
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “La gemella sbagliata”.
- Titolo originale: "Beside Myself".
- Autore: Ann Morgan;
- Nazionalità Autore: Inglese;
- Data di Pubblicazione: Gennaio 2017;
- Editore: Piemme;
- Genere: Thriller psicologico;
- Pagine: 396 p., rilegato.
- Voto del Pubblico (IBS): 4,67 su 5.
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Recensione del Libro “La gemella sbagliata” di Ann Morgan del 2017, genere thrille psicologico. Evidenzieremo il riassunto del libro “La gemella sbagliata”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “La gemella sbagliata” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'':
Ann Morgan si è laureata in Letteratura inglese a Cambridge, ha un master in scrittura creativa e ha frequentato con successo la London School of Journalism.
Editor e scrittrice freelance, questa autrice inglese ha collaborato con alcune fra le più importanti testate del suo Paese, fra le quali troviamo il Guardian, l’Independent e il Financial Times.
È però grazie a un blog che Ann Morgan è riuscita a pubblicare il primo libro: lettrice forte, come lo sono molti scrittori, nel 2012 ha dato il via a un esperimento online nel quale si riprometteva di leggere in un anno un libro per ogni nazione.
Il risultato è l’affascinante lista che potete consultare presso A Year of Reading the World e l’esperienza, in seguito, ha portato alla stesura di un libro, “Reading the World: Confessions of a Literary Explorer”, pubblicato nel 2015 in UK e in USA con altro titolo.
“La gemella sbagliata” è il suo primo romanzo ed ha riscosso un grande successo.
Quando non sta scrivendo si dedica ad un’altra sua passione: il coro. La si può infatti spesso trovare a suonare in alcuni cori professionali di Londra.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
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Helen ed Ellie sono due gemelle a prima vista identiche, due vere e proprie gocce d’acqua.
A renderle riconoscibili (oltre alle diverse pettinature – treccia per la prima e codini per la seconda) sono i loro caratteri: Helen è autoritaria, mai inopportuna, una vera e propria leader. Ellie invece è debole, ingenua, sottomessa alla volontà e ai capricci della sorella.
Tutto questo smette di esistere quando le due decidono di fare un gioco: scambiarsi di ruolo per un solo giorno e prendere in tutto e per tutto le sembianze dell’altra.
Helen indossa la maglietta sporca della sorella, scioglie la sua treccia e assume l’aria sbadata tipica di Ellie; quest’ultima invece si cala inizialmente con fatica nel ruolo del capo, ma pian piano inizia ad interpretarlo sempre meglio, al punto da non voler più tornare ad essere la gemella sottomessa, quella sempre vittima di scherzi e di prese in giro.
Da questo momento, per la vera Helen comincia l’incubo… Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà.
Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare.
Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
Protagoniste indiscusse de “La gemella sbagliata” sono le due sorelle Helen e Ellie, anche se uqella che conosceremo maggiormente sarà Helen.
- Helen è la “più grande” (è nata qualche minuto prima della sorella), la più autoritaria e anche la più sicura... insomma è la leader. Dopo lo scambio però la situazione cambia drasticamente perderà infatti i suoi giocattoli, vestiti, amici, i suoi voti a scuola, l’approvazione di sua madre e il futuro che aveva sognato e che ora sono nelle mani della sorella Ellie che diabolicamente se la ride.
E col passare degli anni, Hellen perde non solo la memoria di quel giorno, ma anche se stessa – fino a quando si sentirà solo una “Macchia”. La troveremo infatti, diversi anni dopo, con problemi di alcolismo, disoccupata e senza un briciolo di fiducia in se stessa.
- Ellie è la più timida, sottomessa e insicura tra le due, ci viene descritta come una bambina capricciosa e problematica oltre che piuttosto solitaria. Nonostante questo fa di tutto per stare con la sorella ed essere coinvolta con lei, anche se ciò significa subirne le angherie, come mangiare uno yogurt scaduto trovato per strada.
- Un altro personaggio che possiamo sicuramente definire importante, nonostante sia detestabile, è la mamma delle due bambine.
Lei è stata risucchiata nel vortice della depressione dopo il suicidio del marito, abbandonando le figlie a se stesse.
Tutto ciò fino all’arrivo del nuovo compagno, Akela, che sembra farla rinascere dalle sue ceneri e riportarla alla luce. Sia nel passato che nel presente ho odiato profondamente questa donna (probabilmente era lo scopo della Morgan), i suoi atteggiamenti deliranti, le sue manie e la sua ostinazione.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
“La gemella sbagliata” è ambientato principalmente nella città di Londra. È nella periferia di questa città che infatti crescono le due bambine ed è il luogo dove andranno a vivere una volta adulte. La città fa solo da sfondo alla narrazione e solo in alcune parti le descrizioni sono arricchite di dettagli, per permettere al lettore di immedesimarsi al meglio nelle situazioni racontate.
“Quando la strada si biforcò e il marciapiedi si interruppe, continuò a camminare sull’asfalto. Salì sul cavalcavia con il vento sferzante e gli alberi che ondeggiavano lontani, ai suoi piedi...
...Fu allora che la vide, fissata a un cartello stradale. La fotografia di Hellie, quella del giornale, sotto un biglietto che diceva: LE NOSTRE PREGHIERE SONO CON TE.”
Un altra città importante è Amsterdam, dove la vera Helen, ormai adulta, va a vivere per alcuni mesi che rappresentano uno dei periodi migliori della sua vita, nonostante le mille difficoltà.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
Ne “La gemella sbagliata” ci sono due filoni temporali, presente e passato che finiranno per raggiungersi alla fine del romanzo. Questa alternanza tra i due piani temporali ci permette di comprendere come sono andate esattamente le cose e come hanno fatto le due protagoniste a ritrovarsi in determinate situazioni.
Possiamo sicuramente parlare di un romanzo contemporaneo poichè il presente storico è ambientato ai giorni nostri, con riferimenti ad esempio ai social network ed anche per quanto riguarda il passato ci troviamo approssimativamente negli anni ’70.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
“La gemella sbagliata” è un ottimo romanzo con uno stile molto brioso e veloce, che tiene il lettore incollato.
Le descrizioni dei pensieri dei protagonisti sono minuziose, anche nei capitoli in cui il narratore è una terza persona esterna, permettendo così al lettore di capire a fondo tutti i personaggi e comprendere ogni loro azione.
NARRATORE DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
La narrazione si svolge tra passato e presente e sempre dal punto di vista di Helen. L’alternanza di capitoli narrati dal punto di vista dell’Helen originale, da bambina, e capitoli narrati da Helen, in età adulta, identificata come “Smudge” (macchia) è sottolineata anche da un cambio di narratore.
Nella prima parte (il passato) troviamo una narrazione interna, in cui è la stessa Helen a raccontarci ciò che le accade e l’autrice si dimostram olto abile nell’adattare il linguaggio e lo stile con la crescita della protagonista.
La seconda parte (il presente) è invece affidata ad un narratore esterno che in terza persona ci racconta ciò che accade, senza però svelarci nulla di ciò che accadrà.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
“La gemella sbagliata” è un dramma psicologico compulsivo che incombe non solo sulle gemelle ma anche e soprattutto su tutta la famiglia e la sua identità.
Pur sembrando incredibile che una madre non riesca a riconoscere le proprie figlie, la bravura della Morgan sta nel trasmettere perfettamente al lettore lo stato d’animo della bambina, e nel descrivere, attraverso le emozioni e i comportamenti, la mentalità di una madre che fa preferenze, a priori, tra una figlia e l’altra senza giudicare effettivamente i comportamenti, ma solo l’idea di chi li compie, così lo stesso atteggiamento viene premiato o criticato in base a quale figlia lo faccia.
“Entrambe sorridiamo e acconsentiamo eccitate, e io guardo Mamma con particolare intensità, con gli occhi che mi diventano grandi e scintillanti come quelli dei bambini nelle pubblicità in cui chiedono di donare una sterlina, nella speranza che le si accenda una lampadina e si accorga improvvisamente che sono io.
Invece dice soltanto «Ellie, per l’amor del cielo», ed esce a buttare la spazzatura. Il fatto che interpreti i miei normali comportamenti da Helen come sciocchezze tipiche di Ellie mi preoccupa, ma provo a fare a me stessa un discorsetto di incoraggiamento muovendo solo le labbra e agitando i piedi sotto il tavolo.”
Un altro aspetto che viene trattato in questo romanzo è quello della malattia mentale, il bipolarismo in modo particolare. Tutti gli atteggiamenti maniacali o depressivi della protagonista, così come alcuni della sorella, non vengono mai identificati o chiamati con il loro nome fino alla fine del romanzo in un momento in cui la stessa Smudge ammette la malattia ad alta voce.
“Fa un respiro profondo. “Che genere di problemi?” domanda. Poi, quasi speranzoso, aggiunge: “Depressione?”.
Resti immobile. “Disturbo bipolare” spieghi. “Quella che un tempo chiamavano psicosi maniaco-depressiva. Almeno, è quello che hanno detto.”
Io ritengo che questo non dire chiaramente il nome della malattia sia una scelta voltuta dell’autrice, una scelta omertosa come quella della madre delle gemelle, che non ammette con se stessa nè con gli altri il disturbo delle figlie.
COMMENTO DEL LIBRO ''LA GEMELLA SBAGLIATA'': 
Ann Morgan ha creato una storia così vera, così reale, da avermi fatta rabbrividire. In molti non hanno capito la psicologia complessa che sta dietro questo romanzo obiettando che esso non sia thriller e non abbia riflessi psicologici.
Credo non abbiano letto il libro o forse lo hanno fatto con superficialità perché in ogni momento mi sono ritrovata con il fiato sospeso, odiando chiunque non capisse chi fosse la vera Helen.
Per altro un applauso tremendamente finto va alla madre delle due gemelle che non si è accorta di nulla per quanto riguarda Ellie, ma avuto la faccia tosta di fare la stron*a con Helen e questo lo capirete molto bene durante il romanzo. Durante la lettura sono rimasta seriamente allibita dalle personalità presenti nel romanzo e davvero, vorrei poter entrare dentro e rimettere le cose a posto prima che tutto sia a posto.
“Stai seppellendo due figlie” disse Smudge, indicando il carro funebre in attesa oltre le porte della chiesa.
“Ci sono due persone in quella bara.”