
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Emma”.
- Titolo originale: "Emma".
- Autore: Jane Austen;
- Nazionalità Autore: Inglese;
- Data di Pubblicazione: 1815;
- Editore: Newton Compton Editori (Collana “Minimammut”);
- Genere: Romanzo;
- Pagine: 409 pagine;
- Voto del Pubblico (IBS): 4 su 5.
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Recensione del Libro “Emma” di Jane Austen del 1815, genere Romanzo. Evidenzieremo il riassunto del libro “Emma”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Emma” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''EMMA'':
Jane Austen nasce a Steventon nel 1775 (nello Hampshire), presso una famiglia umile. Il padre, infatti, è un pastore anglicano che, assieme alla moglie, alleva ben otto figli.
Nonostante ciò, i due coniugi sono molto attenti all'educazione di Jane, impartendole lezioni di francese e di italiano e trasmettendole l'amore per la lettura.
Quindi, Jane e la sorella Cassandra – nonché la sorella a cui l'autrice è sempre stata molto legata - frequentano le scuole ad Oxford e a Southampton e Jane ha modo di poter maturare un bagaglio culturale non indifferente che la porta ad appassionarsi alla scrittura.
Infatti, tra il 1787 e il 1793 scrive gli “Juvenilia”, raccolte di stampo gotico e umoristico, di impostazione prettamente epistolare.
Nel 1795 si innamora di un vicino di casa, Thomas Lefroy, ma il matrimonio risulta impossibile da combinare, dato lo status sociale della ragazza, perciò la Austen continua a dedicarsi alla letteratura.
Infatti, in questi anni scrive “Prime impressioni” (futuro “Orgoglio e Pregiudizio”), “Elinor e Marianne” (futuro “Ragione e sentimento”) e il romanzo epistolare “Lady Susan”.
Riscontrate difficoltà non indifferenti per reperire un editore, Jane prosegue nella scrittura. Riesce a pubblicare “L'abbazia di Northanger” scritto dopo il 1798 solo nel 1816, dopo che gli Austen ne acquisiscono i diritti.
Nel 1800 la famiglia Austen si trasferisce a Bath, dove Jane scrive “I Watson”, lasciandolo incompleto.
Intanto muore il pastore Austen e le donne della famiglia versano in situazioni economiche precarie, ma vengono supportate e sostenute da una serie di fidati amici. In seguito, nel 1806, si trasferiscono a Southampton.
Nel 1813 viene pubblicato “Orgoglio e pregiudizio”, seguito da “Mansfield Park” e “Emma”, mentre “Northanger Abbey” e “Persuasione” vengono pubblicati postumi.
Non si sposerà mai, né viaggerà oltre i confini inglesi, nonostante nei suoi romanzi traspaia una grande conoscenza della società. La Austen muore nel 1817, a seguito di una malattia incurabile.
RIASSUNTO DEL LIBRO ''EMMA'': 
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Emma Woodhouse vive assieme al padre nel villaggio di Highbury ed è soddisfatta della sua vita, all'insegna del supporto quotidiano a suo padre, perennemente timoroso di essere abbandonato, e delle proficue relazioni sociali con vicini e amici.
Quando la signorina Taylor, governante molto stimata dal signor Woodhouse e amica di Emma, decide di abbandonare le sue mansioni per sposarsi e trasferirsi altrove, con grande sofferenza del padre della protagonista, che interpreta il gesto della governante come quello di un abbandono.
In realtà, a combinare il matrimonio della signorina Taylor è proprio Emma, che desidera solo vedere felice chi le è accanto, dichiarando apertamente di non avere bisogno di un uomo, tanto meno di un matrimonio, strumento sopravvalutato e non così determinante per il successo di una donna. Promette perciò al padre che non lo abbandonerà mai.
Intanto, Emma trova in Harriet Smith, così diversa da lei in quanto timida e insicura, una dolce amica e pensa subito a trovarle un buon marito: inizialmente le suggerisce Mr Elton, anche se intanto Mr Martin ha già fatto alla ragazza la proposta. Harriet, profondamente confusa, chiede consiglio ad Emma, cosciente del fatto che il pensiero della sua amica sia esclusivamente finalizzato al suo bene e che non possa trovare consigliera migliore.
Emma, infatti, le consiglia di rifiutare la proposta di Mr Martin e di cedere alle avances di Mr Elton. Tuttavia, viene rivelata la vera natura di costui: è un uomo che pensa solo ai propri interessi e che, piuttosto, preferirebbe sposare Emma.
Quest'ultima rifiuta e Mr Elton finisce per sposare una donna frivola e invidiosa, nonchè socialmente superiore a lui.
Intanto, arrivano al villaggio due nuovi personaggi: Frank Churchill, un uomo dalle galanti maniere che cattura sia l'attenzione di Emma che di Harriet e la signorina Jane Fairfax, bella, dolce e riservata, nipote di Miss Bates, che cerca lavoro come istitutrice.
I signori Weston confidano in un matrimonio tra Churchill ed Emma e, in effetti, la ragazza se ne invaghisce, ma fa di tutto per reprimere i suoi sentimenti, data la sua promessa.
Così, cerca di combinare il matrimonio tra Frank Churchill e Harriet, ponendo in risalto le grandi virtù di lui, che ha salvato Harriet da un assalto da parte di alcuni zingari.
Un altro personaggio che si espone in merito a tali questioni amorose è Mr Knightley, vecchia conoscenza dei Woodhouse, molto schietto e sincero, che non manca di mostrare galanterie verso Emma (a cui però rimprovera anche alcuni errori di valutazione) e Harriet, che continua a subire delusioni amorose.
Intanto, si scopre che Jane Fairfax, che sembra voler evitare Emma a tutti i costi, e Frank Churchill sono fidanzati in segreto e che lei non ha ben tollerato molti comportamenti ambigui di Chuchill verso Emma e altre donne.
Allora Emma è preoccupata per Harriet che, sorprendentemente, rivela all'amica di essere innamorata di Mr Knightley ed è convinta di essere ricambiata.
Così in Emma per la prima volta affiorano sentimenti contrastanti: gelosia e volontà di rendere felice l'amica, perciò decide di allontanarla.
La storia si conclude con due matrimoni.
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''EMMA'': 
Questo romanzo presenta una miriade di personaggi, ognuno dei quali rappresentante una determinata sfumatura della variegata classe borghese. Ho quindi individuato i personaggi più importanti:
- Emma Woodhouse: personaggio controcorrente, totalmente positivo. Emma è una donna intelligente e sicura di sé: è convinta, infatti, che non sia necessario un matrimonio per far sì che una donna si realizzi. Allo stesso tempo, però, aiuta chi le è accanto ad ottenere la felicità, anteponendola alla sua e combinando matrimoni a destra e a manca.
- Mr Woodhouse: padre di Emma, insicuro, un po' burbero e ipocondriaco. Egli è convinto che tutti lo abbandoneranno e rimprovererà sempre alla signorina Taylor di essersi sposata e, una volta che Emma accetta la proposta di Mr Knightley, mostra sin da subito il suo dissenso.
- Mr Knightley: altro personaggio estremamente positivo. Molto apprezzato e stimato da tutti, cattura l'attenzione di Emma, che apprezza i suoi saggi consigli e il suo fare schietto, tanto da innamorarsene.
- Mr Elton: fa da contraltare a Mr Knightley. Egli è subdolo, totalmente egoista. I suoi corteggiamenti sono finalizzati esclusivamente a combinare matrimoni convenienti e, infatti, dinnanzi al rifiuto di Emma, sposa una donna malvista da tutti, ma piuttosto ricca.
- Jane Fairfax: donna elegante, bella e molto discreta. Jane è l'unica che Emma riesce in qualche modo ad invidiare, dato il suo talento musicale e tale sentimento diventa reciproco, quando Jane viene a conoscenza del corteggiamento del suo promesso sposo, finalizzato solo a mantenere segreto il fidanzamento.
- Harriet Smith: fragile e facilmente condizionabile. Inconsciamente, Emma stringe un saldo rapporto con una fanciulla molto diversa da lei, ma che dimostra estrema forza d’animo, nonostante le continue delusioni d’amore. Sarà in grado di prendere la strada a lei più congeniale anche senza l’aiuto di Emma.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''EMMA'': 
I luoghi, contrariamente alla collocazione temporale, sono ben circoscritti e geograficamente descritti dalla Austen. Infatti, sappiamo che la vicenda è ambientata nel villaggio di Highbury, “a sedici miglia di distanza da Londra”, “a nove da Richmond” e “a due da Box Hill”.
Nonostante sia stato dimostrato che tali distanze siano totalmente inesatte, possiamo comunque affermare che la Austen abbia voluto ambientare la vicenda in un luogo che non fosse estremamente distante da Londra e di cui facesse parte anche Hartfield, ovvero la parrocchia civile inglese che viene ricorrentemente citata nel romanzo, in quanto prossima all’abitazione dei Woodhouse. Altra città citata è Bath, dove si recano saltuariamente alcuni dei personaggi.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''EMMA'': 
L’autrice non riporta alcun riferimento storico, né date rilevanti. “Emma” è stato uno degli ultimi romanzi scritti e pubblicati quando l’autrice era ancora in vita, perciò, sono indotta a dedurre che il romanzo sia stato scritto in un’epoca contemporanea a quella della Austen, dunque all’incirca nel primo ventennio dell’800, più precisamente tra il 1815 e il 1816.
Infatti, i protagonisti sono borghesi (il XIX secolo è per eccellenza il secolo dell’ascesa della borghesia) di varia estrazione sociale. Inoltre, gli unici mezzi cui si fa cenno sono le diligenze o i cavalli, dunque altri indizi e riferimenti all’epoca ottocentesca.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''EMMA'': 
Lo stile è riconoscibile e inconfondibile, tipico della Austen: elegante, scorrevole, delle volte prolisso, soprattutto in alcuni dialoghi.
Tuttavia, la grande maestria dell’autrice nel descrivere un personaggio così poco ordinario come Emma compensa ogni piccolo “difetto” dell’opera. L’abilità descrittiva della Austen, infatti, emerge non tanto nella descrizione dei luoghi, quanto dei personaggi, delle loro parentele, estrazioni sociali, dettagli fisici e caratteriali.
NARRATORE DEL LIBRO ''EMMA'': 
Il narratore è esterno e onnisciente, infatti è ovunque e conosce tutto su ogni personaggio o dettaglio. La Austen, quindi, rispetta i canoni ottocenteschi e resta fedele alla tradizione. Tuttavia, non risulta essere totalmente imparziale: Emma Woodhouse spicca per le sue virtù e la stessa autrice dichiarò di amare il suo personaggio.
Altri personaggi, come Mr Elton e la signora Elton sono descritti, invece, in maniera totalmente negativa.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ''EMMA'': 
Le tematiche affrontate nel romanzo sono tutte relative al mondo borghese. Innanzitutto, il matrimonio è il tema portante: questo è un romanzo su matrimoni combinati, impossibili, nascosti, progettati e… sorprendenti! Emma non è l’unica che li architetta, ma in ogni caso sembrano avere un’importanza fondamentale per la realizzazione di sé: il matrimonio era per una donna dell’epoca un’occasione per trovare un uomo che la proteggesse, un porto sicuro in cui poter vegliare sui figli e non pesare più sulla propria famiglia di provenienza. Per un uomo era allo stesso tempo un passo importante ed era fondamentale chiedere la mano di una fanciulla proveniente da una famiglia benestante e di rango medio-alto (si parla comunque di borghesia). Harriet, ad esempio, brama un matrimonio e un uomo a cui appoggiarsi in ogni senso.
Un’altra tematica è l’onestà: Emma è onesta con Harriet (seppur talvolta con difficoltà) ed è disposta a non farla soffrire, sacrificando la loro amicizia ormai così salda. Ma soprattutto, Emma è onesta con se stessa: sa che non può innamorarsi per restare accanto al padre e sa che non può ferire i sentimenti delle sue amiche.