
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Il filosofo e la libertina”.
- Titolo originale: "Die Philosophin".
- Autore: Peter Prange;
- Nazionalità Autore: Tedesco;
- Data di Pubblicazione: 2003;
- Editore: Mondadori;
- Genere: Romanzo;
- Pagine: 489 p., rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 3,8 su 5.
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Recensione del Libro “Il filosofo e la libertina” di Peter Prange del 2003, genere Romanzo. Evidenzieremo il riassunto del libro “Il filosofo e la libertina”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Il filosofo e la libertina” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'':
Peter Prange nasce il 22 settembre del 1955 ad Altena, in Germania.
Lo scrittore tedesco dopo aver studiato lingue romanze, tedesco e filosofia a Gottinga, Perugia, Parigi e Tübingen, prende il dottorato grazie ad una sua tesi sulla storia morale sull'età dell'Illuminismo.
Dopo aver lavorato nel settore industriale e in quello scientifico si trasferisce definitivamente, con sua moglie e sua figlia a Tubinga, decidendo di lavorare come scrittore freelance.
Peter Prange è conosciuto soprattutto grazie alla sua più famosa trilogia che comprende "Die Principessa", del 2003, "Der Philosophin", del 2003, e "Die Rebellin", edito nel 2005.
Il tema comune in questi suoi tre libri è quello della ricerca spasmodica dell'uomo del suo Paradiso in Terra.
Nel primo dei tre libri "Die Principessa" Prange descrive con l'aiuto dei suoi protagonisti, gli artisti, Bernini e Borromini, la Roma barocca e il rigore teologico dell'epoca da superare.
Nel secondo libro, invece, "Der Philosophin" (tradotto in italiano con il titolo "Il filosofo e la libertina") descrive una Parigi Illuminista grazie alla storia d'amore dei suoi due protagonisti, il filosofo Diderot e la bella Sophie Volland.
In "Die Rebellin", terzo ed ultimo romanzo della trilogia, descrive una Londra del 19° secolo.
Lo scrittore è autore di numerosi bestseller: i suoi libri sono stati tradotti in 19 lingue con una circolazione internazionale di oltre 2,5 milioni di copie.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
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Nella lontana Parigi del 1747, la diciottenne Sophie Volland lavora come cameriera al Café Procope, il bar prediletto da tutti i filosofi e dagli intellettuali della capitale dell'epoca.
Gli anni in cui la storia viene narrata dall'autore, si svolgono in una Parigi che, pian piano, comincia a svegliarsi.
Illuminata dalle luci delle antiche strade, Parigi viene illuminata, allo stesso tempo, dal fuoco del sapere, un fuoco che cambierà la sua storia e che condurrà tutti i suoi abitanti, inevitabilmente, verso la tanto conosciuta Rivoluzione Francese.
I filosofi e gli intellettuali della capitale cominciano a creare, a dare alla luce, un'opera straordinaria, un'opera fatta di sapere: l'Encyclopedie.
L'opera nasce dalle sapienti mani di Diderot, D’Alambert e dei più grandi intellettuali e pensatori della bella Parigi.
L'opera, oltre a contraddistinguersi per i suoi contenuti, si contraddistingue sopratutto per i suoi autori. Sophie, la bella cameriera, prende parte, in modo rilevante, alla nascita dell'opera.
La ragazza, a differenza di molte donne dell'epoca, nasconde un segreto: è capace di leggere e scrivere e partecipa attivamente al compimento dell'opera: lei stessa è incaricata di scrivere alcuni articoli, che completano in maniera rilevante quest'enciclopedia, che è creata per passare alla storia e per contenere tutto il sapere umano.
La ragazza, oltre a condividere pienamente gli ideali del conosciutissimo e sgangerato filosofo Diderot, si innamora, allo stesso tempo, perdutamente del fine pensatore.
L'uomo è a sua volta intrigato dalle abilità della ragazza e dal terribile segreto che accompagna la donna da quando era poco più che una bambina.
I due protagonisti vivono una storia fatta di passione e di grandi ideali ma dopo varie vicissitudini, dopo tanto scrivere e dopo aver vissuto e consumato il loro amore impossibile, la bella Sophie viene, finalmente, scelta come dama di compagnia di madame de Pompadour, la favorita o amante, come dir si voglia, del Re.
La fanciulla comincia a vivere le sue giornate circondata dal lusso, nella sfavillante reggia di Luigi XV, al fianco, e grazie alla benevolenza, di madame de Pompadour.
Da qui, dal cuore dell'aristocrazia parigina, la scaltra Sophie diventa testimone di dispute religiose e filosofiche, testimone di rivolgimenti politici e degli intrighi di corte.
La ragazza, diventa, inevitabilmente, parte degli eventi che contribuiranno a dare fuoco alla miccia della grande Rivoluzione.
Sophie diventerà una donna coraggiosa e anticonformista, pronta a sacrificare se stessa per amore del proprio uomo e per il grande amore per il sapere universale.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
- Denis Diderot è il grande filosofo dell'epoca, analizzato e romanzato, dall'autore, in questo libro.
Quasi sempre senza il becco d'un quattrino, l'uomo già sposato, comincia una relazione con la cameriera del Café Procope, il bar preferito da lui e dai suoi colleghi pensatori.
L'uomo, con il passare del tempo si innamora perdutamente della bella cameriera Sophie e con il suo aiuto, e con l'aiuto dei suoi amici intellettuali e colleghi filosofi, scriverà l'Encyclopedie, un'opera destinata a valicare i confini del tempo.
- Sophie Volland, protagonista della storia, lavora, nei primi capitoli del romanzo, come cameriera al Café Procope.
La giovane ragazza ha solo diciotto anni quando si innamora irrimediabilmente del filosofo Denis Diderot e, grazie al suo amore e alla condivisione degli stessi ideali, comincia ad aiutarlo scrivendo articoli per la grande opera che tutti gli intellettuali dell'epoca vogliono realizzare: l'Encyclopedie.
La ragazza, oltre a nascondere a tutti, tranne ovviamente a Diderot, la sua abilità nella lettura e nella scrittura, nasconde un terribile segreto che ha segnato la sua infanzia: l'accusa e la condanna a morte per stregoneria ai danni di sua madre.
Con l'andare avanti della storia Sophie diventa la dama di compagnia di madame de Pompadour, riuscendo a varcare così, finalmente, le porte della reggia del Re Luigi XV.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
L'autore, Peter Prange, descrive Parigi come il perfetto scenario per la sua storia, una storia che si muove tra realtà e fantasia.
Le vie della Ville Lumière vengono attraversate dai protagonisti del romanzo.
Lo scrittore ci descrive, all'inizio del libro, il luogo di lavoro della protagonista Sophie: il Café Procope che è, allo stesso tempo, il ritrovo preferito dagli intellettuali e dai filosofi dell'epoca.
Conosciamo, grazie alle parole su carta dell'autore, la casa del filosofo Diderot, grande protagonista del romanzo, gli ambienti in cui i due amanti, Sophie e Denis, consumano la loro passione e dopo tante vicissitudini anche la più temuta prigione di Parigi in contrapposizione con lo sfarzo e il lusso della reggia del Re Luigi XV.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
La storia di Peter Prange dal titolo in italiano "Il filosofo e la libertina" catapulta il suo lettore nell'anno 1747, alla corte di Re Luigi XV.
Nel romanzo vengono descritti gli anni che preparano il terreno alla Rivoluzione Francese.
Grazie agli sbalzi temporali, di cui lo scrittore si serve per raccontare la sua storia, il lettore si muove tra le vie di una Parigi datata 1740, fino ad arrivare al 1794, anno in cui il lettore termina definitivamente il suo viaggio guardando da vicino la lama della ghigliottina.
Gli anni analizzati, sono anni in cui tutta la monarchia e tutto il clero tremano e combattono contro la nascita dell'Encyclopedie, opera destinata a tramandare il sapere umano e a portare grandi cambiamenti in tutta la società dell'epoca.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
Il romanzo "storico" dell'autore Peter Prange risulta, nonostante gli sbalzi temporali in cui viene narrata la storia, fluido e scorrevole, capace di non far perdere, al suo lettore, il filo della trama.
L'autore, grazie anche alla copertina del libro, trasmette l'idea di voler narrare solo una storia d'amore, traendo il suo lettore in inganno.
Lo scrittore , con la sua penna, si occupa soprattutto di descrivere la voglia di riscatto di un popolo e della brama di voler regalare a tutti la conoscenza e il sapere necessario per comprendere il mondo circostante.
L'empatia di Prange con i suoi personaggi è forte, tanto da risaltare in ogni pagina, arricchendo così le reali vicende storiche con l'aiuto della sua immaginazione.
NARRATORE DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
Peter Prange nel suo romanzo descrive una storia fatta di personaggi realmente vissuti.
Le figure centrali del romanzo sono i due protagonisti: Sophie e il filosofo Denis Diderot.
I due descrivono alternativamente le loro vicissitudini, tutto ciò che gli accade durante gli anni presi in esame dallo scrittore.
Prange trasmette, su carta, tutto l'amore che prova per i suoi personaggi, personaggi realmente esistiti e, ovviamente, romanzati grazie all'abilità della sua penna.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
Il romanzo storico dello scrittore vuole raccontare la Francia di Re Luigi XV.
L'autore racconta, con la sua penna, le basi che danno vita alla Rivoluzione Francese e vuole rendere partecipe il suo lettore della nascita di uno dei libri più importanti della storia dell'umanità: l'Encyclopedie.
Per Peter Prange la storia d'amore tra i suoi due protagonisti, Sophie e Diderot, è solo l'espediente per raccontare la Francia Illuminista, per far rivivere gli ideali degli intellettuali e dei filosofi che hanno scritto l'enciclopedia, come Diderot, D'Alembert, Voltaire e Montesquieu.
L'amore tra i due amanti è la perfetta cornice in un mondo in cui si cerca di mettere a tacere la conoscenza e il sapere universale, un'epoca in cui troviamo la Corona e la Chiesa da un lato e la conoscenza e la filosofia dall'altro, due fazioni in guerra, chi per ideali e chi per interesse.
I protagonisti del libro analizzato, descritti del nostro scrittore, sono tutti personaggi realmente esistiti e romanzati, a regola d'arte, per far camminare il lettore in quel meraviglioso confine che nasce tra la realtà e la fantasia.
La protagonista femminile, Sophie, è una donna condannata a nascere in un secolo sbagliato: in un secolo in cui le donne conoscono solo la parola sottomissione, in un secolo in cui non possono saper leggere e scrivere, in un secolo in cui non hanno alcuna voce in capitolo.
Sophie contravviene a tutte queste "regole sociali" arricchendo addirittura con dei suoi articoli la grande opera che i filosofi stanno compiendo e diventa, con il passare del tempo, una giovane donna forte e coraggiosa che non ha paura di mostrarsi e di vivere una vita libera.
COMMENTO DEL LIBRO ''IL FILOSOFO E LA LIBERTINA'': 
Diderot, D'Alembert, Voltaire e Montesquieu sono gli autori di una delle opere più famose al mondo: l'Encyclopedie.
È proprio da questo che l'autore, Peter Prange, parte per scrivere il suo libro "Il filosofo e la libertina".
Prange racconta la storia d'amore tra la bella cameriera Sophie e lo spiantato filosofo Diderot, personaggi ovviamente, realmente esistiti.