
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Momo”.
- Titolo originale: "Momo".
- Autore: Michael Ende;
- Nazionalità Autore: Tedesco;
- Data di Pubblicazione: pubblicato nel 1973;
- Editore: Sei Editrice Internazionale;
- Genere: Romanzo;
- Pagine: 254 p., rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,75 su 5.
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Recensione del Libro “Momo” di Michael Ende del 1973, genere Racconto. Evidenzieremo il riassunto del libro “Momo”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Momo” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista;
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''MOMO'':
Michael Ende (1929-1995) fu un famosissimo scrittore della Germania post bellica.
Ricordato per aver scritto libri per bambini, 30 per la precisione, raggiunse la notorietà con “Momoe “La storia infinita, che furono poi riadattati per il cinema.
Il padre di Ende era un pittore surrealista che fu boicottato dal regime nazista.
Anche lo scrittore si dedicò alla vita artistica, diventando attore e critico cinematografico, oltre che scrittore di sketch a sfondo politico.
Seguendo la storia del padre, Michael non fu compreso in Germania e fu ampiamente criticato per i suoi romanzi in cui i bambini vivevano in mondi non reali e fantasiosi; per questo motivo, più tardi nella vita, si trasferì in Italia, a Roma, nel 1971.
I suoi lavori sono stati tradotti in almeno quaranta lingue e hanno venduto milioni di copie, rendendo magica l'infanzia di molti bambini, ma anche gli adulti.
Soleva dire che i romanzi che scriveva erano adatti sia a chi aveva otto anni, sia a chi non era mai cresciuto.
Come scrittore non amò mai il grande successo e ne fu ampiamente scosso; forse per questo donò il denaro ricevuto nel anusch-Kortschack Award all'ospedale per bambini di Varsavia.
Oltre ad aver viaggiato in Italia, si innamorò anche del Giappone e da quei luoghi trasse nuova ispirazione per i suoi racconti.
A sessant'anni sposò Mariko Sato e dopo solo cinque anni si ammalò di cancro, morendo nonostante le cure.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''MOMO'': 
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La storia si svolge in una città moderna in cui abita una piccola orfana di nome Momo.
Senza genitori, è circondata da una famiglia di persone che le stanno vicine per affetto e ciò rende la bambina ricca anzichè povera.
La sua vita scorre serena tra giochi avventurosi e fantasiosi che prendono vita nelle strade di quella grande metropoli, dal nulla i ragazzi riescono a divertirsi raccontandosi storie e immaginando di viaggiare o impersonare i loro eroi dell'infanzia.
Finchè un giorno iniziano ad arrivare in quel luogo uomini vestiti di grigio, che sembrano non avere un'anima, ma sono solo legati ai loro abiti, il loro aspetto e i soldi: sono figure misteriose che non provano emozioni ma lavorano per conto della "Cassa di Risparmio del Tempo"; un'istituzione e organizzazione che si occupa di rendere efficienti le giornate delle persone e, in particolare, dei lavoratori.
Chi si affida a loro, in poco tempo, perde l'amore per la vita e per le cose semplici, incentradosi sull'accumulare tempo che in realtà non sarà mai tangibile.
Quando questi uomini in divisa formale si presentano anche agli amici di Momo, lei pare essere una degli unici che a non essere influenzata dalle loro parole ingannatrici e resiste alle loro lusinghe, mentre altri verranno "risucchiati" in quel sistema bancario volto a distruggere il loro esssere.
Momo tenterà in ogni modo di recupare gli amici perduti e sconfiggere quel male dilagante che ormai ha preso possesso della città. Riuscirà la piccola a sconfiggere da sola gli uomini grigi?
Ad aiutarla ci saranno sia personaggi misteriosi che sembrano essere fragili e apparire dal nulla, sia l'affetto che la bambina prova nei confronti dei suoi amici.
Tutto ciò unito alla sua consapevolezza di essere dalla parte del giusto e degli indifesi anche quando il mondo sembrerà quasi distrutto dall'avidità, dal desiderio di potere e dall'indifferenza verso la vita; sentimenti instillati nella mente di personaggi che prima apparivano puri e incorruttibili.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''MOMO'': 
La protagonista del romanzo è Momo, una bambina di dieci anni e orfana, ma anche se priva dei genitori e di denaro, ricca di storie, affetto verso tutti e profondità.
Grazie alla sua innocenza e alla sua forza interiore è in grado di non farsi raggirare da chi vuole danneggiare la sua città e, in particolare, i suoi amici, schierandosi apertamente contro chi desidera distruggere la realtà che la circonda.
Tra i suoi amici più cari ci sono Beppo Spazzino, un anziano povero e gentile e Gigi, un giovane che ama raccontare storie. Sullo sfondo del racconto vengono presentati diversi personaggi che interagiscono con Momo per le sue grandi qualità di ascoltatrice: costoro sono gli altri abitanti della città.
Inoltre, da considerare un'entità unica a causa del loro pensiero collettivo, troviamo gli uomini grigi, che fanno parte di una società segreta e pericolosa votata alla truffa della società. Non sono veri e propri esseri umani, ma una sorta di "ombra", freddi più del ghiaccio e senza anima, sono privi di qualsiasi tratto umano.
Sono il nemico più pericoloso per gli indifesi che credono ciecamente ai loro raggiri e inganni. Un altro personaggio fondamentale che sarà la guida di Momo, è una tartaruga che sarà il suo aiuto nei momenti più tristi e di desolazione, oltre che di pericolo. Questo animale, simbolo del tempo, sarà la chiave di tutto il racconto;
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''MOMO'': 
Il luogo in cui si svolge il racconto è una grande città, che il lettore inizia a conoscere attraverso gli spostamenti della protagonista Momo.
La metropoli è realistica anche se allo stesso tempo, grazie allo stile dello scrittore, risulta avere a tratti degli aspetti quasi magici, suggestivi e terrificanti insieme.
La città è descritta in modo tale da essere strettamente legata ai personaggi che progressivamente vengono incontrati nel racconto, per cui viene invasa da chi la attraversa, assorbendo il carattere di chi la abita.
Allo stesso tempo, come i luoghi di ogni città, appare nella sua magnificenza ma anche nella povertà di chi vive lì;
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''MOMO'': 
Il libro è collocato in un'epoca sicuramente contemporanea allo scopo di attuare un parallelismo fra il libro e la nostra società Inoltre la storia è soggetta a variazioni per quanto riguarda la sfera temporale, dovute all'azione dei personaggi.
Un esempio è il divario fra la percezione del tempo che hanno gli amici di Momo prima e dopo l'arrivo degli agenti vestiti in grigio, ma si può anche citare il mutamento dello scorrere del tempo durante l'epopea della bambina che grida battaglia al sistema.
In questi frangenti infatti, saranno le azioni di Momo a cambiare il decorso degli eventi, combattendo sullo stesso elemento dei suoi nemici: il tempo.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''MOMO'': 
Lo stile di scrittura di questa storia è allo stesso tempo semplice e facilmente comprensibile, oltre che scorrevole.
La traduzione italiana del libro è musicale, risultando una lettura piacevole per tutti. I dialoghi sono alternati a fasi descrittive in modo armonico, senza un particolare stravolgimento della storia ai fini di esaltare le capacità dello scrittore.
NARRATORE DEL LIBRO ''MOMO'': 
Il libro è narrato in terza persona, tuttavia bisogna sottolienare che la voce che descrive la storia non è mai troppo discostata dalle vicende che si susseguono nel libro.
Ne risulta che l'autore, senza esprimere giudizi personali, permette ai personaggi prendere vita e dimostrare il suo pensiero attraverso le loro azioni.
In questo modo il testo funge sia come lettura di un'avventura, sia come un insegnamento morale per i giovani che avranno in mano la società e per chi invece ha già vissuto e desidera riflettere sulla società che lo circonda e le sue problematiche;
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''MOMO'': 
La principale tematica trattata nel testo è il valore della vita, motivo che spinge Momo a combattere contro il male che affligge la città.
Vita che non è idealizzata, ma include situazioni difficili come la povertà, il male, la sofferenza e le incomprensioni; elementi che vengono descritti in un'ottica quasi critica, perchè passano in secondo piano nel momento in cui prevalgono l'amicizia e l'amore.