
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Il giardino delle farfalle”.
- Titolo originale: "The butterfly garden".
- Autore: Dot Hutchison;
- Nazionalità Autore: Statunitense;
- Data di Pubblicazione: per la prima volta negli Usa nel 2016 e in Italia nel 2017;
- Editore: Newton Compton (collana Nuova narrativa Newton);
- Genere: Thriller;
- Pagine: 336 p., rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,5 su 5.
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Recensione del Libro “Il giardino delle farfalle” di Dot Hutchison del 2017, genere thriller. Evidenzieremo il riassunto del libro “Il giardino delle farfalle”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Il giardino delle farfalle” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'':
Dot Hutchison è l’autrice di A Wounded Name, un romanzo ispirato all’Amleto di Shakespeare.
Il thriller “Il giardino delle farfalle” è stato un successo straordinario, per settimane in vetta alle classifiche di Amazon.
Per ulteriori informazioni sui suoi progetti, visitate il sito www.dothutchison.com o seguitela su Twitter (@DotHutchison) e Facebook.
È una scrittrice (per lo più) YA con un background in teatro, al Festival del Rinascimento di scacchi viventi.
Può perdere ore navigando su wikipedia trovando articoli interessanti che possono avere a che fare o no con la sua ricerca e le piace pensare che San Giorgio si rammaricò di aver ucciso quel drago per tutto il resto dei suoi giorni.
“Wounded name” è uscito nel 2013 da Carolrhoda Lab; “Il giardino delle farfalle” nel giugno 2016 da Thomas & Mercer e “Roses of may” sarà il seguito nel 2017.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
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L'Fbi ha trovato un posto dove c'erano moltissime ragazze tenute prigioniere da un uomo che in precedenza (ognuna in un periodo diverso dalle altre) le aveva rapite.
Molte di loro, vista l'esplosione che era avvenuta in quel luogo mentre loro erano ancora dentro, sono morte oppure sono in ospedale.
Gli agenti dell'Fbi, Hanoverian, Eddison e Ramirez (che si trova in ospedale per parlare con le ragazze sopravvissute), al momento possono parlare soltanto con una ragazza che si fa chiamare Maya.
Non riescono a capire se anche lei è una vittima o una complice dell'uomo che aveva incarcerato tutte quelle ragazze.
Maya inizia, pur non volendo farlo, a raccontare la storia. Racconta di quando si è risvegliata nel giardino delle farfalle (era il posto in cui si trovavano rinchiuse), spiega di quando è stata marchiata dall'uomo che loro chiamano il giardiniere e del nome che lui le ha assegnato.
Infatti tutte loro al loro arrivo al giardino e dopo essere state marchiate (con il tatuaggio di una farfalla sulla schiena) ricevono un nuovo nome dal giardiniere.
Grazie ai documenti, delle ragazze, che il giardiniere aveva tenuto l'FBI scopre il documento di Maya (Inara Morrissey) però si accorgono anche che era un documento falso (ma Hanoverian decide di soprassedere momentaneamente sul vero nome).
Nel giardino sono abbastanza libere e tenute molto bene, possono ad esempio andare in una biblioteca molto fornita e se manca qualche libro possono richiederlo al giardiniere stesso.
Tuttavia tutte le ragazze che il giardiniere prendeva hanno una data di scadenza (cosa di cui Maya è venuta a conoscenza soltanto in seguito).
Inoltre anche chi non riusciva ad ambientarsi all'interno del giardino o chi rimaneva incinta veniva portata via.
La ragazza ricorda tutte le torture che dovevano subire in quel luogo, soprattutto a mano del figlio maggiore del giardiniere.
Nonostante tutte le cose terribili che Maya racconta loro, Eddison e Hanoverian si accorgono che la ragazza sta nascondendo qualcosa e non capiscono cosa possa essere.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
I personaggi principali nel romanzo sono quattro: Victor Hanoverian, Brandon Eddison, Inara Morrissey e il giardiniere.
- Il protagonista del romanzo è Victor Hanoverian, l'agente speciale in capo dell'FBI. Lavora in squadra con Eddison e Ramirez. Ha delle figlie, all'incirca adolescenti.
È stato almeno tre decenni nel bureau e sa che coloro che scelgono di venire assegnati ai crimini contro i minori di solito lo fanno perchè in qualche modo sono coinvolti con quel tipo di crimine.
- Brandon Eddison è il collega di Victor. Visto che è stato richiamato di corsa in servizio dopo il ritrovamento del giardino indossa una maglietta dei Redskins.
Infatti ama il football ed è più giovane di Victor. La sorella di Eddison è scomparsa quando aveva otto anni e non è mai stata ritrovata, quindi lui è molto provato da casi del genere.
- Un altro personaggio fondamentale è, ovviamente, Maya (Inara Morrissey). In ospedale hanno detto che ha tra i sedici e i ventidue anni, alla fine lei dice di averne compiuti diciotto anche se non si sa se è la verità.
- L'ultimo personaggio importante è il giardiniere. Ha una figura elegante, di statura forse un po' superiore alla media, robusto. Ha i capelli, curati e sempre al loro posto, di colore biondo scuro e gli occhi verde pallido. È un bell'uomo. È sposato e ha due figli.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
Il romanzo, da questo punto di vista, è molto statico. Il tutto sembra avvenire, deducendolo dai vari indizi lasciati qua e là dall'autrice, all'interno degli Stati Uniti d'America.
Verso l'inizio viene nominata la città di New York, dove si trovava Maya quando è stata rapita dal giardiniere.
La città in cui i fatti accadono non viene mai nominata, tuttavia il lettore potrebbe dedurla piuttosto facilmente partendo dalla maglietta della squadra di football, che indossa Eddison.
La squadra è quella dei Redskins, che ha la propria sede nella città di Ashburn, in Virginia. La squadra però è della città di Washington, quindi probabilmente le vicende hanno luogo lì.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
Anche il periodo di tempo in cui le indagini hanno luogo e in cui si svolgono i fatti, nonostante non vengano quasi mai esplicitati dall'autrice, si può credere che sia abbastanza limitato.
Di sicuro si parla di più di ventiquattro ore, ma non sembra che siano molte di più. Infatti non c'è una vera e propria indagini, bensì un interrogatorio in cui gli agenti dell'Fbi scoprono ciò che succedeva nel giardino.
Non ci sono altri indizi per capire esattamente in che anni o giorni ci troviamo ma ad un certo punto sembra che la ragazza faccia riferimento ad un atmosfera autunnale quando sono state liberate.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
La scrittura è semplice, fluida e scorrevole.
Il linguaggio è tuttavia macabro e crudo, soprattutto in alcuni tratti del libro, tanto che in alcuni casi esso si spinge quasi oltre il limite di sopportazione che può avere il lettore medio.
Il libro è, però, privo di termini tecnici specifici. Le descrizioni sono molto minuziose.
NARRATORE DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
Il romanzo è scritto quasi interamente in prima persona, cioè, quando c'è il racconto fornito dalla ragazza.
In questa parte, dunque, il narratore è omodiegetico e questo significa che è interno alle vicende narrate.
Mentre il poco che rimane è narrato in terza persona. In questo caso quindi il narratore è esterno e onnisciente.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
In questo libro ci sono cinque tematiche principali.
La prima è quella delle ragazze scomparse, come nei libri “Dentro l'acqua”, “Una famiglia quasi perfetta”, “Quelle belle ragazze” e “Le ragazze silenziose”. Questo porta direttamente al secondo argomento che è quello dei rapimenti che avvengono a causa di vari moventi.
Un altro tema esaminato è quello della pedofilia come in: “Corsa contro il tempo” , “L'amante alchimista” , “Dentro l'acqua” , “La parola del diavolo” , “Il silenzio del ghiaccio” , “Il dubbio” , “Tre giorni per morire”, “Scomparso” , “Scarafaggi” , “Un drink prima di uccidere” , “Il ricatto” , “La stanza delle torture” , “La casa buia” , “Il ragno” ,“Il poeta” ,“La notte ritorna” ,“Sangue nero” e“La città delle ossa”.
Infatti tutte le ragazze rapite in questo caso avevano tra i sedici (all'incirca) e i ventuno anni.
Poi c'è la tematica dei serial killer (come nei libri: “La donna di ghiaccio” , “Il silenzio della morte” , “Ragdoll” , “La fenice rossa”, “Seconda chance”, “L'artista dei veleni”, “Ascolta o muori”, “Primo a morire”, “Genesi”, “La bambina dagli occhi di ghiaccio”, “Sentenza di morte”, “Muori con me”, “La ragazza n°9”, “Le ragazze silenziose”, “Il predatore”, “Morte di lunedì” e “Il respiro del ghiaccio”).
Infine l'ultimo argomento esaminato è quello della doppia vita che i criminali e i serial killer in alcuni casi hanno.
La stessa cosa si vede in: “Il silenzio della morte” , “Dentro l'acqua”, “La bambina dagli occhi di ghiaccio”, “Sentenza di morte”, “Quelle belle ragazze” e “Il poeta”.
Infatti spesso questi criminali hanno moglie, figli e un lavoro tanto perfetto che nessuno immaginerebbe che potessero essere dei serial killer.
COMMENTO DEL LIBRO ''IL GIARDINO DELLE FARFALLE'': 
“ Questa è una delle rare volte nella sua carriera in cui ciò che hanno trovato era molto peggiore di quanto avessero potuto immaginare”.
La lettura di questo romanzo mi ha lasciato stupita. È il primo libro thriller dell'autrice, Dot Hutchison, e sembra che avrà anche un seguito.
La trama mi è sembrata molto originale e anche se in alcuni tratti non lo è, è stata scritta in modo da non risultare mai banale.
Il protagonista è un uomo che nonostante non sia un eroe cerca sempre di fare il suo lavoro alla perfezione soprattutto per rispetto delle vittime che si trova di fronte.
“È un sogno, un obiettivo, un luogo in cui puoi scomparire tra milioni di altre persone che fanno la stessa cosa”.
È un libro molto importante soprattutto perchè fa riflettere su degli aspetti rilevanti della società. Ad esempio ci fa notare come dei mostri possano sembrare delle persone assolutamente normali di fronte a tutti gli altri.
È un thriller molto coinvolgente e l'autrice usa la suspense in modo magistrale. La storia è spaventosa, cruenta e terribile e in molti tratti sembra molto verosimile. La cosa più brutta, oltre ovviamente al fatto che delle ragazze sono state rapite, è scoprire i tipi di torture soprattutto psicologiche che quelle ragazze sono costrette a subire.
“ La giustizia è qualcosa di imperfetto nel migliore dei casi, e comunque non aggiusta nulla”.
+9k Lucia Raso
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+9k Lucia Raso
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