
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Il Maestro e Margherita”.
- Titolo originale: "Master i Margarita".
- Autore: Michail Bulgakov;
- Nazionalità Autore: Ucraina;
- Data di Pubblicazione: 1966;
- Editore: Mondadori;
- Genere: Romanzo;
- Pagine: 477;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,8 su 5.
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BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'':
Michail Bulgakov nasce a Kiev nel maggio del 1891. Studia medicina e dopo essersi laureato comincia a lavorare come medico nel villaggio di Nikol’skoe; le “Memorie di un giovane medico”, composte nel 1925, testimoniano questo periodo.
L’autore si trova a dover vivere il periodo della rivoluzione bolscevica e ad oscillare tra varie ideologie politiche durante la guerra civile.
Negli anni tra il 1919 e il 1920 abbandona medicina per dedicarsi alla scrittura. Nel 1921 si trasferisce a Mosca, alloggiando in via Sadovaja, che poi rientrerà nel libro “Il Maestro e Margherita”, come quartiere generale di Woland.
Molte delle sue opere non vengono pubblicate per via della censura che grava su di esse; è solo grazie all’intervento di Stalin che Bulgakov riesce a farsi assumere come sceneggiatore e aiutoregista al MChAT.
Dal 1936 comincia a collaborare con il teatro del Bol’šoj e continua il lavoro già iniziato sul romanzo “Il Maestro e Margherita”.
Nel corso della sua vita, l’autore si sposa tre volte: la prima volta con Tat’jana Nikolaevna Lappa, la seconda con Ljubov’Evgen’evna Belozerskaja, e la terza con Elena Sergeevna Silovskaja, alla quale si ispira per creare il personaggio di Margherita.
Nel 1939 Bulgakov si ammala gravemente e morirà un anno dopo, a soli quarantotto anni.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'': 
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Il libro racconta dell’arrivo del diavolo a Mosca, sotto le vesti di uno stregone esperto di magia nera insieme al suo seguito.
Fin dal loro arrivo, la città non è più la stessa: morti improvvise e perdite di ragione diventano l’ordine del giorno, insieme ad avvenimenti strani come soldi che piovono dal cielo per poi sparire e persone vestite elegantemente che si ritrovano all’improvviso in biancheria intima.
Mentre la città vive un momento di dispersione, una coppia di amanti, il Maestro un colto scrittore e Margherita, una donna insoddisfatta del matrimonio e alla ricerca di una nuova fonte di gioia nella propria vita, vive dei giorni di felicità destinati a svanire presto.
Margherita viene infatti scelta per essere la regina al gran ballo di Satana, per la purezza del suo amore; in cambio riceverà il ricongungimento con l’amato Maestro, da cui ormai è lontana da tempo.
Nella clinica psichiatrica in cui si trova ricoverato Ivan Nikolaevic infatti, si trova anche il Maestro, unica persona consapevole della presenza di Satana; i due hanno modo di parlare e il Maestro può raccontare la sua storia e parlare del suo romanzo.
Lo scritto, mai pubblicato, racconta del dramma di Pilato al momento della condanna e della crocifissione di Gesù.
Questa è infatti, l’altra linea portante del romanzo, che utilizza la tecnica del romanzo nel romanzo: l’uccisione di Jeshua Ha Nozri, il senso di colpa di Ponzio Pilato e l’uccisione di Giuda il traditore.
Dopo essersi ritrovati, Il Maestro e Margherita ottengono una concessione: dopo tante sofferenze patite in vita, viene loro concesso uno stato di pace eterna, la stessa pace che trova anche Ponzio Pilato, nella grazia del perdono.
La città ritorna alla normalità, ma qualcuno non dimentica ciò che è stato, come il poeta Ivan, che ad ogni plenilunio si trova a sognare il dramma di Pilato.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'': 
Tra i personaggi principali meritano prima di tutto di essere citati il Maestro e Margherita.
- Il Maestro è uno scrittore che progetta di scrivere un romanzo su Ponzio Pilato, al tempo di Gesù.
Tiene molto al suo libro che però non viene pubblicato, causandogli così uno stato di depressione.
Si innamora di Margherita dal primo momento che la vede, e nonostante il passare del tempo si ricorda ancora dei fiori gialli che portava con sé, il giorno del loro primo incontro e lo racconta a Ivan Nikolaevic quando si trovano entrambi rinchiusi nella clinica psichiatrica.
- Margherita è una donna senza amore, è sposata ma prova per il Maestro un sentimento che non ricordava da molto tempo.
Il diavolo la sceglie per presenziare come regina al gran ballo infernale e in compenso Margherita ottiene di rivedere il Maestro, dal quale è stata separata.
- Fra gli altri personaggi un ruolo importante hanno Woland e i suoi seguaci: Behemoth, Korov’ev o Fagotto e Azazello.
Woland è Satana, ma si presenta a tutti come un artista esperto di magia nera. Behemoth è un gatto nero che ha tutte le caratteristiche di una persona umana compreso il dono della parola, Korov’ev ex maestro di cappella, maggiordomo di Woland ma anche fedele servitore, e Azazello sicario del gruppo, caratterizzato da una zanna e da capelli rossi.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'': 
I luoghi del romanzo sono per la maggior parte concreti, effettivamente localizzabili: sia la vicenda che si svolge in Russia, che quella di Gerusalemme presentano luoghi riscontrabili nella realtà.
A cominciare dagli stagni Patriaršie, passando per l’appartamento numero 50 di via Sadovaja, fino ad arrivare al Monte Calvo e alla crocifissione di Gesù, i luoghi sembrano coincidere con le testimonianze che abbiamo.
Gli eventi però hanno carattere irreale: streghe che volano su magiche scope trasmettono un tratto fantastico ai luoghi che pur essendo esistenti acquistano una valenza astratta e vengono contaminanati dal sogno e dal passato.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'': 
la vicenda è ambientata in Russia durante il periodo del comunismo staliniano e il libro rappresenta un testo parodico del regime di quel periodo.
Grazie alla tecnica del romanzo nel romanzo però, siamo trasportati attraverso dei flash back indietro nel tempo, fino ad arrivare ai tempi della Gerusalemme di Ponzio Pilato e di Gesù.
L’opera di Bulgakov è la risultante dell’epoca storica in cui l’autore si trova a vivere e ne è al contempo anche una denuncia.
Il Maestro arriva perfino a bruciare il manoscritto per i problemi che ne derivano, e questo ad indicare i limiti della censura del regime sotto il quale si trova.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'': 
Bulgakov utilizza uno stile fluido e talvolta ironico, caratterizzato da brevi descrizioni utilizzate in particolare per denotare personaggi e luoghi.
La vicenda è irreale e fantastica e la figura di Satana citata con il nome di Woland viene presentata oltre a Bulgakov anche da altri scrittori; uno di questi è Goethe.
NARRATORE DEL LIBRO ''IL MAESTRO E MARGHERITA'': 
Il narratore della vicenda è esterno e onniscente, non fa parte della vicenda ma la sa raccontare con precisione. Una frase importante che denota la sua posizione si trova all’inizio del libro secondo:
“Seguimi lettore, e segui me soltanto, e io ti mostrerò un simile amore”.
Questa frase, con la quale il lettore stesso viene chiamato in causa, spiega chiaramente come il narratore tenga le fila della storia.