- Titolo: “Oceano mare”.
- Titolo originale: "Oceano mare".
- Autore: Alessandro Baricco;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: 1993;
- Editore: Feltrinelli;
- Genere: Romanzo;
- Pagine: 212;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,7 su 5.
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BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
Alessandro Baricco nasce il 25 Gennaio 1958 a Torino. Si laurea in filosofia e appassionato di musica si diploma al conservatorio dove studia pianoforte.
La sua carriera comincia come critico musicale e saggista, passi che lo portano ad alcune collaborazioni con Repubblica e La Stampa.
Nella sua carriera Baricco ha collaborato anche a trasmissioni radiofoniche, esordendo in tv nel 1993 come conduttore di “L’amore è un dardo”, una trasmissione che si poneva come scopo quello di avvicinare il pubblico televisivo al mondo della lirica.
Un’altra trasmissione che dev’essere ricordata e di cui Baricco è stato conduttore è “Pickwick, del leggere e dello scrivere” il cui argomento era la letteratura.
E’ negli anni novanta che Alessandro Baricco pubblica i suoi primi romanzi: il primo è Castelli di rabbia, del 1991, seguito nel 1993 da Oceano mare.
Baricco è stato anche regista e scrittore di testi teatrali: nel 1996 lo si vede impegnato nella scrittura di un testo messo in scena con la regia di Luca Ronconi, e nel 1998 conduce la trasmissione “Totem”, per la quale prende spunto dalla pratica teatrale commentando e raccontando alcuni famosi passi di romanzi.
Tra le opere successive ricordiamo Emmaus del 2009 e Mr. Gwyn del 2011.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
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Una locanda, la Locanda Almayer, vede riuniti sotto lo stesso tetto degli ospiti, ognuno dei quali ha una propria personalità ed una propria storia.
La locanda è situata vicino al mare e questo permette ai personaggi di entrare in contatto con esso; il mare rappresenta la vita, e l’immergervisi equivale ad abbandonare le resistenze e seguire il destino.
Se per qualcuno come Elisewin questo può costituire una cura vitale alla malattia, Il mare è anche in continuo mutamento: non è possibile farne un ritratto in un momento specifico, né individuarne l’inizio e la fine.
Il libro è diviso in tre capitoli, “La locanda Almayer”, “Il ventre del mare”, “I canti del ritorno”: Il primo di essi da un quadro sommario dei personaggi del libro che per vari motivi si trovano riuniti nella locanda, luogo che sembra essere posto al di fuori del tempo e dello spazio.
Il secondo libro racconta del naufragio avvenuto all’Alliance, fregata della marina francese, dopo essersi arenata per imperizia del comandante e imprecisione delle carte in un banco di sabbia, al largo della costa del Senegal.
Le conseguenze di questo evento sono disastrose, la lotta per la sopravvivenza abbruttisce anche gli animi più nobili che sono costretti ad affrontare la terribile esperienza del cannibalismo.
Il terzo libro, “I canti del ritorno”, racconta il proseguirsi della vita di ognuno degli ospiti della locanda, e di quello che il destino ha tenuto in serbo per loro. Ma la Locanda Almayer è anche un luogo dove le esistenze si incrociano, e dove passato e presente si confondono. Simbolo del sovrapporsi dell’universo spazio temporale sono i bambini, che appaiono in momenti e modi inaspettati, rappresentando la giovinezza dei protagonisti.
Saranno proprio i bambini che si sono conservati dentro le persone adulte dei personaggi a salvarli, conducendoli avanti nella loro storia.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
I personaggi intorno ai quali ruota il romanzo sono sette: Elisewin, Padre Pluche, Plasson, Bartleboom, Ann Deverià, Savigny e Adams.
Elisewin è una ragazza cagionevole, all’apparenza debole. Viene eccessivamente protetta da ogni pericolo e viene affidata alle cure di Padre Pluche, un prete che dovrebbe seguire la ragazza fino al guarire di lei dalla malattia.
Plasson è un pittore, il suo obiettivo è quello di riuscire a ritrarre il mare e “gli occhi del mare”, mentre obiettivo del professor Bartleboom è quello di studiare i limiti, e individuare in modo particolare quelli del mare.
Ann Deverià è una donna che alloggia alla locanda Almayer per guarire dalla “malattia” dell’adulterio, mentre Savigny e Adams sono due uomini che hanno dovuto affrontare un destino crudele: il naufragio dell’Alliance, nave su cui erano imbarcati, e la conseguente lotta per la sopravvivenza che non risparmia nessuno.
I due si trovano in una situazione in cui i sentimenti vengono meno così come il senso di umanità, lasciando posto al cannibalismo. La moglie di Adams viene uccisa, e da questo momento per lui la vendetta diventa l’unica ragione di vita.
Riuscendo a sopravvivere al disastro, e sotto il nome di Thomas, questo non si darà pace finché non riuscirà a trovare Savigny.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
La vicenda ruota intorno alla Locanda Almayer. Si può definire questo luogo come un punto d’incrocio, in cui storie di persone dai destini più distanti si accavallano e si raggiungono, per scoprire poi come le vite che sembrano più lontane abbiano invece degli elementi in comune.
Un luogo fantastico, al limite tra il reale e l’irreale, dove il mare visibile e facilmente raggiungibile dalla locanda, riveste un ruolo importante.
Gli ambienti in cui si svolge la vicenda sono quasi sempre aperti e la natura è prevalente. I luoghi al chiuso, di cui molta importanza hanno le stanze della locanda, sono comunque in minoranza.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
Il tempo del romanzo come il luogo, è un fluire tra passato e presente, tra ricordi e momenti presenti. La storia è narrata al passato nonostante il discorso diretto spesso prenda il sopravvento, trasportando il lettore al presente.
Gran parte del libro è costituita da ricordi ed esperienze raccontate: sono quindi presenti numerosi flash back, necessari per comprendere comportamenti e scelte fatte nel presente.
L’avventura del naufragio, come anche altre esperienze fatte dai personaggi non sono recenti: questo porta il tempo del libro ad espandersi per la durata di gran parte della vita, dall’infanzia dei personaggi, che pure sono presenti come bambini, alla loro maturità.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
Il libro è ricco di discorsi diretti, ma non mancano le parti narrative.
Il racconto fluisce, soprattutto perchè la narrazione spesso è costituita da flussi di coscienza, dai pensieri dei personaggi che scorrono. Talvolta lo stile cambia: un esempio ne è il catalogo dei quadri di Plasson, descritti in modo schematico.
NARRATORE DEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
Il libro è narrato in terza persona, da un narratore onniscente che riporta a vicenda.
Talvolta i personaggi prendono la parola con i discorsi diretti; altre volte la narrazione avviene direttamente in prima persona e sono presenti flussi di coscienza, come nel caso in cui Savigny e Thomas raccontano il loro passato.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''OCEANO MARE'':
Le tematiche di questo libro si sviluppano a partire dal mare: il mare visto come cura, in cui immergersi a pieno per guarire dalla malattia della paura.
Il mare come la vita, da saper affrontare allo stesso modo di un naufragio, ma anche da imparare a seguire e in un certo senso affidarvisi, accettando l’impossibilità di comprendere ogni cosa, metafora di questo sono i limiti del mare, insondabili e indefinibili.