Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

Recensione, Analisi, Riassunto ed Opinioni del Libro ''Il signore delle mosche''DATI ESSENZIALI:

  • Titolo: “Il signore delle mosche”.
  • Titolo originale: "The Lord of the Flies".
  • Autore: William Golding;
  • Nazionalità Autore: Inglese;
  • Data di Pubblicazione: per la prima volta in Gran Bretagna nel 1954 e in Italia nel 1980;
  • Editore: Mondadori;
  • Genere: Classici;
  • Pagine: 280 p., brossura;
  • Voto del Pubblico (IBS): 3,77 su 5.

 

DOVE COMPRARLO:

 

Recensione del Libro “Il signore delle mosche” di William Golding del 1954, genere Classici. Evidenzieremo il riassunto del libro “Il signore delle mosche”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Il signore delle mosche” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.

 

 

BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'':

William Golding nacque il 19 settembre 1911 in un paesino della Cornovaglia, Saint Columbus Minor.

Sua madre era una suffraggetta e suo padre era maestro e preside nella Malborough Grammar School in cui studiò anche William.

Concluse gli studi ad Oxford. Il padre sperava che diventasse uno scienziato, ma William preferì dedicarsi alla letteratura e, finita l’università, cominciò a insegnare.

Nel 1940 si arruolò in Marina per combattere durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa esperienza terribile gli servirà a “capire di che cosa sia capace l’umanità”.

Nel 1945 tornò all’insegnamento.

Nel 1954, dopo numerosi rifiuti, riuscì a far pubblicare il suo più acclamato romanzo Il Signore delle Mosche. Carico di simbolismo, il romanzo enuncia la tematica centrale di tutte le opere di Golding: la lotta tra il bene e il male, insita nell’animo umano.

Tra le opere successive ricordiamo: “Titolo dell'opera” “ Uomini Nudi ” del 1955, “ La Piramide” del 1967, “ Riti di Passaggio ” del 1980.

Fu insignito del Premio Nobel nel 1983.

Morì di infarto il 19 giugno 1993, nella sua amata Cornovaglia.

 

RIASSUNTO DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

Seguici su:

Condividi l'articolo su:

Il romanzo si apre sull’immagine di Ralph, un ragazzo dai capelli biondi, che corre vicino ad una laguna. Qui il giovane incontra un suo coetaneo, Piggy, grassoccio e con gli occhiali spessi.

Dalla loro conversazione scopriamo che i due erano con altri ragazzi su un volo che li avrebbe portati lontani dalla guerra. L’aereo su cui volavano è precipitato e non c’è alcuna traccia del pilota, né degli altri ragazzi che viaggiavano con loro.

Ralph e Piggy decidono di una utilizzare una grossa conchiglia come cassa di risonanza per richiamare eventuali dispersi e dopo poco arrivano molti ragazzi, tutti di un’età compresa tra i dodici e i sei anni. Tra i superstiti ci sono anche membri di un coro con le loro tradizionali tuniche nere. Il loro capo si chiama Jack e li fa marciare per file parallele allo schiocco delle sue dita.

I ragazzi si riuniscono in adunata per cercare di darsi un’organizzazione e decidono di eleggere un capo. Ad eccezione dei coristi, tutti votano compatti per Ralph che subito nomina Jack capo dei cacciatori, anche per placarne la delusione.

Poi Ralph, Jack e un altro ragazzo del coro, Simon, decidono di esplorare l’isola. Salendo su una collina, i ragazzi verificano di trovarsi un’isola senza alcun segno di civiltà e si sentono inebriati.

Mentre stanno tornando, trovano un porcellino imprigionato tra le sterpaglie della giungla. Jack estrae un coltello ma ha un attimo di esitazione e l’animale riesce a fuggire. Jack giura che non esiterà più quando si ritroverà a dover uccidere.

Al loro ritorno, durante una nuova assemblea, molti dei ragazzi più piccoli, manifestano di aver paura ed un ragazzino con una voglia violacea sul viso dice di aver visto un mostro a forma di serpente. Sebbene spaventati, i ragazzi più grandi cercano di rassicurarlo dicendo che si sarà trattato sicuramente di un incubo.

Inoltre, durante l’assemblea Ralph formalizza una sorta di organizzazione basata sulla spartizione dei compiti.

I ragazzi raccolgono della legna e accendono un fuoco utilizzando le lenti degli occhiali di Piggy sperando che il fumo possa richiamare dei soccorsi. Il gruppo di Jack dovrà mantenerlo sempre acceso.

Ralph e Simon nel frattempo costruiranno delle capanne con l’aiuto degli altri.

Purtroppo nel tentativo di far prendere il fuoco, una porzione di bosco prende fuoco ed il bambino con la voglia sulla guancia viene disperso.Tutti fanno finta che niente sia successo.

Quando l’incendio si estingue e i ragazzi cominciano a “lavorare” si evidenziano alcune criticità. Mentre Ralph e Simon lavorano alle costruzione delle capanne, fondamentali per la loro sopravvivenza, tutti gli altri ragazzi continuano a giocare. Inoltre il gruppo di Jack non riesce a procacciare la carne. E la tensione per la leadership e il riconoscimento cresce tra Ralph e Jack, nonostante provino a farsi una nuotata insieme per recuperare il cameratismo che li legava.

Compra il libro qui recensito al miglior prezzo

Con il passare dei giorni Piggy nota che i ragazzi più piccoli hanno dei miraggi durante le ore pomeridiane quando il sole è molto caldo e di notte hanno degli incubi che impediscono loro di dormire. Inoltre cominciano a soffrire di disturbi intestinali per l’eccessivo consumo di frutta. I “piccoli” sono particolarmente turbati da quella che chiamano “la bestia”, il mostro di cui aveva parlato il bambino con la voglia.

Poi un giorno Ralph e Piggy avvistano una nave all’orizzonte, ma purtroppo si accorgono in quel momento che il fuoco si è spento. Ralph è furioso con il gruppo dei cacciatori che hanno lasciato spegnere le fiamme. Ma quando li affronta per rimproverarli , i ragazzi sono appena riusciti a riportare il loro primo successo di caccia: un maiale, infilzato con un palo. Inebriati dal successo nessuno dà retta al “capo”.

Ralph prova a convocare una nuova adunata per richiamare l’attenzione dei ragazzi sull’importanza di quelle regole che tutti stanno infrangendo. Ma l’assemblea serve solo a far emergere le paure dei bambini più piccoli che dicono di aver visto emergere un mostro dalle acque di notte. E Jack e i suoi cacciatori si allontano tra canti e danze tribali. Ralph, Piggy e Simon restano soli.

Quella stessa notte una battaglia aerea imperversa nei cieli sopra l’isola, ma i gemelli Sam ed Eric, che erano a guardia del fuoco, si sono addormentati e non se ne accorgono.

Durante la battaglia, un paracadutista cade sull’isola morto, con il suo paracaduto aperto. Al loro risveglio i gemelli confondono la sua sagoma impigliata tra i rami per quella della “bestia” e danno l’allarme al campo. Tutti, tranne Piggy, partono armati di lance per verificare.

Sopraffatti dagli istinti, i bambini si abbandonano sempre più alla celebrazione esaltata di riti tribali e alle visioni. In particolare i cacciatori uccidono una scrofa e la decapitano durante un rito carico di violenza, infilzando la sua testa su un palo come sacrificio alla “Bestia”.

Quando Simon la vede per la prima volta, circondata da mosche richiamate dalla carne in putrefazione, è colto da un’allucinazione: la testa gli parla e gli dice di essere il mostro che tutti temono, “Il Signore delle mosche” e che è unutile combatterlo perché non si trova nascosto nell’ambiente naturale, ma è dentro ogni persona, pronta a distruggerla dall’interno.

Simon corre ad avvertire gli altri della sua scoperta, ma trova i suoi compagni ormai fuori controllo, pronti ad uccidere qualsiasi animale o essere umano in preda all’esaltazione, alla sete di sangue e alla violenza.

Riusciranno a salvarsi da loro stessi e a tornare alla civiltà?

 

ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

- Ralph è il protagonista del romanzo. Atletico e carismatico, viene identificato dagli altri ragazzi come una sorta di capo alfa, un leader positivo naturale che ottiene il riconoscimento per la sua superiorità fisica senza doversi imporre. Il gruppo naturalmente infatti lo riconosce come il più adatto a sopravvivere nel nuovo ambiente.

Ralph rappresenta inoltre l’ordine e la civiltà. Con Piggy, è l’unico che capisce l’importanza per il gruppo di darsi una forma d’organizzazione sociale e che cerca delle opportunità per farsi trovare e salvare.

Inevitabilmente, man mano che il gruppo viene sopraffatto dagli istinti, Ralph vede diminuire il proprio carisma a vantaggio di quello di Jack.

Ralph è l’unico a desiderare profondamente fino all’ultimo di essere salvato e di poter tornare alla civiltà e quando getta a terra la testa della scrofa-Signore delle Mosche e usa il palo per difendersi dai cacciatori di Jack, riafferma la propria superiorità morale.

Compra Kindle di Amazon al miglior prezzo

All’inizio del romanzo non comprende i riti tribali, con l’eccitazione e la violenza di cui sono carichi, poi, come Simon, capirà che gli istinti più abbietti sono insiti in tutti gli esseri umani. Questa consapevolezza lo getta nella disperazione, ma gli dà anche la forza di abbattere il feticcio della vita primitiva dominata dagli istinti animali: “Il Signore delle Mosche”.

- Jack è l’antitesi di Ralph: violento, egoista ed egocentrico, smanioso di comandare, è attratto dal fuoco, dal sangue e dalla caccia. Funge quindi da antagonista.

Man mano che abbandona i propri freni inibitori e si lascia andare al proprio istinto di sopraffazione, aumentano anche la sua capacità di controllo e il suo ascendente sul gruppo.

E’ inoltre un manipolatore, perché sfrutta la paura che i ragazzi hanno della “bestia” per condizionare i loro comportamenti, come avviene in alcuni regimi politici attraverso la religione e la superstizione.

- Il personaggio di Simon, che funge, insieme a Piggy, da aiutante di Ralph, è proprio su un altro piano: il ragazzo rappresenta infatti l’unico esempio di bontà innata che si alimenta nel contatto con la natura.

Gli altri ragazzi si abbandonano ai loro istinti più bassi appena viene meno il controllo imposto dalla società.

Ralph e Piggy, che pur non cedono agli istinti, non lo fanno solo per un’elevata forma di condizionamento sociale.

Il comportamento di Simon è invece “naturalmente, istintivamente” morale ed è l’unico a capire, seppure in forma di allucinazione, che il mostro che infesta l’isola non è una bestia reale, ma l’animalità insita a vari livelli nell’animo di tutti gli esseri umani.

Il modo atroce in cui trova la morte, dimostra la tesi pessimistica di Golding: in questo mondo non c’è spazio per chi è buono perché risulta essere inadatto all’ambiente che lo circonda.

- Anche Piggy resta vittima degli istinti che si sono scatenati tra i suoi compagni di viaggio e di avventura. Cicciottello, asmatico, ipovedente è destinato all’estinzione in un mondo in cui domina la legge del più forte e in cui sono vane la sua razionalità e il suo spirito scientifico.

Persino nel sofisticato mondo britannico era considerato un debole a causa della sua asma: orfano dei genitori, è stato cresciuto da una zia che non gli ha permesso di imparare a nuotare proprio a causa della sua patologia.

 

LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

L’azione si svolge su un’isola disabitata, nella fascia climatica equatoriale.

L’isola ha pressappoco la forma di una barca. Al centro si trova una montagna ricoperto d’alberi e sterpaglie.

Dal lato in cui il rilievo degrada con un pendio più dolce verso la spiaggia si estende una piccola“pianura invasa dalla giungla, di un verde cupo che finisce in una coda rosa”.

Una scogliera circonda più di un lato dell’isola, formando una laguna dall’acqua azzurro chiaro come la coda di un pavone; “e vi si vedevano le rocce e le alghe come in un acquario; al di fuori il mare era di un blu scuro.

 

TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

Compra il libro qui recensito al miglior prezzo

L’azione si svolge in un momento storico imprecisato, forse quello della Seconda Guerra Mondiale. Sappiamo che è in corso una guerra e che i cittadini britannici più giovani vengono portati in salvo, lontani dai bombardamenti aerei, ma nel libro è completamente assente qualsiasi riferimento alla realtà storica contemporanea.

Tutto ciò che conta sull’isola è l’alternanza del giorno e della notte. Di giorno i grandi si dedicano alle attività “sociali” che si sono spartiti: c’è chi va a caccia, chi tiene vivo il fuoco sulla montagna, chi cerca di costruire capanne per rifugio.

I più piccoli giocano. Di notte emergono le paure ancestrali sotto forma di incubi

 

STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

Numerose sono le descrizioni dell’ambiente naturale dell’isola, fornite con estrema dovizia di particolari e molta attenzione ai colori. L’acqua della laguna ad esempio è azzurro chiara come la coda di un pavone e crea un contrasto suggestivo con il blu scuro del mare aperto se vista dall’alto. L’attenzione all’elemento visivo è prevalente.

Frequente però è anchel’uso di elementi simbolici. Un esempio: la conchiglia, che dà diritto alla parola durante le adunate, rappresenta le regole sociali. Anche i vestiti rimandano alle imposizioni sociali e diventano sempre più ridotti, mano a mano che l’istinto prende il sopravvento.

Chiarissimo è il significato della “bestia” che rappresenta il Male: prima presenza onirica, legata solo agli incubi dei bambini più piccoli, prende consistenza fisica quando la testa decapitata della scrofa viene infilzata nel palo

 

NARRATORE DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

L’azione viene narrata in terza persona.

Il narratore è esterno, ma omnisciente. Non si limita infatti a registrare gli eventi, ma conosce anche gli stati d’animo più abbietti dei personaggi e percepisce le loro paure.

Si muove avanti e indietro tra i pensieri di personaggi diversi e narra vicende avvenute in diversi settings, ma non interviene mai direttamente con un commento.

Il punto di focalizzazione è zero.

 

TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

Il romanzo s’incentra sulla tematica sviluppata dal filosofo inglese Hobbes riassumibile nella frase “Homo homine lupus”: ogni uomo possiede un’innata malvagità, un naturale istinto alla sopraffazione che emerge ogni qual volta vengono meno le restrizioni imposte dalla società civile.

La posizione dell’autore è inequivocabile: solo le regole imposte dall’organizzazione sociale riescono a tenere a freno l’istinto. Senza di esse a nulla valgono lo spirito scientifico, incarnato da Piggy, o i rari esempi di animo buono (è il caso di Simon). .

Ma sull’isola, senza gli adulti, che rappresentano un potere coercitivo di controllo, l’organizzazione sociale imposta da Ralph è destinata a scontrarsi con la realtà degli istinti e a soccombere.

Strettamente connessa a questo tema è la dicotomia civiltà-natura selvaggia, che tanta importanza assume sempre nella letteratura anglosassone.

L’ambiente naturale, le isole sperdute, il mare aperto, grotte, luoghi isolati sono settings privilegiati perché l’uomo si ritrovi solo con se stesso e debba fare i conti con le proprie paure ancestrali e con le abilità sviluppate nella società civile, verificando se sono esportabili.

La situazione di partenza è molto simile a quella del “Robinson Crusoe”.

Solo che la minaccia maggiore non viene da una tribù di cannibali e dalla lotta per la sopravvivenza, ma dalla natura umana.

 

COMMENTO DEL LIBRO ''IL SIGNORE DELLE MOSCHE'': Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''

Il Signore delle Mosche può sembrare un classico della letteratura d’avventura per ragazzi, a cui, in qualche modo si richiama esplicitamente durante la seconda adunata.

Ma la profondità della tesi che intende dimostrare e l’originalità con cui la rappresenta ne fanno un capolavoro.

Golding condivide la visione pessimistica della natura umana di Hobbes: HOMO HOMINE LUPUS. Ogni uomo è istintivamente e inevitabilmente portato a prevaricare sui propri simili. La sua natura è corretta e violenta e non c’è spazio per solidarietà e unione d’intenti.

Solo momentaneamente gli uomini possono collaborare in vista di un fine comune, ma si tratta comunque di una situazione momentanea che cela profondi e insanabili conflitti.

Compra il libro qui recensito al miglior prezzo

Il fatto che questa tesi sia dimostrata all’interno di comunità di bambini di età compresa tra i sei e i dodici anni è ancora più sconvolgente. Quest’istinto alla prevaricazione è proprio insito nell’animo umano. Non c’è nessun adulto a cui possa venire imputata la progressiva corruzione dei bambini e il loro abbandonarsi alla violenza gratuita, irrazionale.

Come il comandante della nave alla fine del romanzo, anche il lettore resta basito venendo a conoscenza di ciò che è accaduto sull’isola disabitata.

E finita la lettura resta quello spunto di riflessione e di inquietudine che spinge a continuare a riflettere sulla tesi.

Inoltre la lettura è snella e coinvolgente e per niente rallentata dalle bellissime descrizioni dell’isola tropicale su cui si svolge l’azione.

 

+30k Ornella Rizzo

COMMENTA questa Recensione del Libro ''Il signore delle mosche''Indice dell'Analisi del Libro ''Il signore delle mosche''


«Quanto ti è piaciuto questo articolo???»
... Aiutaci:

1) Condividendolo sui Social Network;

2) e Registrandoti per Commentarlo QUI sotto.

Grazie di cuore!

N.B. L'autore di questo articolo manleva da ogni qualsivoglia responsabilità questo sito e chi vi ci lavora per qualunque danno arrecato. Se pensi che ci sia stato dichiarato il falso e/o siano state commesse delle infrazioni legali, scrivici per poterti mettere in contatto direttamente con l'autore che si assume il 100% della responsabilità.

Accedi per commentare