
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Non tutti gli uomini vengono per nuocere”.
- Titolo originale: "Non tutti gli uomini vengono per nuocere".
- Autore: Federica Bosco;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: 8 ottobre 2013;
- Editore: Mondadori;
- Genere: Romanzo Rosa;
- Pagine: 359 p., rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 5,00 su 5.
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Recensione del Libro “ Non tutti gli uomini vengono per nuocere” di Federica Bosco del 2013, genere Romanzo Rosa. Evidenzieremo il riassunto del libro “ Non tutti gli uomini vengono per nuocere”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Non tutti gli uomini vengono per nuocere” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'':
Federica Bosco, scrittrice e sceneggiatrice, nasce a Milano il 25 settembre 1971, ma si trasferisce a Firenze all'età di 4 anni.
Dopo il diploma al Liceo Linguistico e un'anno alla facoltà di giurisprudenza, decide di girare il mondo grazie al " Club Méditerranée".
Al ritorno a Firenze decide di dedicarsi alla scrittura, il suo primo romanzo è stato "Mi piaci da morire"e viene pubblicato da Newton Compton Editore nel 2005 arrivando nel corso dei due anni a 18 ristampe.
Dopo il successo ottenuto con la trilogia dedicata a Monica:“Mi piaci da morire”, "L’amore non fa per me”e “L’amore mi perseguita”, ha pubblicato anche “Cercasi amore disperatamente, S.O.S. amore” (Premio Selezione Bancarella) e l’appassionante trilogia dedicata a Mia:“Innamorata di un angelo”, “Il mio angelo segreto”e “Un amore di angelo”.
È anche autrice di "101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro" e di "101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro." Gli ultimi due libri di Federica Bosco sono "Dimenticare uno stronzo" del 2016 e "Ci vediamo un giorno di questi" uscito a settembre di quest'anno 2017.
Appassionata di yoga e convinta sostenitrice dell’alimentazione vegana, ultimamente sta anche imparando a fare il pane.
Il suo sito internet è: www.federicabosco.com
RIASSUNTO DEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
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Cristina, ha 32 anni, abita da sola a Bologna con il suo gatto Supplì, ha un ragazzo di nome Lorenzo, e lavora come assistente/schiava da sei anni, di Rossana, conduttrice di una rete tv locale che si chiama "Rete Tu."
Una notte si risveglia al pronto soccorso e il medico di turno Marco Montecchi, e i suoi familiari, compreso Lorenzo, pensano che abbia tentato il suicidio,ma in realtà Cristina si è solo addormentata prendendo una dose un po’ troppo forte di valeriana.
La ragazza si innamora perdutamente di Marco, per lui ha proprio un colpo di fulmine ,ma Marco è felicemente fidanzato con una dottoressa dello stesso ospedale, Stefania. Nel giro di ventiquatt'ore, però, Cristina perde il fidanzato, il lavoro e la casa.
Cristina è costretta a tornare a vivere a casa dei genitori, una coppia sposata dal 1975 che si chiamano tra di loro “Cip” e “Ciccetta” e dal fratello gemello che sta prendendo la sua terza laurea.
Cristina viene invitata sabato sera a cena a casa di Stefania e Marco. E' invitato anche Alberto,un amico di Stefania. La serata per Cristina è una tortura perchè nota questo bellissimo affiatamento che c'è tra Marco e Stefania e lei ne è gelosa, inoltre non è particolarmente interessata a conoscere meglio Alberto,ma per illudersi di poter trovare anche lei l’amore tanto desiderato, accetta il suo corteggiamento da psicopatico.
Nel frattempo, Rossana la cerca di nuovo offrendole un lavoro del tutto diverso,praticamente, Cristina deve fingere di impersonare un mestiere a lei totalmente estraneo per intrattenere il pubblico nella nuova trasmissione televisiva intitolata "Un giorno da..." e controvoglia accetta.
Senza sapere come, Cristina diventa l’acclamatissima protagonista della nuova trasmissione televisiva e viene riconosciuta tra le gente, per lei tutto questo è assurdo e diventa sempre più nervosa, riallaccia persino i rapporti con il suo ex ragazzo Lorenzo.
Intanto Cristina si trasferisce a casa di Carlotta, perchè non riesce più a stare dai suoi genitori ,ma la vigilia di Natale la ragazza scopre Luca ,suo fratello gemello, a letto proprio con Carlotta.
Cristina ci rimane male, non vuole parlare con la sua migliore amica, si sente sola e le manca Marco da morire.
Ma, la realtà non è mai come sembra, la vita riserva sempre delle sorprese, Cristina deve solo fermarsi un attimo e sentire nel suo cuore cosa vuole veramente e le cose per lei andranno finalmente nel verso giusto.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
- Cristina: 32 anni, capelli scuri e lisci,lavora per una rete locale come assistente della conduttrice, non sa ancora cosa fare della propria vita, un pò sfigata.
- Marco Montecchi: 35 anni, occhi scuri, bel naso, capelli corti e mossi,bel viso, sicuro di sè. E' il dottore del pronto soccorso dove è stata ricoverata Cristina. Fidanzato con Stefania.
- Stefania: fidanzata di Marco, piccola di statura,sorridente, perfetta.
- Mauro e Patrizia: genitori di Cristina e Luca. Sposati dal 1975 sono ancora innamorati e uniti.
- Luca: fratello gemello di Cristina, 32 anni,capelli scuri e lisci, preciso, ordinato,studia per prendere la 3 laurea, vive con i genitori .
- Carlotta: migliore amica di Cristina, insegnante di yoga, si innamora di Luca, fratello gemello di Cristina.
- Rossana: 63 anni,conduttrice di una rete locale, capo di Cristina, cattiva, brutto carattere, ritoccata dalla chirurgia.
- Supplì: gatto obeso di Cristina che adora mangiare.
- Lorenzo: fidanzato di Cristina da un anno e mezzo,la lascia per un' altra ragazza.
- Alberto: Amico di Stefania, capelli rasati, porta gli occhiali da vista,noioso, saccente, comportamento da stalker.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
La storia inizia al pronto soccorso dove Cristina viene soccorsa . I suoi genitori ,amica e fidanzato pensano ad un tentativo di suicidio visto che le cose tra lei e Lorenzo,il suo ragazzo, non vanno bene.
In realtà la protagonista ha ingerito troppe pasticche di valeriana per dormire almeno otto ore di fila.
Poi la narrazione si sposta dalla casa dei genitori di Cristina, dove quest'ultima dopo 6 anni è costretta a tornare per viverci, alla casa dei fidanzati Marco e Stefania.
Gli ultimi capitoli del libro troviamo Cristina che si è rifugiata presso un Ashram, un posto tra le colline emiliane per ritrovare se stessa e in quel luogo non è presente nessun computer, nessun cellulare e nessun televisiore. Tutto quello che fa la protagonista sono le pulizie, curare l'orto, praticare yoga e meditare.
Infine Cristina si sposterà in Tanzania, per andare da Marco, il quale lavora come dottore presso l'ospedale di Arusha. .
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
Il libro è ambientato a Bologna, senza una collocazione temporale ben precisa,ma sappiamo che è notte, perchè Cristina, la protagonista, si sveglia al pronto soccorso.
Il racconto è ambientato in inverno, durante i mesi di dicembre e gennaio. L'aria infatti è pungente e nel giorno di Natale a Bologna nevica.
Negli ultimi capitoli c'è un salto temporale di tre mesi, il mese è aprile ed è piena primavera, Cristina torna a Bologna, durante l'inverno era andata a vivere in un Ashram per pensare completamente a se stessa.
Nell'ultimo capitolo non troviamo una data esatta, ma facendo due calcoli il libro si conclude con un salto temporale di un anno.
Cristina adesso è relaizzata, si è iscritta presso l 'Università di Scienze Infermieristiche e frequenta il tirocinio in un reparto di medicina interna e suo fratello Luca e Carlotta si sono sposati.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
Lo stile di Federica Bosco, in questo libro, "Non tutti gli uomini vengono per nuocere" è molto piacevole e il ritmo è scorrevole.
La scrittura è fresca e il libro ha una visione tutta al femminile.
La storia è piena di situazioni grottesche e le avventure della protagonista Cristina sono veramente esilaranti.
Anche la copertina del libro è particolare: è di un rosa shock che non può non attrarre il lettore, con un gatto nero stilizzato, dagli occhi gialli, che secondo la scrittrice sta a rappresentare l’universo e tutte le sfighe che ha un essere umano.
NARRATORE DEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
La storia viene narrata in prima persona dalla protagonista, Cristina,la quale, per una serie di strane coincidenze nel giro di ventiquattr'ore perde lavoro, casa e fidanzato.
Cristina è la protagonista femminile del racconto ed è impossibile non identificarsi in lei,inoltre, le sue paure e le sue illusioni sono quelle tipiche di ogni trentenne.
Cristina è ironica, positiva, determinata e si ritrova ad affrontare delle situazioni veramente assurde.
La protagonista cambia nel corso della storia, abbandona i pensieri frivoli, per andare incontro ad un futuro più consistente, dominato dalla sicurezza della propria persona. Cristina affronta la vita aspettando una gratidudine che non le è dovuta ma, alla fine, finalmente,arriva.
La scrittrice, Federica Bosco, è stata molto attenta e precisa nella descrizione caratteriale dei suoi personaggi. Nel libro, infatti, si trovano i buoni e "cattivi" personaggi distribuiti tutti in una misura uguale.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE'': 
Federica Bosco in "Non tutti gli uomini vengono per nuocere" vuole mostrare al lettore la Cristina che è in ognuno di noi.
La protagonista si ritrova a dover mettere in discussione la sua vita sia dal punto di vista privato, sentimentale e lavorativo.
Ogni donna,come Cristina, può vedere i suoi sforzi vanificati a causa di un fidanzato egoista per poi scoprirsi sempre più spaventata dall’amore, consapevole di essere circondata solo da poche persone fidate .
Esistono donne che, dopo essersi fatte spezzare il cuore hanno perso la fiducia nel grande amore, finendo nella maggior parte dei casi a fare da zerbino a uomini superficiali ed egoisti.
Federica Bosco sostiene che noi siamo gli artefici del nostro destino, siamo i comandanti della nostra vita e se questa prende una rotta inaspettata o a noi non gradita basta soltanto girare il timone.