno prima di essere uccise, avevano contattato il 911.
Una delle due piste ha sicuramente colpito nel segno e Kay Scarpetta diventa una potenziale vittima.
Riuscirà a salvarsi? E come?
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''POSTMORTEM'': 
I personaggi nel libro sono descritti minuziosamente, già pronti, direi, per una trasposizione cinematografica. Tre sono quelli principali:
- Kay Scarpetta, direttrice del Centro di Medicina Legale del Commonwealth della Virginia, è nata a Maimi, in Florida, nel 1954. Di origine italiana (discende infatti da emigranti di Verona), ha una vera passione culinaria e una cucina attrezzata come quella di un ristorante.
È bionda e indossa sempre vestiti attillati, ma è molto professionale e competente. Sei anni dell’azione narrata nel romanzo ha divorziato dal marito Tony Benedetti. Guida una Mercedes ed è molto legata alla nipote Lucy di dieci anni.
Quando aveva la stessa età che ha ora la nipote, ha visto il padre morire lentamente di leucemia e l’esperienza l’ha segnata, spingendola a diventare medico legale, lasciandosi circondare dalla morte.
- Benton Wesley era un agente della “FBI dalla punta dei capelli fino alle scarpe Florsheim; un uomo dai lineamenti affilati, con capelli prematuramente bianchi che potevano suggerire una dolcezza che non gli era propria. Secco e duro, sembrava un avvocato nel suo abito beige tagliato con precisione e la cravatta azzurra a disegnini.
Non ricordavo di averlo mai visto con una camicia che non fosse bianca e leggermente inamidata. Aveva un master in psicologia e prima di arruolarsi nell’FBI era stato preside di una scuola di Dallas. Nell’FBI aveva lavorato come agente operativo e poi come infiltrato per incastrare i mafiosi, prima di finire dove aveva cominciato”: cioè a fare il profiler.
- Pete Marino ha una faccia “su cui la vita ha sputato”, e capelli che stanno ingrigendo e che riporta in vari modi per coprire un’incipiente calvizie. Ha l’addome molto pronunciato, segno inequivocabile della sua tendenza a lasciarsi andare a Bourbon e birra.
... “era cresciuto povero nei quartieri poveri della città. Era a disagio con il tipo di gente che lo aveva sempre messo in difficoltà (come Wesley e Scarpetta). Le cheerleadesr e le reginette della scuola non lo guardavano mai una seconda volta perché era un emarginato, perché suo padre aveva le unghie nere, perché era di bassa estrazione sociale”.
Apparentemente sembra il peggior tipo di detective, un ubriacone malato di machismo, pieno di pregiudizi razziali e omofobi, che non riuscirà a cavare un ragno dal buco. Invece è un investigatore attento e capisce Kay meglio di quanto non sembri.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''POSTMORTEM'': 
Il romanzo è ambientato a Richmond, in Virginia. Kay Scarpetta vive in uno dei quartieri residenziali della città e la sua casa, elegante e dotata di tutti i conforts, è circondata dal verde.
In una città dominata dalla violenza e dall’aggressività, dalla lotta per il potere e da quella per la sopravvivenza questa zona del West End rappresenta un angolo di paradiso.
I vicini sono silenziosi e gli atti di vandalismo talmente rari che Kay a stento ricorda quando è stata l’ultima che ha sentito passare un’auto della polizia. Qui “l’unica forma di violenza era rappresentata da un scoiattolo e da una ghiandaia azzurra che litigavano sulla mangiatoia”.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''POSTMORTEM'': 
L’azione si svolge negli anni ’80, anni centrali nella storia dello spirito pioneristico e libertario degli Stati Uniti. Sono anni di scoperte tecnologiche e di conquiste sociali.
Sono gli anni che vedono l’ascesa di Bill Gates e la nascita di tutti i maggiori sistemi informatici, IBM e Microsoft. Nel 1986 la Microsoft per la prima volta viene quotata in Borsa, facendo di Bill Gates l’uomo più ricco del mondo.
Le relazioni omosessuali cominciano a venire alla luce e ad ottenere una qualche forma di riconoscimento sociale, in quell’America di matrice puritana, piena di pregiudizi e contraddizioni.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''POSTMORTEM'': 
La narrazione è al passato e in prima persona. Intorno all’anno 2000 lo stile dell’autrice si trasformerà: tutto verrà narrato al presente e in terza persona, con una maggiore oggettività.
La terminologia scientifica specifica rivela le competenze acquisite dalla scrittrice durante il suo lavoro presso l’Istituto del Medico Legale della Virginia, ma la soluzione del caso è affidata all’indagine sul campo e al confronto dei sospettati più di quanto normalmente non avvenga in altri romanzi simili. Qui gli indizi scovati durante l’autopsia delle vittime sono solo uno degli elementi che conducono allo scioglimento.
NARRATORE DEL LIBRO ''POSTMORTEM'': 