
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “La ragazza nella nebbia”.
- Titolo originale: "La ragazza nella nebbia".
- Autore: Donato Carrisi;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: 2015;
- Editore: Longanesi;
- Genere: Thriller;
- Pagine: 262p;
- Voto del Pubblico (IBS): 3,81 su 5.
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Recensione del Libro “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi del 2015, genere Thriller. Evidenzieremo il riassunto del libro “La ragazza nella nebbia”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “La ragazza nella nebbia” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'':
Donato Carrisi è nato a Martina Franca il 25 marzo del 1973. Si è laureato in giurisprudenza con una tesi su Luigi Chiatti, "il mostro di Foligno" ed ha conseguito una specializzazione in criminologia e scienze del comportamento.
É uno scrittore, giornalista, sceneggiatore e regista italiano.
La sua carriera come scrittore inizia con il thriller "Il Suggeritore" (2009), edito da Longanesi, che vede come protagonista Mila Vasquez e con il quale ha vinto diversi premi, tra cui il Premio Bancarella.
Successivamente ha scritto "Il tribunale delle anime" (2011), "La donna dei fiori di carta" (2012), "L'ipotesi del male" (2013), "Il cacciatore del buio" (2014), "La ragazza nella nebbia" (2015), da cui è stato tratto l'omonimo film, "Il maestro delle ombre" (2016) e "L'uomo del labirinto" (2017), tutti editi da Longanesi.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
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La notte del 23 febbraio è un lunedì sera, fuori vi sono meno 8 gradi e la nebbia ghiacciata ingoia tutto ciò che circonda.
Il dottor Flores, psichiatra di professione, viene improvvisamente svegliato da una telefonata: nell'ospedale in cui lavora è richiesta urgentemente una sua consulenza. L'agente speciale Vogel è stato vittima di un incidente tra le strade cupe e nebbiose di Avechot, ma miracolosamente è rimasto illeso.
Tuttavia, non ricorda nulla circa l'accaduto e non riesce a spiegare come mai sui suoi vestiti vi sia del sangue, benchè lui non abbia nemmeno un graffio.
"Allora mi spieghi una cosa...se lei è incolume, a chi appartiene il sangue che c'è sui suoio vestiti? ".
Cosa è accaduto veramente? Per riuscire a far chiarezza, bisogna ritornare indietro nel tempo a qualche mese prima.
Il 25 dicembre l'agente speciale Vogel era stato chiamato ad Avechot per indagare sulla misteriosa scomparsa di Anna Lou Kastner, una ragazzina di 16 anni dai capelli rossi e dal carattere timido e remissivo. Sebbene tale vicenda sembri una banale fuga da casa, ad opera di una ragazzina scombussolata dall'età adolescenziale,Vogel è convinto che ci sia ben altro dietro tale mistero ed inizia a scavare nel passato della famiglia Kastner e nella comunità di Avechot, alla ricerca del "mostro" che ha rapito la dolce Anna Lou.
Quello che verrà a galla saranno verità sconvolgenti ed inquietanti, coperte per anni dalla cupa nebbia di Avechot.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
- Agente speciale Vogel: viene chiamato a Avechot per indagare circa la scomparsa di Anna Lou Kastner. Sebbene stia conducendo le indagini alla ricerca di Anna Lou, è una figura ambigua e a tratti poco onesta.
Vogel riesce a fiutare "un caso mediatico" nella misteriosa scompara di Anna Lou, una storia che passa attraverso i notiziari televisivi e che sta appassionando milioni di telespettatori. Per lui, Anna Lou è solo il mezzo per raggiungere il pubblico, la sua nuova "vittima sacrificale" per cavalcare la cresta dell'onda di fama e notorietà.
Pertanto, Vogel ad una analisi più attenta risulta un uomo cinico e privo di scrupoli, un uomo solo al mondo, che non ha tempo per crearsi una propria famiglia, ma che vive sulla spalle delle disgrazie altrui.
Vogel è sempre a proprio agio davanti alle telecamere, come un attore capace di improvvisare la propria performance, sicuro di arrivare all'apice del successo.
"Le storie che si raccontavano nel corpo di polizia lo descrivevano come un tipo puntiglioso, maniaco del controllo, preoccupato solo di come apparire bene in video e tanto egocentrico da oscurare chiunque avesse intorno ".
- Dottor Auguste Flores: uomo di 62 anni padre di 3 figli e nonno di 11 nipoti. Psichiatra dell'ospedale di Avechot da più di 40 anni, con la passioneper la pesca sportiva, tanto da esporre i propri trofei in ambulatorio. Una figura che può nascondere delle sorprese.
- Anna Lou Kastner: 16 anni, capelli rossi, viso lentigginoso, carattere timodo e remissivo, un pò infantile per la propria età. Definita tutta "parrocchia, braccialetti e gattini".
In un freddo pomeriggio invernale, verso le 17, era uscita di casa per andare in parrochia, ma da qual momento si erano perse le sue tracce.
Nella parrocchia della comunità, a soli 300 metri dalla sua abitazione, Anna Lou non era mai arrivata.
- Maria e Bruno Kastner: i genitori di Anna Lou. Maria è una donnina minuta che però sprigiona una forza speciale, donna dal carattere deciso e caratterizzata da grande fede. Bruno, invece, è un uomo robusto e maestoso, ma dall'aspetto innocuo e dal carattere remissivo, timido e impacciato, proprio come la figlia Anna Lou.
- Loris Martini: professore nella scuola di Avechot. Un uomo giovane, ma dal look trasandato, che ama la cultura e fare lunghe escursioni in montagna.
Si è trasferito ad Avechot con la moglie Clea e la figlia sedicenne Monica da appena sei mesi, dopo che era accaduta "la cosa".
Fin da subito, questo personaggio è avvolto da un mistero: pertanto, non è facile per il lettore entrare in un rapporto di fiducia con il professor Martini.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
"La ragazza nella nebbia" è un romanzo di Donato Carrisi, genere thriller. La storia è ambientata ad Avechot, un piccolo paesino tra le Alpi, a pochi chilometri dal confine.
Fino a qualche anno prima la vita scorreva serena e tranquilla ad Avechot, vivendo di piccolo artigianato e turismo. Ma un giorno qualcuno venuto da fuori aveva predetto che sotto quelle montagne potesse nascondersi un discreto giacimento di fluorite; da allora ogni cosa era cambiata.
Era arrivata una multinazionale ed aveva comprato le concessioni sui terreni sovrastanti il giacimento, pagando profumatamente i proprietari. Molti erano diventati ricchi improvvisamente; chi non possedeva uno degli appezzamenti si era impoverito perchè i turisti erano spariti.
Un paesino montanaro di appena tremila anime, che spesso si ritrova coperto da un sottile strato di nebbia che avvolge ogni cosa, senza lasciarne traccia.
Un paesino stravolto nel profondo da un tragico delitto di cronaca nera, la scomparsa misteriosa della giovane Anna Lou.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
"La ragazza nella nebbia" è un romanzo di Donato Carrisi, genere thriller. La storia si svolge nel paesino alpino di Avechot e, sebbene non sia specificato l'anno, è ambientato ai giorni nostri.
La storia si svolge nella stagione invernale in un paesino cupo e cinereo coperto solitamente da una coltre di nebbia grigia e monotona.
Nel romanzo sono riportate date ben precise: il 23 dicembre scompare la dolce Anna Lou; il 25 dicembre arriva a Avechot l'agente speciale Vogel; il 23 febbraio avviene l'incidente di Vogel e tale data è definita come "la notte in cui tutto cambiò".
All'inizio di ogni capitolo è indicata la data ed il numero di giorni dalla scomparsa di Anna Lou.
Ruolo chiave della nebbia: ha un aspetto lattiginoso e come una coltre copre l'ambiente circostante, donando un aspetto inquietante e cupo al romanzo. Donato Carrisi riesce a descrivere un luogo in cui vi sono giorni senza mattina e senza sera, senza luce, ma pieni solo di buio.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
"La ragazza nella nebbia" è un romanzo di Donato Carrisi, genere thriller. Come siamo già abituati in altri romanzi “L'uomo del labirinto ”, Donato Carrisi è dotato di una penna dallo stile fluido, diretto, coinvolgente; con poche parole riesce a dar vita a grandi personaggi e con pochi tocchi di penna descrive minuziosamente luoghi ed ambientazioni. Utilizza un linguaggio semplice e lineare e non ricorre mai all'uso di termini eccessivamente violenti e lesivi.
Quelli di Donato Carrisi sono thriller ad alto impatto psicologico e, spesso, trattano tematiche cruente ed inquietanti di cronaca nera. Nonostante tutto, descrive con grande stile gli eventi che si susseguono nella storia e riesce a tramutare in parole sentimenti ed emozioni senza particolari difficoltà, rendendo partecipe il lettore allo svolgimento del romanzo.
Lo stesso Carrisi descrive il proprio stile di scrittura con queste parole: "Ecco, penso che il ruolo di noi scrittori sia raccontare qualcosa che sappiamo benissimo ma raccontarlo in maniera semplice. Credo non ci sia bisogno della parola preziosa per raccontare una cosa preziosa".
NARRATORE DEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
"La ragazza nella nebbia" è un romanzo di Donato Carrisi, genere thriller. La storia presenta una narratore esterno: racconta l'evolversi degli eventi in modo preciso, lineare ed impersonale.
Tuttavia, il narratore è onnisciente, ovvero è a conoscenza di fatti ed eventi passati, presenti e futuri, descrivendo in ogni capitolo eventi inerenti ad uno specifico personaggio. Tutto ciò permette al lettore di entrare a tutto tondo nella trama del thriller, sentendosi parte integrante del romanzo.
Sono presenti diversi flashback: la storia inizia il 23 febbraio con il tragico incidente stradale di Vogel; ben presto, però, vi è un salto temporale nel passato, al 25 dicembre, giorno in cui Vogel inizia le indagini alla ricerca di Anna Lou.
Nonostante i flashback siano numerosi nella storia, la trama è precisa e comprensibile per il lettore, che si ritrova completamente avvolto dall'evolversi degli eventi.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''LA RAGAZZA NELLA NEBBIA'': 
"La ragazza nella nebbia" è un romanzo di Donato Carrisi, genere thriller. La prima tematica trattata riguarda le fughe da casa degli adolescenti.
Come ricorda lo stesso Vogel, in media sono ventiquattro le ore che gli adolescenti fuggiti di casa resistono con il cellulare spento. Passato tale periodo temporale, devono per forza chiamare un amico o controllare su internet se si sta parlando di loro, e proprio in quel frangente vengono localizzati dalla polizia. La maggior parte degli adolescenti torna comunque indietro dopo quarantotto ore.
Pertanto, conclude Vogel, se non si fanno brutti incontri o se non accade un incidente, si può sperare che fino a due giorni dopo la scomparsa esista una concreta possibilità che la cosa si risolva senza gravi conseguenze.