
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Il ballo ”.
- Titolo originale: "Le bal".
- Autore: Iréne Némirovsky;
- Nazionalità Autore: Francese;
- Data di Pubblicazione: 4 maggio 2005;
- Editore: Adelphi;
- Genere: Letteratura Francese;
- Pagine: 83 p., Brossura;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,37 su 5.
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Recensione del Libro “Il ballo” di Irène Némirosvky del 2005, genere Narrativa Francese. Evidenzieremo il riassunto del libro “Il ballo”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Il ballo” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''IL BALLO'':
Irène Némirovsky nasce a Kiev, città Ucraina, l'11 febbraio 1903.
E' figlia di un ricco banchiere ebreo e di una madre che non si è mai particolarmente interessata a lei. Della sua educazione si occupa, la tata Zezelle, di madrelingua francofona che le insegna a parlare correttamente il francese, l'inglese e il russo.
In seguito la famiglia Némirovsky si trasferisce prima a San Pietroburgo, poi in Finlandia e infine in Svezia. Nel 1919 il padre di Irene decide di fermarsi definitivamente in Francia.
Nel 1921 Irène si iscrive alla facoltà di Lettere della Sorbona, e nel 1926 viene pubblicato il suo primo romanzo "Le Malentedu".
Il libro "Le bal", "Il ballo", in Italiano, viene pubblicato nel 1930, e l'autrice descrive il passaggio dall'adolescenza all'età adultà attraverso la rivalità madre-figlia, rivalità che tratterà in quasi tutti i suoi scritti.
A ventitre anni Irène sposa Micheal Epstein, un giovane ingegnere russo di cui gli darà due figlie: Denise, nata nel 1929, ed Élisabeth, nata nel 1937.
La famiglia Epstein, purtroppo, è vittima delle leggi razziali del suo governo: Micheal non può lavorare in banca e ad Iréne viene impedito di pubblicare i suoi romanzi.
Il 13 luglio del 1942 Irène viene arrestata dalla Guardia Nazionale francese e internata, due giorni dopo. Irene morirà ad Auschwitz il 17 agosto dello stesso anno e suo marito morirà, sempre ad Auschwitz tre mesi più tardi, il 6 novembre.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''IL BALLO'': 
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Antoinette Kampf è una ragazza di 14 anni e vive con i suoi genitori in un lussuoso appartamento a Parigi. Ha un rapporto molto difficile con la madre, Rosine, che a sua volta ha avuto un passato piuttosto burrascoso, ed è determinata a farsi accettare dall'alta società parigina. Rosine è moglie di un ebreo arricchito ed ora è diventata una donna smaniosa di affermazione sociale.
A questo scopo invitano tutta la gente che conta ad un grande ballo che si terrà nella loro nuova casa, in occasione di una ricorrenza. I Kampf decidono di procurare ai propri ospiti cibi raffinati, champagne e un'orchestra per la musica della serata. Si prevede un ballo in grande stile e Antoinette è entusiasta per la prospettiva, tuttavia, la madre non ha alcuna intenzione di lasciarla andare al ballo.
"Un ballo...Mio Dio, era mai possibile che lì, a due passi da lei, ci fosse quella cosa splendida, che lei si immaginava vagamente come un insieme confuso di musica sfrenata, di profumi inebrianti, di abiti spettacolari...Di parole d'amore bisbigliate in un salottino appartato, oscure e fresco come un'alcova...e che quella sera venisse messa a letto, come tutte le sere, alle nove, quasi fosse un bebè."
La madre di Antoinette, infatti, decide a tutti i costi di tenere lontana la figlia dalla festa, le toglie anche la sua stanza, che verrà messa a disposizione per il bar, e la confina nello sgabuzzino. La ragazza, allora, decide di vendicarsi: invece di portare alla posta gli inviti, li getta nella Senna in un attimo di follia.
Tutti gli inviti, quindi, finiscono in acqua, tranne uno, quello della sua maestra di pianoforte, che sarà infatti l'unica a presentarsi la sera del ballo. I Kampf, attenderanno inutilmente l'arrivo degli ospiti e poiché non hanno nessuna esperienza della vita sociale, non riusciranno a spiegarsi questa strana rinuncia da parte di tutti invitati.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''IL BALLO'': 
- Antoinette Kampf 14 anni. Vive con i genitori a Parigi. Ostacolata dalla madre in tutte le cose, impedendole di partecipare al tanto desiderato ballo. Antoinette maturerà la sua terribile vendetta nei confronti della madre
- Rosine Kampf Madre di Antoinette. Donna arcigna e arrogante. Sposata con un ebreo arricchito Di umili origini, adesso è smaniosa di successo e vuole consacrare la sua nuova condizione economica. Vuole organizzare il ballo perfetto per essere riconosciuta dalla società come nobildonna e spera addirittura di riuscire a trovare un amante. Preoccupata per l'usurpazione del suo ruolo di donna, ostacolerà Antoinette nella sua lotta per la libertà, impedendole di partecipare al famoso ballo.
- Alfred Kampf Il padre di Antoinette e marito di Rosine. Ebreo arricchito. Prima era solo un usciere di banca, poi impiegato e infine si è arricchito con delle fortunatissime speculazioni in borsa. Ha dovuto lavorare sodo per accumulare una fortuna. La sua determinazione e mancanza di scrupoli lo ha portato al successo.
Personaggi secondari:
- Miss Betty E' la distratta istruttrice inglese di Antoinette, colei verso la quale la ragazzina proverà improvvisamente una forte gelosia nel vederla insieme ad un uomo.
- Isabelle maestra di musica di Antoinette e cugina odiata del sig. Kampf.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''IL BALLO'': 
Il libro "Il ballo" è ambientato in Francia, in una Parigi degli anni folli, dove è possibile inebriarsi della nuova cultura degli intellettuali francesi.
I Kampf, i protagonisti del racconto, sono una famiglia che scalpita per far emergere e affermare il proprio status di neoricchi e il loro unico scopo era di organizzare un ballo per far vedere a tutti di quanto fossero ricchi.
Antoinette, la protagonista bramava per partecipare a quel ballo:
"Un ballo... Mio Dio, era mai possibile che lì, a due passi da lei, ci fosse quella cosa splendida, che lei si immaginava vagamente come un insieme confuso di musica sfrenata, di profumi inebrianti, di abiti spettacolari."
Un grande rilievo è anche la Senna, in questo caso immaginato come luogo inospitale, infatti le stradine sono descritte buie, oscure e deserte.
Il libro si conclude che a questo ballo non si presenta nessuno, a parte la maestra di pianoforte di Antoinette. Quest'ultima per vendetta contro la madre, la quale, le aveva proibito di partecipare al ballo, aveva buttato gli inviti nella Senna.
"Serrando i denti, prese le buste, le accartocciò fra le mani, le lacerò e le buttò tutte insieme nella Senna. Per un lungo istante, trattenendo il respiro, le guardò svolazzare contro l'arcata del ponte. Alla fine il vento le trascinò nell'acqua."
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''IL BALLO'': 
Il libro "Il ballo", iniza nel 1920, durante il periodo dell'inverno e Antoinette Kampf è la giovane protagonista del romanzo.
"... Alzarsi, vestirsi, gli abiti scuri, gli stivaletti pesanti, le calze a coste, glieli fanno mettere apposta come una livrea, perché nessuno in strada segua sia pure per un momento quella ragazzetta insignificante che passa.."
Antoinette vive in un lussuoso appartamento di Parigi, ed è figlia di genitori ambiziosi e senza scrupoli. In occasione di una ricorrenza, la famiglia invita tutta la “gente che conta” ad un ballo in grande stile che si terrà nella loro nuova casa, al fine di farsi conoscere e accettare dalla società e Antoniette non vede l'ora di fare il suo debutto in società.
La madre, invece, non ha alcuna intenzione di lasciare partecipare la figlia al ballo. Antoinette, infatti, è frutto indesiderato di un matrimonio di interesse e vede convergere su di sé l’odio e l’invidia della perfida madre che scorge in lei l’immagine di tutto ciò che non può più essere.
Ancora giovane, con una vita intera davanti a sé, Antoinette è l’oggetto su cui Rosine sfoga le sue frustrazioni, mostrando la bassezza del suo animo e la povertà del suo cuore.
Il libro si conclude che al ballo organizzato dai Kampf non si presenta nessuno, a parte la maestra di pianoforte di Antoinette. Nessuno si è presentato perchè Antoinette si è vendicata nei confronti della madre, invece di spedire gli inviti per il ballo, li butta nella Senna, senza avere nessun rimorso.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''IL BALLO'': 
Il libro "Il ballo" è semplice e la lettura è abbastanza scorrevole.
Con uno stile chiaro e spietato, l'autrice mette in evidenza le dinamiche di una famiglia arricchita con la voglia di far vedere alla società in cui vivono, come sono diventati ricchi.
La storia è veramente semplice ed è basata su alcuni dei temi più cari all'autrice, primo tra tutti, il rapporto conflittuale madre- figlia.
NARRATORE DEL LIBRO ''IL BALLO'': 
Le vicende del libro "Il ballo"sono raccontate in terza persona.
Antoinette è la protagonista, è una ragazza di 14 anni appartenente a una famiglia borghese recentemente arricchita , è in contrasto con la madre Rosine, la quale vuole orgnizzare un ballo per enntrare nella società che conta.
Nel racconto notiamo numerosi dialoghi interni di Antoinette, i quali sono incentrati sulla sfida, sul rancore, su di un disperato bisogno di allontanamento da una figura ostile e ostacolante come la madre.
Tra i vari personaggi è rappresentata in modo molto dettagliato proprio Rosine, la madre della protagonista. Rosine è una madre assente, interessata a far parte di quel mondo che ha sempre desiderato, ovvero quel mondo fatto di ricchezza e malvagità.
Rosine, infatti mostra di odiare la figlia per la sua giovinezza e intelligenza e la ostacola in ogni modo, segregandola in casa e negandole una vita sociale, mentre il padre si nasconde dietro una totale indifferenza.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''IL BALLO'': 
I temi importanti nel libro "Il ballo" sono due: Da una parte il difficile rapporto madre-figlia, che ha sicuramente una forte matrice autobiografica, e dall’altra la gelosia e l’invidia una bambina che sogna l’amore senza ancora conoscerlo.
La scrittrice descrive, in questo breve racconto, la metafora del suo mondo, del suo periodo storico, dove le uniche cose importanti erano il potere e la ricchezza, dove sentimenti e emozioni venivano alienate essendoci soltanto spazio per l'egoismo e per il proprio tornaconto personale.
Antoinette, ha 14 anni, è trascurata da una madre sciocca e anaffettiva, mentre il padre è praticamente assente perchè ha una personalità debolissima. Questi genitori non sanno dare affetto alla figlia, e Antoinette arriverà addirittura ad odiare la madre:
"...Con che diritto la mandava a letto, la puniva, la ingiuriava? Ah, vorrei che morisse!"
L'odio tra madre e figlia emerge chiaramente dalle prime pagine: Rosine, donna altezzosa, un tempo dai "facili costumi", invidia inconsciamente la figlia adolescente perché sa di essere ormai "vecchia" e che la sua vita è stata solo un tentativo di riprodurre i sogni che in realtà non sono mai stati realizzati.
"Ah, credi di fare il tuo "debutto in società" l'anno prossimo? Chi ti ha messo questi grilli per il capo? Sappi, mia cara, che io comincio soltanto adesso a vivere, capisci, io, e che non ho intenzione di avere tra i piedi una figlia da marito.. "
Antoinette,invece, sapendo di non essere accettata dalla madre, cerca in tutti i modi di vendicarsi del suo ruolo secondario nella famiglia.
"Se mi avesse toccato, l'avrei graffiata, morsa, e poi... Si può sempre fuggire...e per sempre... La finestra - pensò con agitazione febbrile..Sporchi egoisti! Sono io che voglio vivere, io, io... Sono giovane, io... Mi derubano, si prendono la mia parte di felicità sulla terra."
Nessuna delle due però si accorge di essere la copia dell'altra, di rappresentare la giovinezza passata dell'una e la vecchiaia futura dell'altra.
COMMENTO DEL LIBRO ''IL BALLO'': 
Questa scrittrice è stata capace di esaminare un argomento così difficile e vasto in poche pagine senza tralasciare nessun elemento, analizzando bene attraverso critiche e a volte perfide analisi psicologiche riguardanti la vita della giovane Antoinette e quella della madre Rosine.
"Il ballo" è il tema principale del libro e viene organizzato dai genitori di Antoinette proprio per fare sfoggio della nuova posizione sociale acquisita. L'organizzazione dell'evento è causa di grande tensione, proprio perché dalla sua buona riuscita dipende l'accettazione della famiglia dalla società, quel mondo fatto esclusivamente di apparenza.
Le emozioni come la vergogna, l'umiliazione, la tristezza, la rabbia, l'arroganza, vengono dosate e mescolate nella trama e nei vari personaggi, donando al racconto attualità e realismo. Inoltre, il lettore ha la possibilità di osservare, da spettatore dei numerosi dialoghi interni di Antoinette, la protagonista di 14 anni.
Se volete una lettura veloce e senza impegno, vi consiglio questo libro, di cui la storia vi resterà sicuramente impressa nella mente.
Jlenia Barsotti
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