
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Felicità in questo mondo”.
- Titolo originale: "Felicità in questo mondo".
- Autore: Giuseppe Cloza;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: Novembre 2013;
- Editore: Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai;
- Genere: Religione;
- Pagine: 95 p., Brossura;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,60 su 5.
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Recensione del Libro “Felicità in questo mondo” di Giuseppe Cloza del 2013, genere Religione. Evidenzieremo il riassunto del libro “Felicità in questo mondo”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Felicità in questo mondo” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'':
Dal 2001 lavora come consulente finanziario per una banca e scrive libri di finanza tra cui il bestseller: Banca Bassotti. Come difendere i propri risparmi da banche, assicuratori e promotori finanziari", manuale di autodifesa del risparmiatore.
All'epoca questo libro venne etichettato come eccessivo.
Altri suoi libri sono: "Siamo fritti" manuale sulla finanza, sull'euro e sulla crisi e a novembre del 2103 Giuseppe Cloza scrive un libro al di fuori del suo ambito e cioè sul Buddismo: "Felicità in questo mondo" - Un viaggio alla scoperta del Buddismo e della Soka Gakkai.
Lo scrittore vive a Firenze con la moglie e i 4 figli.
Ha un sito internet: www.bassafinanza.com
RIASSUNTO DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
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Il libro parla della felicità in questo mondo attraverso il Buddismo, una religione con duemilacinquecento anni di storia.
Il Buddismo insegnato da Nichiren Daishonin nel Giappone del XIII secolo si occupa proprio della vita quotidiana. Questo Buddismo (questa parola vuol dire sanscrito) è un mezzo per realizzare i desideri, i sogni e superare le sofferenze.
Secondo questa religione basta recitare una frase: "Nam-myoho-renge-kyo" ogni giorno. Attraverso la recitazione di questa frase, mediante il suono prodotto, chiunque può entrare in armonia con la "Legge dell’Universo", basata sulla relazione di causa-effetto.
Secondo il Buddismo esistono leggi che funzionano indipendentemente dalla nostra mente e dalla nostra capacità di comprendere il significato di tutto ciò. La frase "Nam-myoho-renge-kyo" si può tradurre letteralmente: “Mi dedico al Sutra del Loto della Legge meravigliosa".
Il Buddismo proposto da Nichiren si occupa di far emergere il potenziale presente in ogni essere umano. Ciascuno di noi possiede un Karma personale, ciascuno di noi è padrone del nostro destino in quanto, ogni azione che facciamo produce una reazione, che può essere immediata o lontana nel tempo.
“Il fatto che tutte le cause della sofferenza sono dentro di noi significa che non può esistere una sofferenza più grande delle nostre potenzialità.”
Secondo questa religione è in noi stessi che dobbiamo cercare la soluzione ai problemi che avvengono nella nostra esistenza perche la felicità a cui ognuno vorrebbe arrivare non proviene dall’esterno, ma risiede in ognuno di noi. Il Sutra del Loto, uno degli ultimi insegnamenti di Siddharta afferma che tutte le persone, indipendentemente dal genere, dalle capacità individuali e dalla condizione sociale posseggono le qualità di un Budda e sono dunque altrettanto degne del massimo rispetto.
Basandosi su questo studio Nichiren stabilì che l’invocazione del titolo Myoho-renge-kyo preceduto dal termine "Nam" (in sanscrito “dedicarsi”) fosse la pratica universale che consentiva a tutti di manifestare la Buddità inerente alla loro vita e di ottenere la forza e la saggezza per superare ogni avversità.
Il termine "Myoho" corrisponde a Saddharma e si può tradurre “Legge mistica o meravigliosa”,il termine "Renge" indica il fiore di loto che simboleggia il risveglio e lo stato di illuminazione che emerge dalle difficoltà della vita quotidiana e infine il termine "Kyo" che indica l'insegnamento del sutra e il suono attraverso cui si esprime.
Nel Buddismo non c’è un Dio da venerare o un fato benevolo in cui credere, non esistono “figli di un Dio minore”, esistono solo persone più o meno capaci di agire, facendo ricorso al potenziale umano che gli appartiene, ogni persona è responsabile per se stessa.
Scrive il maestro Ikeda(grande divulgatore della filosofia buddista): "La società e persino la Terra cambiano secondo lo stato vitale del popolo che vi abita. Il potere di trasformare l'ambiente risiede nel cuore dell'essere umano. Una grande rivoluzione umana nella vita di una persona può cambiare il destino del genere umano e del pianeta."
Esiste un'organizzazione che ha diffuso nel mondo il messaggio di Nichiren, ed è la Soka Gakkai. Questo nome significa "Società per la creazione di valore" e il loro obiettivo è quello di valorizzare la vita di ogni persona attraverso la diffusione della religione del Buddismo.
La Soka Gakkai è un'assemblea di gente comune che vogliono rendere le persone forti e senza pensieri, in Giappone conta più di dieci milioni di fedeli, è presente in 192 paesi del mondo e in Italia vi aderiscono circa 70.000 fedeli.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
- Siddharta: ovvero Budda è stato un monaco buddista, filosofo, fondatore del Buddismo.
Siddharta fu una delle figure più importanti spirituali dell'Asia e visse tra il 566 a.C. E il 486 a.C. Insegnò la via per illuminare la propria esistenza e il Sutra del Loto è uno dei suoi ultimi insegnamenti.
- Nichieren Daishonin: monaco è considerato ancora oggi il grande riformatore del Buddismo medievale giapponese. La sua dottrina si basa sul Sutra del Loto, predicato da Shakyamuni, (Siddharta).
- Soka Gakkai: è una scuola laica buddista giapponese i cui insegnamenti si sono diffusi in tutto il mondo ed è stata fondata nel 1930 da un'educatore nipponico, il quale si chiamava Makiguchi
- Daisaku Ikeda: maestro di vita è un grande divulgatore della religione Buddista, è stato il terzo presidente della sezione nazionale della Soka Gakkai nel periodo 1960 - 1979 e ha scritto numerosi libri, tradotti in molte lingue. Ha tenuto conferenze nei più prestigiosi atenei del mondo e ha ricevuto il premio per la Pace delle Nazioni Unite.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
Il Buddismo è nato in India dove Siddharta nel 500 a.c. ha fondato questa religione, ma il Buddismo è arrivato sino in Giappone del XIII secolo grazie al monaco Nichiren Daishonin.
L'insegnamento del Buddismo di Nichiren è rimasto confinato in Giappone per quasi 700 anni dopo la sua morte, poi nel 1928 Makiguchi, direttore di una scuola elementare e Toda, giovane insegnante, convertiti entrambi al Buddismo di Nichiren, fondano a Tokio la Soka Gakkai.
Dopo la seconda guerra mondiale il Buddismo si è sparso in tutto il mondo. In Giappone adesso questa religione conta più di dieci milioni di fedeli ed è presente in 192 paesi del mondo.
Anche l'Italia ha i suoi fedeli, vi aderiscono infatti circa 70.000 persone e l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai si trova in queste regioni: Toscana, Lazio e Lombardia.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
Il libro parla del Buddismo che va dagli anni 500 a.c, nascita di questa religione grazie a Siddharta agli anni 1200 di Nichieren Daishonin,monaco giapponese ,il quale ha portato il Buddismo in Giappone.
Il racconto arriva anche all'anno 1928 dove Makiguchi, direttore di una scuola elementare e Toda, un giovane insegnante, convertiti entrambi al Buddismo di Nichieren, fondano a Tokio la Soka Gakkai che nel 1940 conterrà circa duemila membri.
La Soka Gakkai è una scuola laica buddista giapponese che dopo la seconda guerra mondiale si è sparsa in tutto il mondo.
Nel 1975 è stata fondata la Soka Gakkai International di cui hanno partecipato i rappresentanti di ben 51 paesi.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
Lo stile di scrittura di questo piccolo testo è molto semplice e le spiegazioni sugli argomenti sono di facile comprensione e abbastanza precise.
Il linguaggio è capibile e l'autore, infatti, cerca di far capire le tematiche del Buddismo anche a chi è ateo o a chi è devoto ad un'altra religione.
Il libricino non è particolarmente lungo, e il lettore, l'ho leggerà in una giornata, ponendosi sicuramente delle domande sulla felicità, sul Buddismo e sull 'importanza di essere felici nonostante i problemi quotidiani..
NARRATORE DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
L'autore racconta la propria esperienza di avvicinamento al buddismo sia in prima che in terza persona e lo fa in maniera molto semplice.
Come ho già scritto, è il racconto dello scrittore che partecipa ad un incontro introduttivo con chi già pratica questa religione per vedere e domandare qualsiasi cosa.
Nichiren Daishonin viene analizzato dall'autore in modo critico, ovvero ponendo continue domande: Come è possibile arrivare alla felicità attraverso il suono di una frase? Cosa lega tutti gli elementi e gli esseri del mondo? Quale equilibrio benefico possiamo raggiungere?
Nel 1255 questo monaco scriveva: "Se guardi nella tua mente in qualsiasi istante, non puoi percepire nè un colore nè una forma per verificarne l'esistenza. La vita è veramente una realtà inafferrabile che trascende sia le parole che i concetti dell'esistenza e della non-esistenza."
Secondo il Buddismo esiste una felicità relativa perché è legata a qualcosa fuori di noi, ma ne esiste anche un'altra, la quale è indistruttibile perchè si trova dentro ognuno di noi.
La frase "Nam-myoho-renge-kyo", infatti, è un suono universale e sintonizza la vita interiore con la forza dell'universo.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
Questo libro, pur nella sua massima sinteticità, consente di "viaggiare" alla scoperta del Buddismo.
Il testo parla della filosofia buddista e dei suoi rituali e consente di vedere l’esistenza della felicità dalla giusta angolazione.
Il tema principale di questa religione è trovare la felicità e secondo il Buddismo, questa felicità si trova nel ripetere tantissime volte una unica frase: "Nam-myoho-renghe-kyo".
Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di felicità? Il maestro Daisaku Ikeda sottolinea ancora oggi l'importante distinzione fra i concetti di felicità relativa e felicità assoluta e spiega quali sono i principi per la pratica buddista.
Il maestro Ikeda ha permesso ai suoi discepoli di diventare grande persone che lottano per superare i propri limiti contribuendo alla prosperità e alla pace del pianeta.
COMMENTO DEL LIBRO ''FELICITA' IN QUESTO MONDO'': 
La sostanza di questo piccolo libro è che la teoria buddista non è semplice da capire, ma la sua applicazione pratica è alla portata di tutti.
Secondo me il Buddismo è impossibile da spiegare, è una religione complessa e con una storia alle spalle di 2500 anni.
Le tecniche di preghiera-meditazione buddiste sono presenti anche in molte altre culture e religioni e sotto altre forme, e chi la pratica sostiene che dia effetti benevoli sulla propria salute.
Questo piccolo libro da un' assaggio, sicuramente, aiuta a capire i concetti fondamentali del Buddismo e dell'associazione Sokka Gakkai International che mi sembrano indiscutibilmente positivi.
Secondo il mio parere bisogna leggere altri libri per avere una piena consapevolezza di questa religione,ma non per diventare buddisti veri e propri, ma per conoscerne le principali tematiche,per avere quella conoscenza che non fa mai male, in questo periodo di crisi umano e religioso.
Jlenia Barsotti
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