
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “La rete di protezione”.
- Titolo originale: "La rete di protezione".
- Autore: Andrea Camilleri;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: 2017;
- Editore: Sellerio;
- Genere: Giallo;
- Pagine: 304 p., rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 3,67 su 5.
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Recensione del Libro “La rete di protezione” di Andrea Camilleri del 2017, genere Narrativa Gialla. Evidenzieremo il riassunto del libro “La rete di protezione”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “La rete di protezione” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'':
Andre Camilleri è nato a Porto Empedocle (Agrigento) nel 1925.
Dopo il diploma di maturità classica, si iscrisse alla facoltà di Lettere, ma non si laureò mai.
Iniziò a pubblicare racconti e poesi e vinse il Premio St Vincent.
Dal 1948 al 1950 studiò regia all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico ed iniziò la sua attività di sceneggiatore e regista.
Nel 1958 porta in Italia il teatro dell'assurdo di Beckett con “Finale di partita”, prima al teatro dei Satiri di Roma e poi in televisione con Adolfo Celi e Renato Rascel.
Tra le produzioni Rai di cui si occupa, ricordiamo gli sceneggiati del tenente Sheridan con Ubaldo Lay e “Le inchieste del commissario Maigret” con Gino Cervi.
Nel 1977 ottenne la cattedra di Istituzioni di Regia all'Accademia di Arte Drammatica.
L'esordio in narrativa è nel 1978 con “Il corso delle cose”, ma fu un insuccesso.
Nel 1980 pubblicò “Un filo di Fumo”, il primo romanzo ambientato nell'immaginaria Vigata, con cui vinse il Premio Gela.
Dopo 12 anni, pubblicò “La stagione della caccia” (1992) e nel 1994 con “La forma dell'acqua” diede vita al personaggio del commissario Montalbano.
Da quel momento in poi, pubblicò una serie nutrita di romanzi, con protagonista Salvo Montalbano, che ha riscosso grande successo.
Dai romanzi, è stata prodotta una fortunata fiction RAI, con protagonista Luca Zingaretti.
Nel 2002 fu nominato direttore artistico del Teatro Comunale Regina Margherita di Racalmuto e nel 2003 il comune di Porto Empedocle assunse il secondo nome di “Vigata”, in onore di Andrea Camilleri.
Tra i premi conferiti, ricordiamo il Premio Campiello nel 2011 alla carriera e il Prmeio Chandler 2011 alla carriera.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
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Nel nuovo romanzo di Andrea Camilleri ci troviamo davanti ad una Vigata un po' insolita: infatti, sono in corso le riprese di una fiction svedese che ha come sfondo la Vigata degli anni Cinquanta e tutti sono in subbuglio per questa novità.
Il commissario Montalbano odia questo ritorno al passato e, pertanto, attende con ansia che tutto ciò finisca.
Nel frattempo, Montalbano si ritrova ad indagare su due casi apparentemente slegati fra di loro. Il primo mistero giunge dal passato: nella vecchia e polverosa soffitta, alla ricerca di vecchi filmini utili per la fiction svedese, l’ingegner Ernesto Sabatello ritrova sei vecchie pellicole, girate dal defunto padre ogni 27 di marzo dal 1958 al 1963.
Sorprendentemente tutte riprendono un muro per una manciata di minuti e nulla di più. Cosa si cela dietro questi filmini? Perché riprendere un muro senza un significato apparente?
Scavare nel passato riporta alla luce vecchie storie di amore e di sangue.
La seconda vicenda, invece, si svolge nella Vigata moderna: due uomini armati e mascherati fanno irruzione nella scuola, minacciando proprio la classe che frequenta il figlio di Mimì Augello.
Il Commissario Montalbano dovrà fare i conti con i giovani d’oggi, che usano un linguaggio tutto nuovo e che comunicano attraverso il freddo schermo di un cellulare, quasi a proteggersi dal giudizio altrui.
Sarà proprio Salvuzzo Augello, che da grande vuole diventare “ sbirro”, con il suo fidato amico Tindaro, a guidare Montalbano tra le difficoltà della tecnologia moderna, come Facebook e Twitter, verso la risoluzione del caso.
Tra misteri che giungono dal passato e minacce arrivate dal presente, il Commissario Montalbano dovrà fare i conti con l’età che avanza, e che rischia di mettere in periocolo la sua lucidità mentale che lo ha sempre contraddistinto.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
- Salvo Montalbano: Commissario della cittadina di Vigata. Uomo di grande fascino, dotato di intuito geniale, di onestà intellettiva e dal carattere schietto e diretto.
Riesce a districare i casi più complessi, spesso con metodi di dubbia interpretazione. Adora la sua Sicilia e spesso sono proprio le passeggiate lungomare che lo aiutano ad ordinare le idee e mettere a posto ogni pezzo di tutti gli intricati puzzle che gli si prospettano.
Purtroppo il tempo passa anche per Montalbano, che in questo nuovo romanzo si trova a dover fare i conti con l'età che avanza. Nonostante tutto, rimane una figura carismatica e travolgente.
- Mimì Augello: fido braccio destro di Montalbano e padre di Salvuzzo. Un uomo onesto, intelligente e simpatico, di notevole prestanza fisica, anche se spesso si ritrova intrappolato in strani rapporti con il gentil sesso.
- Fazio: il miglior agente di cui dispone Montalbano. Uomo saldo, onesto e di sani principi, Fazio è l'unico in grado di comprendere le idee, a volte un po' bizzarre del commissario ed a eseguire alla perfezione ogni ordine che viene impartito dai suoi superiori.
- Salvuzzo: figlio di Mimì e Beba, deve il suo nome al suo padrino, Salvo Montalbano. Per la prima volta ha un ruolo attivo nel romanzo: si ritrova vittima della sparatoria nella scuola ed aiuta il commissario nella risoluzione del caso.
In questo romanzo, Salvuzzo esprime il desiderio di diventare anche lui poliziotto, come il padre e come Salvo.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
”La rete di protezione” è un romanzo scritto da Andrea Camilleri che ha luogo a Vigata.
Vigata è una città immaginaria siciliana creata da Camilleri, in cui sono ambientate le indagini del Commissario Montalbano.
In una intervista, Camilleri svela che Vigata non è altro che Porto Empedocle, sua città natale.
Nel cortile della scuola nelle pause di metà mattina i ragazzi erano soliti raccontarsi le storie dei propri paesi ed è proprio dall'unione di tali racconti che prende vita un paese immaginario, che Camilleri battezzerà Vigata, ispirandosi alla vicina Licata.
Inoltre, nel romanzo è anche citato Boccadasse, una antico borgo marinaro nella città di Genova, in cui vive e lavora Livia, la fidanzata di Montalbano.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
”La rete di protezione” è un romanzo scritto da Andrea Camilleri. La storia si svolge nel mondo moderno e copre un arco temporale di alcuni mesi.
Tuttavia, nel romanzo vi è un salto temporale nel passato: infatti, nella vecchia e polverosa soffitta, alla ricerca di vecchi filmini utili per la fiction svedese, l’ingegner Ernesto Sabatello ritrova sei vecchie pellicole, girate dal defunto padre ogni 27 di marzo dal 1958 al 1963.
Il commissario Montalbano dovrà, quindi, scavare nel passato per poter risolvere questo mistero.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
"La rete di protezione” è un romanzo scritto da Andrea Camilleri, del genere narrativa gialla, con protagonista il commissario Montalbano.
Anche in questo romanzo troviamo lo stile che identifica Andrea Camilleri: una storia ben scritta, dalla trama coinvolgente ed accattivante, in cui il lettore può ritrovare tutti i personaggi a cui si è affezionati.
Andrea Camilleri è dotato di una scrittura semplice, fluente, esilarante, ironica e molto incisiva.
La peculiarità dei romanzi di Camilleri è l'uso di un linguaggio commisto di italiano e siciliano.
L'origine di tale linguaggio è raccontata dallo stesso autore: assistendo il padre morente in ospedale, Camilleri volle raccontargli una storia, che avrebbe voluto pubblicare, ma che non era capace di comporre in italiano.
Fu suo padre a suggerigli di scriverla cosi come l'aveva raccontata a lui.
Tuttavia, uno scrittore, per poter essere compreso da tutti, non poteva esprimersi completamente in siciliano, pertanto, adottò, dopo un duro lavoro di elaborazione, un linguaggio equilibrato tra l'italiano ed il siciliano.
NARRATORE DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
”La rete di protezione” è un romanzo scritto da Andrea Camilleri, del genere narrativa gialla, con protagonista il commissario Montalbano.
La storia viene raccontata da un narratore esterno, che racconta in terza persona l'evolversi degli eventi.
Tuttavia, il narratore è onnisciente, ovvero conosce eventi e circostanze inerenti ai diversi personaggi.
Ne risulta una storia raccontata a tutto tondo, dove il lettore non può che sentirsi parte integrante.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'': 
”La rete di protezione” è un romanzo scritto da Andrea Camilleri, del genere narrativa gialla, con protagonista il commissario Montalbano. In questo romanzo troviamo un commissario Montalbano maturo, che deve fare i conti con l'eta che lentamente, ma inesorabilmente, sta avanzando.
La prima tematica di questa storia si basa sul rapporto tra due generazioni diverse: quella di Salvo Montalbano, fatta di parole e fatti, e quella dei giovani moderni, come Salvuzzo, che si esprimono con un linguaggio tutto nuovo e che si nascondono dietro i social network.
Non sarà semplice per il commissario rapportarsi con il mondo moderno e affronterà tale sfida con coraggio ed un pizzico di astuzia.
L’età avanza anche per Andrea Camilleri: la sua mente è ancora lucida, ma la sua mano non riesce a starle dietro: “ La rete di protezione” è il primo libro non scritto direttamente da Camilleri, ma dettato.
È un libro con un ritmo molto pacato e pieno di riflessione, dove la protezione rappresenta il tema principale: la protezione fraterna di Don Ciccino Sabatello verso suo fratello Emanuele; la protezione di un padre verso il proprio figlio, come avviene per Mimì Augello e Salvuzzo; la protezione amichevole e reciproca tra il Commissario Montalbano, Mimì Augello e Fazio; non per ultima, la protezione di Andrea Camilleri verso il proprio lettore.
COMMENTO DEL LIBRO ''LA RETE DI PROTEZIONE'':
”La rete di protezione” è un romanzo del genere narrativa gialla, con protagonista il commissario Montalbano. É il romanzo esilarante e geniale a cui siamo abituati da tanti anni: Andrea Camilleri ha uno stile di scrittura semplice, lineare, preciso, rigoroso.
Con poche pennellate crea romanzi dall'ambientazione realistica e con poche parole crea personaggi indimenticabili ed autentici.