- Titolo: “Fai bei sogni”.
- Titolo originale: "Fai bei sogni".
- Autore: Massimo Gramellini;
- Nazionalità Autore: Italiana;
- Data di Pubblicazione: marzo 2012;
- Editore: Longanesi;
- Genere: Romanzo autobiografico;
- Pagine: 209 pagine;
- Voto del Pubblico (IBS): 3,67 su 5.
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BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
Massimo Gramellini nasce il 2 ottobre del 1960 a Torino, da una famiglia di origini romagnole.
Quando ha solo nove anni, diventa orfano di madre: mamma Giuseppina, infatti, malata di cancro, si getta dalla finestra di casa suicidandosi (Massimo conoscerà la storia in tutti i suoi dettagli solo nel 2010, tramite una persona vicina ai suoi familiari, dopo aver pubblicato il romanzo "L'ultima riga delle favole").
Dopo aver conseguito la maturità classica, intraprende gli studi di Giurisprudenza, e inizia a collaborare, nell'autunno del 1985, con diverse redazioni. Nel corso degli anni passa dal “Giorno” a “La Stampa”. Si sposa due volte a Roma.
Nel 2005 fa ritorno a Torino e intraprende la carriera di scrittore di romanzi. Dopo il già citato "L'ultima riga delle favole" (2010), primo romanzo che ha venduto più di 250mila copie in Italia, pubblica a marzo del 2012 "Fai bei sogni", che in meno di due mesi raggiunge il mezzo milione di copie vendute.
La sua opera letteraria, in ogni caso, comprende numerosi altri volumi: Con Longanesi ha pubblicato "Ci salveranno gli ingenui" (2007), "Cuori allo specchio" (2008).
RIASSUNTO DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
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«Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi.»
Fai bei sogni è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. Il protagonista di questo romanzo è un uomo che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra.
La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere.
Questo lutto, così potente e violento, diventa il leitmotiv della sua vita, da senso di colpa a vergogna, da sofferenza a nascita di patologie emotive invalidanti negli anni a venire. La storia di Massimo viene raccontata passo passo con accanto la figura materna, idealizzata e pura nella sua amorevole presenza, unico rifugio per le vicissitudini della vita. Massimo figlio e scolaro, che cerca l’amore materno nella maestra e nella tata e che per sentirsi meno solo inventa il nemico/amico “Belfagor”, che è un po’ come la voce della sua coscienza e che lo aiuta a fuggire da ogni possibile dolore. Massimo universitario, giornalista, amante, marito, cresce e fa progressi senza vederli, travolto dal continuo dolore per il torto della madre nei suoi confronti, l’abbandono, che lo porta a distruggere ogni tipo di rapporto umano pur di non avere la felicità di poter comunque amare ed essere amato.
Solo con la scoperta della vera natura della morte della madre, avvenuta in età adulta, Massimo recupererà la voglia di vivere e una serenità di pensieri da condividere con la persona che ama.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
Il protagonista principale del racconto è Massimo, prima un bambino, poi un adulto segnato da una grande mancanza d’affetto; infatti la mamma Giuseppina è morta suicida a causa della disperazione per essere affetta da un tumore. Attraverso la lettura c'è molta analisi interiore del personaggio che si racconta e che fa ragionare su molti aspetti etici, morali, della vita che ci portano a cambiare, ad atteggiarci con gli altri come vittime di noi stessi e della nostra famiglia! Il personaggio cresce durante tutto lo scorrere della storia.
Raul, vedovo e padre di un bambino orfano di madre, è un personaggio statico e inquadrato nelle sue abitudini che non è in grado di dare al figlio l’affetto necessario. Anche se alla fine scopriamo insieme a Massimo quanto in realtà abbia solo cercato di proteggere il figlio e quanto lo abbia amato, nonostante non sia mai riuscito a dimostrarlo nel modo migliore.
Madrina è una cara amica di famiglia che dopo quarantanni dalla morte della sua amica, comunica al figlioccio il vero motivo della morte della madre.
Infine Elisa, compagna di Massimo, è una donna eccezionale che lo aiuta con i suoi modi dolci ma decisi a superare definitivamente la dura assenza della madre.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
Massimo nasce a Torino ed è proprio in questa città che è ambientata la maggior parte del romanzo “Fai bei sogni”. Soprattutto i momenti più importanti della storia come la morte della madre e la scoperta di quanto accaduto quarantanni prima. Insieme a Massimo però viaggiamo anche per l’Italia, andiamo con lui a Milano e Roma quando comincia a lavorare in vari giornali (“Il Giorno” e “La stampa”) e anche a Sarajevo dove viene mandato come inviato dopo essere passato da giornalista sportivo a politico.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
“Fai bei sogni” è, come già detto, un romanzo autobiografico e la storia si svolge in 40 anni. Più precisamente inizia quando Massimo ha nove anni, quindi nel 1969 fino al 2010 circa.
Durante il primo capitolo siamo nel 2010 ma dal secondo facciamo un salto indietro e iniziamo a ripercorrere con Massimo tutta la sua vita. Nonostante il periodo di narrazione sia così lungo la lettura risulta scorrevole.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
“Fai bei sogni” è scritto in modo fluido, semplice e ben organizzato, con alternanza di dialoghi e narrazione. Il linguaggio utilizzato riesce a coinvolgere ed emozionare il lettore. Molti sono gli accenni culturali e storici dell’Italia del dopoguerra, ben inseriti nello svolgersi della storia. Un libro leggero che si legge in poche ore.
NARRATORE DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
Il narratore in “Fai bei sogni” è il protagonista stesso, Massimo. Essendoci un punto di vista interno alla storia questo da la possibilità ad ogni lettore di sentirsi più coinvolto e Gramellini riesce a trasmetterci tutto il dolore e la sofferenza provati crescendo senza una mamma ma anche il sollievo quando capisce di poter andare avanti NONOSTANTE questa enorme perdita.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
Un libro che parla di amore, di perdono, forza d'animo, ma anche di solitudine, dolore, e disperazione.
Il protagonista lotta contro tutti questi sentimenti per gran parte della sua vita e leggendo le pagine di “Fai bei sogni” riusciamo a capirne le motivazioni. L’amore, il perdono e la forza d’animo dovrebbero essere sentimenti positivi che ci aiutano nei momenti di sconforto, ma quando hai paura dell’abbandono, della solitudine e del dolore perché ne hai provati così tanti nell’infanzia allora cerchi di fuggire anche da questi. Cerchi di allontanare tutto e tutti per paura di soffrire ancora.
Tutti questi sentimenti sono parte integrante della vita, e Gramellini mette bene in luce anche le dinamiche che questi importanti sentimenti possono scatenare nella sfera sociale e personale di un individuo.
COMMENTO DEL LIBRO ''FAI BEI SOGNI'':
Ci sono libri come “Fai bei sogni” in cui è facile capire che il protagonista non è una persona qualsiasi, qualcuno che lo scrittore ha osservato carpendone il carattere, gli umori, le infelicità e le gioie, ma è lo scrittore stesso che travestendo la propria opera da romanzo sembra non voglia dirci fino in fondo che si parla di lui e che alla fine il libro è autobiografico.
Un libro toccante, nel quale Gramellini ci ha raccontato in modo semplice, chiaro e senza veli, il suo dolore, il dolore grande, immenso, che lo ha accompagnato per gran parte della sua vita, il dolore per la morte della madre.