
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “L’assassinio di Roger Ackroyd”.
- Titolo originale: "The murder of Roger Ackroyd".
- Autore: Agatha Christie;
- Nazionalità Autore: Inglese;
- Data di Pubblicazione: per la prima volta in Gran Bretagna nel 1926;
- Editore: Mondadori;
- Genere: Giallo;
- Pagine: 235 p., brossura;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,70 su 5.
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Recensione del Libro “L’assassinio di Roger Ackroyd” di Agatha Christie del 1926, genere Giallo. Evidenzieremo il riassunto del libro “L’assassinio di Roger Ackroyd”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “L’assassinio di Roger Ackroyd” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''L’ASSASSINIO DI ROGER ACKROYD'':
Agatha Mary Clarissa Miller nasce nel 1890 a Torquay, in Inghilterra da padre americano.
Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi gialli che l'hanno resa celebre, anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott.
Quando la piccola è ancora in tenera età, la famiglia si trasferisce a Parigi dove la futura scrittrice intraprende fra l'altro studi di canto. Orfana di padre a soli dieci anni, viene allevata dalla madre.
L'infanzia della Christie sarebbe una normale infanzia borghese se non fosse per il fatto che non andò mai a scuola. Anche della sua educazione scolastica si incaricò direttamente la madre, nonché talvolta le varie governanti di casa.
Inoltre, nell'adolescenza fece molta vita di società fino al matrimonio, nel 1914, con Archie Christie.
Il discreto successo di “Poirot a Styles Court” convince la giovane scrittrice a insistere su quella strada, ma con risultati modesti fino al 1926 quando, con “Dalle nove alle dieci” (The Murder of Roger Ackroyd), Agatha Christie conosce il vero successo diventando una delle autrici più lette d'Inghilterra.
I suoi personaggi maggiori sono famosi in tutto il mondo: i più celebri, protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria e di una serie corposissima di adattamenti cinematografici e televisivi, sono l'investigatore belga Hercule Poirot e la simpatica vecchietta, nonché acuta indagatrice, Miss Marple.
Dopo la morte della madre e l'abbandono del marito Archie Christie, Agatha scompare e, dopo una ricerca condotta in tutto il paese, viene ritrovata ad Harrogate nell'Inghilterra settentrionale sotto l'effetto di un'amnesia.
Un viaggio in treno per Bagdad le ispirò “Assassinio sull'Orient Express” (1934, Murder on the Orient Express) e la fece innamorare dell'archeologo Max Mallowan (di vari anni più giovane di lei!) che sposò nel 1930.
Inoltre nel 1930 fonda il Detection Club, un’associazione che riunisce i più grandi scrittori di libri gialli britannici, tenta un romanzo non poliziesco “Musica barbara”, scrive per il teatro l’opera “Akhenaton”, ambientata in Egitto.
La Seconda Guerra Mondiale ha non poche conseguenze sulla vita della scrittrice:
- i suoi diritti d’autore restano bloccati negli Stati Uniti per il conflitto;
- la figlia Rosalind si sposa e ha un bambino, ma resta ben presto vedova perché il marito cade in guerra;
- deve momentaneamente abbandonare la residenza di Greenway Estate, ora trasformata in museo.
Anche se lo pubblicherà solo nel 1975, è proprio durante la Seconda Guerra Mondiale che la scrittrice scrive “Sipario” (1975, Curtain), il libro nel quale fa morire il suo personaggio più celebre, Poirot.
Dal 1950 scrive circa un romanzo l’anno e compone numerosi gialli teatrali.
I suoi libri sono stati tradotti in 103 lingue e ne sono stati venduti oltre 2 miliardi di copie. Fra i romanzi che ebbero più successo ricordiamo:
- “Poirot a Styles Court” (1920, The Mysterious Affair at Styles);
- “Aiuto, Poirot!” (1923, The Murder on the Links);
- “L'uomo vestito di marrone” (1924, The Man in the Brown Suit);
- “L'assassinio di Roger Ackroyd” (1926, The Murder of Roger Ackroyd);
- “Assassinio sull'Orient-Express” (1934, Murder on the Orient Express);
- “Poirot sul Nilo” (1937, Death on the Nile);
- “Il Natale di Poirot” (1938, Hercule Poirot's Christmas);
- “Dieci piccoli indiani” o “10 piccoli indiani” (1939, Ten Little Niggers);
- “È un problema” (1949, Crooked House);
- “Miss Marple: giochi di prestigio” (1952, They Do It with Mirrors);
- “Poirot e la strage degli innocenti” (1969, Hallowe'en Party);
- “Miss Marple: Nemesi” (1971, Nemesis);
- “Sipario: l'ultima avventura di Poirot” (1975, Curtain);
- “Addio Miss Marple” (1976, Sleeping Murder).
L'ultimo romanzo che ha come protagonista Hercule Poirot (Sipario) venne pubblicato poco prima della morte dell'autrice; è proprio in quel romanzo che (ironia della sorte!) Agatha Christie decide di far morire il suo famoso investigatore.
Il 12 gennaio 1976, all'età di 85 anni, Agatha Christie muore nella sua villa di campagna a Wallingford, vicino a Oxford, e ciò accade (ironia della sorte!) proprio quando lei stessa aveva decretato la morte dei suoi personaggi più celebri:
- pochi mesi prima si era decisa a pubblicare “Sipario: l'ultima avventura di Poirot” (o “Curtain”, pubblicato nel 1975, ma scritto 30 anni prima!) nel quale faceva morire il personaggio Poirot;
- aveva terminato di scrivere “Addio Miss Marple” (o “Sleeping Murder”, pubblicato postumo nel 1976, Sleeping Murder) nel quale faceva morire il personaggio Miss Marple.
E’ sepolta nel cimitero di Cholsey e sulla sua lapide si può leggere l’epigrafe:
“Tempo di riposo dopo tanto lavoro
Rifugio di pace dopo i giorni di tempesta
Riparo benedetto al termine della guerra
La morte è dolce dopo una vita così aspra”.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''L’ASSASSINIO DI ROGER ACKROYD'': 
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Il romanzo inizia con la morte della signora Ferrars per overdose di Veronal, un sonnifero. In molti nella cittadina di King’s Abbott sono convinti che la donna, anni prima, abbia avvelenato il marito e che ora si sia suicidata non riuscendo più a reggere il senso di colpa.
Nel frattempo, Roger Ackroyd, il cittadino più ricco e in vista, attuale fidanzato della signora Ferrars, invita a cena il dottor Sheppard, il medico condotto, dicendogli che deve rivelargli qualcosa di importante.
Alla cena sono invitati anche Cecil Ackroyd, nuora di Roger, sua figlia Flora, il giovane segretario di Roger, Geoffrey Raymond, e il Maggiore Blunt, un amico di Roger.
Dopo cena il padrone di casa si reca nel suo studio con il dottor Sheppard e gli rivela che la signora Ferrars aveva effettivamente avvelenato il marito e che per questo veniva ricattata. La donna aveva confessato il delitto poco prima di suicidarsi in preda alla forte tensione emotiva, ma non gli ha detto chi fosse il ricattatore.
Roger Ackroyd è però convinto che la donna abbia lasciato un messaggio per lui in punto di morte.
E in effetti, proprio mentre l’uomo sta facendo le sue rivelazioni al dottore, entra nello studio il maggiordomo Parker portando una lettera da parte della signora Ferrars. Roger la legge ad alta voce: la donna desidera che lui la vendichi del suo ricattatore, ma stavolta è Roger che si rifiuta di leggerne il nome.
Gli invitati alla cena tornano alle loro abitazioni. Proprio mentre sta per mettersi a letto, il dottor Sheppard riceve una telefonata da Parker: Roger Ackroyd è stato assassinato.
Il dottore corre a Fernly Hall, ma il segretario nega di aver fatto la telefonata. Comunque, preoccupati, i due uomini irrompono nello studio, chiuso dall’interno, e trovano Roger morto.
Il giorno successivo il dottor Sheppard viene avvicinato da Flora che gli suggerisce di farsi aiutare nelle indagini da un nuovo arrivato a King’s Abbot: l’investigatore belga Poirot, ora in pensione. Flora ha paura che la polizia accusi dell’omicidio il suo fidanzato Ralph Paton, che ora è sparito.
La polizia infatti ha trovato delle impronte di scarpe di Ralph davanti alla finestra dello studio di Roger e intorno alle 21.30 sia il Maggiore Blunt che Geoffrey hanno sentito Roger parlare con qualcuno nella stanza, senza però riconoscerne la voce.
Flora afferma di aver dato la buonanotte allo zio intorno alle 21.45 e il dottor Sheppard stabilisce che la morte è avvenuta circa mezz’ora prima del ritrovamento del corpo alle 22.30. La polizia colloca perciò l’ora dell’omicidio tra le 21.45 e le 22.00.
In molti traggono un vantaggio economico dalla morte di Roger, ma i sospetti della polizia si concentrano su Ralph, che è pieno di debiti. Poirot però non è convinto.
L’investigatore in particolare cerca di spiegare la telefonata ricevuta dal dottor Sheppard, che non è stata fatta da Fernly Hall, bensì dalla stazione di King’s Abbot e la posizione della poltrona al momento del ritrovamento del corpo, proprio al centro della stanza.
Poirot trova inoltre una fede nuziale con incisa una “R” nello stagno per i pesci rossi in giardino. Ai sospettati aggiunge inoltre la domestica Ursula Bourne che non ha un alibi per l’ora del delitto.
Poi riunisce tutte le persone indagate e li accusa di nascondere ognuno un segreto.
Sia Cecil Ackroyd che Geoffrey Raymond confessano di avere dei debiti e che la morte di Roger Ackroyd risolve molti dei loro problemi.
Poirot svela che Parker ha un precedente ricatto al suo precedente datore di lavoro sulla sua fedina penale.
Anche Flora ha mentito: la sera dell’omicidio non stava augurando la buonanotte allo zio, ma stava cercando di rubargli del denaro per pagare dei debiti.
Il Maggiore Blunt cerca di addossarsi la responsabilità del furto perché è innamorato della ragazza. Questo è il suo segreto. Poirot gli consiglia di rivelare i propri sentimenti alla ragazza perché il fidanzamento con Ralph secondo lui è di pura convenienza.
Nel frattempo la polizia individua e ferma un certo Charles Kent, uno sconosciuto che il dottor Sheppard aveva intravisto spiare dalla finestra la sera dell’omicidio. Ma Poirot scopre che l’uomo non è altri che il figlio avuto da ragazza dalla domestica Miss Russell. La donna è sicura che non possa essere lui l’assassino.
Flora e il Maggiore Blunt si fidanzano e Poirot scopre che la fede trovata nel capanno appartiene a Ursula Bourne. La donna ha sposato Ralph in segreto mesi prima. Il fidanzamento con Flora era solo un espediente di Ralph per cercare di farsi pagare i debiti dallo zio. Perciò Ursula e Ralph avevano litigato nel capanno la sera dell’omicidio.
A questo punto Poirot, come il lettore, ha tutti gli elementi per concludere l’indagine. Riunisce perciò tutti i sospettati in una stanza e svela il mistero.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''L’ASSASSINIO DI ROGER ACKROYD'': 
- Poirot, il più celebre investigatore creato da Agatha Christie. Basso e dall’aspetto piuttosto ridicolo, ha però un’altissima opinione di sé e molta cura della propria persona.
Membro in pensione della polizia belga, ora è a King’s Abbott per dedicarsi alla coltivazione delle zucche. Ma Poirot ha bisogno di investigare per sentirsi soddisfatto ed appagato. Dedicarsi al giardinaggio non gli basta.
Per questo la sua prima apparizione nel romanzo lo vede a scagliare con rabbia e frustrazione una zucca contro il muro del giardino. Lui ha bisogno di investigare e di applicare le sue “piccole cellule grigie” e lo farà fino alla morte, come vediamo nel romanzo “Sipario: l’ultima avventura di Poirot”.
Per Poirot nessuno è al di sopra dei suoi sospetti e l’investigatore non dà alcuna frase o supposizione per vera senza verificare.
- Roger Ackroyd, la vittima. É un uomo onesto che attribuisce grande importanza al rispetto delle regole e alle gerarchie sociali.
- Il dottor Sheppard, narratore della storia e medico condotto a King’s Abbot. Molto intuitivo, considerato da tutti una persona discreta, si rivelerà essere un personaggio duplice e ambiguo. La sorella lo accusa però fin dall’inizio di essere un lurido scarafaggio.
- Caroline Sheppard, sorella del dottore, è una vera pettegola. Usa gli altri per avere informazioni su tutti gli abitanti di King’s Abbot.
- Cecil Ackroyd, moglie del fratello defunto di Roger, ha contratto dei debiti per mantenere il proprio elevato stile di vita. E’ una donna solare e sempre allegra.
- Flora, la bella nipote di Roger, come la madre Cecil soffre per la dipendenza economica dalla ricchezza dello zio. Accetta il fidanzamento con Ralph solo per poter diventare autonoma economicamente, per poter avere una nuova vita, ma non lo ama. È lei stessa a definirsi una donna debole, simile a Ralph, e questa somiglianza è un’altra ragione che la porta ad accettare il fidanzamento di convenienza.
- Ralph, nipote di Roger, è bello e affascinante, ma è un uomo debole che si mette sempre nei guai e contrae continuamente debiti.
- Il segretario Geoffrey Raymond, pur avendo dei debiti, resta calmo e pacato per tutta l’indagine perché ha un alibi.
- Il Maggiore Blunt è un abile cacciatore e un vecchio amico di Roger Ackroyd. In genere taciturno e riservato, quando parla, è franco e diretto.
- Miss Russell, è una donna efficiente e dotata di buon senso che per queste sue caratteristiche mette in soggezione tutti i personaggi che vengono in contatto con lei, anche quelli delle classi sociali superiori. È riservata, quasi inaccessibile.