
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Follia”.
- Titolo originale: "Asylum".
- Autore: Patrick McGrath;
- Nazionalità Autore: Inglese;
- Data di Pubblicazione: 1998;
- Editore: Adelphi;
- Genere: Letteratura internazionale;
- Pagine: 294 p.; rilegato;
- Voto del Pubblico (IBS): 4,16 su 5.
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Recensione del Libro “Follia” di Patrick McGrath del 1998, genere Letteratura internazionale. Evidenzieremo il riassunto del libro “Follia”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Follia” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''FOLLIA'':
Patrick McGrath, figlio di uno psichiatra, nasce a Londra il 7 Febbraio del 1950 e cresce nei pressi del manicomio criminale di Broadmoor.
Il giovane trascorre gran parte della sua infanzia guardando suo padre esercitare la professione di psichiatra diventando così un osservatore straordinariamente acuto.
Nel 1971, ormai ventenne, si trasferisce in Canada per lavorare nell'ospedale di Oakridge. Malgrado però i desideri di suo padre, McGrath non prenderà la strada della psichiatria ma preferirà quella più creativa della letteratura.
Disobbedendo alle aspettative della sua famiglia, il giovane lascerà gli studi di psichiatria non laureandosi in quella disciplina. La sua anima irrequieta lo porta altrove verso gli abissi della scrittura che è ormai la sua fedele e inseparabile amica.
Dopo aver trascorso diversi anni nella British Columbia, prima a Vancouver e poi nelle Isole di Queen Charlotte, nel 1981 si stabilisce a New York dove tuttora vive per gran parte dell'anno insieme alla moglie, l'attrice e regista Maria Aitken.
L'uomo è, oggi, autore di più di dieci romanzi, tra cui "Spider", portato al cinema nel 2002 dal regista canadese David Cronenberg, e del best seller "Follia", che ha venduto oltre 500 mila copie, ed è divenuto anch'esso un film per la regia di David Mackenzie nel 2005.
Attualmente vive fra Londra e New York, con la moglie Maria Aitken.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''FOLLIA'': 
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"Le storie d'amore contraddistinte da ossessione sessuale sono un mio interesse professionale ormai da molti anni" racconta lo psichiatra Peter Cleave, grazie alla penna di Patrick McGrath, per spiegare, a chiunque lo legga, cosa andremo ad affrontare durante la nostra lettura.
La storia che viene narrata si svolge in Inghilterra durante l'estate del 1959.
Durante una seduta, lo psichiatra ascolta attentamente tutto ciò che la bocca di Stella Raphael, moglie del suo carissimo e stimato collega Max Raphael, ha voglia di raccontare sulla sua ossessione, sulla sua passione incontrollabile nei riguardi di un loro paziente, Edgar Stark, un'artista detenuto nel tetro manicomio criminale vittoriano per aver assassinato sua moglie, una donna "colpevole" di un tradimento mai avvenuto.
E' la storia di un folle amore e di una morte ancora più folle.
Marciamo, leggendo, verso la passione irrefrenabile, morbosa che questa donna, raffinata ed elegante agli occhi del mondo, prova per quest'uomo, un uomo che lei considera una povera vittima degli eventi e della vita.
Il romanzo è raccontato dall'occhio clinico e curioso dello psichiatra che prende in cura Stella: un'anti-eroina che lascerà la sua famiglia, che abbandonerà suo figlio per vivere liberamente la sua sfrenata passione con un uomo geloso, possessivo, senza che il lettore capisca mai davvero se anche lui è capace di ricambiare questo folle sentimento.
"Follia", dello scrittore Patrick McGrath, è un libro che divide, che spezza le catene della buona società, che racconta azioni che risultano quasi incomprensibili per qualunque cosa riesca a muovere le corde dell'animo umano.
Il cupo e tormentato amore malato che regala ai suoi protagonisti si respira fin dalle prime pagine e alla fine del libro ci ritroviamo, irrimediabilmente, a chiederci se questa "follia" rappresenta solo l'amore perverso dei suoi protagonisti o se anche il narratore, lo psichiatra della protagonista, è ricoperto dalla stessa "follia" che tanto adora condannare.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''FOLLIA'': 
- Stella è una dei protagonisti principali di questa vicenda.
E' la moglie di un uomo freddo e insensibile, Max, uno psichiatra votato solo ed esclusivamente al suo lavoro.
Stella è una donna raffinata, fragile, elegante, una donna sensibile che cerca una via di fuga per scappare da quella monotona vita che la soffoca.
La sua ancora di salvezza è, per lei, Edgard il paziente di suo marito, che giorno dopo giorno la trascinerà negli abissi della passione.
- Edgard Stark è l'uomo per cui Stella metterà tutta la sua vita in discussione.
L'uomo, è un paziente uxoricida, in cura nel manicomio dove lavora il marito della donna. Edgard è un artista, uno scultore, e per lui il confine tra arte e passione, amore e morte è ormai inesistente.
Il suo è il passato di un uomo violento: l'uomo, un tempo sposato, pose fine alla vita di sua moglie a colpi di martello a causa di un'infondata gelosia.
Edgard, come deciso di comune accordo dai suoi dottori, si ritrova in semilibertà ed incaricato di prendersi cura del giardino del manicomio in cui vive.
- Max Raphael è il marito di Stella. La sua ambizione è quella di dirigere il manicomio in cui lavora.
Tutta la sua vita è dedicata interamente al lavoro e alla realizzazione della sua più grande ambizione.
Troppo preso dalla voglia di curare la psiche dei suoi pazienti non riesce ad accorgersi dei problemi, sotto la superficie, di chi divide la vita con lui.
- Peter Cleave è lo psichiatra che segue Edgar ed è legato ai Raphael da una profonda amicizia.
Peter è la voce narrate di questo romanzo ed è a lui che Stella racconta tutta la sua vicenda.
All'apparenza uomo freddo e distaccato prenderà molto a cuore il caso dei suoi amici.
- Charlie è l'emblema dell'innocenza. Il piccolo è il figlio dei due coniugi Stella e Max.
Il povero piccolo e innocente Charlie si rivelerà con il tempo l'unica e sola vittima della follia e delle ripicche degli adulti.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''FOLLIA'': 
La storia presa in esame nel libro "Follia" è ambientata in un manicomio.
Qui si incontrano Edgard Stark, scultore accusato di aver ucciso la moglie, e Stella, moglie dello psichiatra che ha in cura l'uomo. La loro storia nasce tra le mura di quel manicomio.
La passione irrefrenabile della donna vede la sua nascita proprio in quel giardino che l'uomo cura ogni giorno e Londra si tramuterà nel loro strano e squallido "nido d'amore".
Il Galles sarà forse l'ultima "spiaggia" del marito: un luogo in cui forse, l'uomo, potrà ritrovare quella credibilità lavorativa persa a causa dello scandalo della torbida relazione di cui sua moglie si è macchiata.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''FOLLIA'': 
Il romanzo di Patrick McGrath è ambientato in Inghilterra. Il lettore viene catapultato nella calda estate del 1959 del dopo guerra.
Salta all'occhio fin da subito, grazie all'autore, la vita claustrofobica che ogni donna, moglie, in questo caso, di un eccellente psichiatra è costretta a vivere in quella stramba società.
La maschera delle convezioni sociali, come ricorda la madre di Max, ogni volta che si reca a far visita alla coppia, deve essere ben salda sul volto di una moglie devota, deve riuscire ad apparire in piena armonia con la posizione sociale e intellettuale ricoperta dall'intelligente e importante marito.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''FOLLIA'': 
Con uno stile semplice, leggero e mai appesantito da tecnicismi, lo scrittore dona alla letteratura un testo ricco di contenuti e spunti di riflessione.
Ogni parola usata da McGrath è utilizzata come una calamita, messa lì per attrarre il lettore tra le pagine e per impedirgli di staccarsi, anche solo per respirare.
NARRATORE DEL LIBRO ''FOLLIA'': 
Il racconto del romanzo prende vita grazie alla "voce" di Peter, collega di Max e amico e dopo dottore di Stella.
Lo psichiatra racconta, con apparente distacco, il caso clinico che ha travolto la vita della donna.
Non esprime mai un vero e proprio giudizio ma si limita ad esporre la semplice realtà dei fatti.
La narrazione, quindi, risulta quasi unilaterale, tranne quando ritroviamo la stessa Stella a descrivere determinate sue emozioni e via via è sempre più evidente che il finale del romanzo si trasforma in una realtà completamente diversa da qualsiasi altra immaginata prima.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''FOLLIA'': 
L'autore si affida alle parole di uno psichiatra, collega del marito di Stella ed amico di famiglia, per analizzare e apprendere la "malattia" dell'amore.