
DATI ESSENZIALI:
- Titolo: “Delirium”.
- Titolo originale: "Delirium".
- Autore: Lauren Oliver;
- Nazionalità Autore: Statunitense;
- Data di Pubblicazione: Per la prima volta in Italia il 22 marzo del 2011, pubblicato da Piemme nella collana Freeway. Una nuova edizione è stata pubblicata il 28 febbraio 2015;
- Editore: Piemme (collana Freeway);
- Genere: Distopico, Young Adult;
- Pagine: 504 p., rilegato.
- Voto del Pubblico (IBS): 4,55 su 5.
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Recensione del Libro “Delirium” primo capitolo della trilogia Delirium di Lauren Oliver del 2015, genere Young-adult, distopico. Evidenzieremo il riassunto del libro “Delirium”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Infine analizzeremo le tematiche trattate nel libro “Delirium” con tanto di commento ed opinione del recensore articolista.
BIOGRAFIA DELL'AUTORE DEL LIBRO ''DELIRIUM'':
Lauren Oliver è una scrittrice statunitense laureata in letteratura americana, ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult.
Dopo il successo di “Before I fall” (pubblicato in Italia da Piemme Freeway con il titolo “E finalmente ti dirò addio”) ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.
Ha quindi scritto la trilogia Delirium: “Delirium”, “Chaos” e “Requiem”, che sono stati tradotti in più di trenta lingue e sono un bestseller internazionale e del New York Times.
Subito dopo “Delirium” Lauren Oliver ha pubblivato anche “Hana”, una novella contemporanea a “Delirium” raccontata dal punto di vista di Hana.
Lauren Oliver è anche autrice di due romanzi per lettori intermedi, “The Spindlers” e “Liesl & Po”, candidato nel 2012 agli E. B. White Read-Aloud Award.
Il romanzo young-adult di Lauren “Panic” è stato pubblicato in America il 4 marzo 2014; dal libro verrà prodotto un film dagli Universal Studios.
Lauren è nata nel Queens ed è cresciuta a Westchester, New York, in una piccola città molto simile in quella descritta in “E finalmente ti dirò addio”.
I suoi genitori sono entrambi professori di letteratura e già in tenera età è stata incoraggiata a scrivere storie, a disegnare e dipingere, danzare in costume e in breve a passare la maggior parte del suo tempo a vivere con fantasia.
Seguì letteratura e filosofia all'Università di Chicago, e si trasferì quindi nuovamente a New York per frequentare il programma di scrittura creativa NYU’s MFA.
Nel frattempo cominciò a lavorare per la Penguin Books, in una sezione per young-adult chiamata Razorbill, e mentre era qui, cominciò a lavorare a “E finalmente ti dirò addio”.
Abbandonò il suo lavoro nel 2009 per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura e adesso lavora felicemente a casa.
Ora abita a Brooklyn e ama leggere, cucinare, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi.
È molto attiva in rete e dialoga con i lettori del suo blog:
http://laurenoliverbooks.blogspot.com/
RIASSUNTO DEL LIBRO ''DELIRIUM'': 
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Il romanzo segue al presente storico le vicende della protagonista Lena Haloway, quasi dicotto anni, una passione per la corsa e una paura folle di ammalarsi.
Il mondo in cui Lena vive è diverso dal nostro, è un posto in cui una temibile malattia minaccia ogni essere umano al di sotto dei diciotto anni, una malattia che è la più mortale tra le cose mortali: il Delirium Amoris Nervosum.
Da ben 64 anni l'amore è stato identificato come la più pericolosa tra le sindromi, assieme ovviamente a tutte le sue implicazioni. Nulla sembra essere più letale della passione, dei sentimenti, dell'affetto puro e semplice, tutti fattori che condurrebbero a morte certa.
Unica via d'uscita è “la cura”, procedura chirurgica definitiva a cui ogni essere umano deve obbligatoriamente sottoporsi al compimento dei diciotto anni, e che tutti ritengono essere il miracolo del futuro, o quasi tutti.
In effetti nel mondo di Lena esiste anche una parte di popolazione che si oppone alla cura, ovvero i Simpatizzanti, i non curati e gli Infetti che rappresentano comunque una piccola minoranza di umanità costretta a nascondersi e a mascherare le proprie identità, per evitare di essere schiacciati e rinchiusi nelle Cripte, terribili luoghi di reclusione.
E poi, al di là delle reti elettrificate, dei Guardiani, dei Regolatori, ci sono le Terre Selvagge: un luogo incontrollato, o per meglio dire libero, dove vivono gli Invalidi, umani non curati e non soggetti alle restrizioni del mondo "civile".
Una forte campagna propagandistica tentacolare che si insinua nelle menti dei cittadini ogni giorno tramite libri di testo, il più importante tra i quali è il Manuale di Sicurezza Salute e Soddisfazione detto anche libro di Ssh, uno stretto controllo militare, e un continuo indottrinamento alla segregazione, ha annichilito la comunità rendendola facilmente gestibile e convinta che la cura sia un vero toccasana indispensabile per la vita felice di ogni essere umano.
Lena crede a tutto questo e conta i giorni che la separano dalla procedura che le salverà la vita, incasellandola nella società e garantendole un marito adatto a lei, con cui avrà il numero dei figli che i Valutatori reputeranno giusto per il loro status.
Novantacinque giorni e poi non ci sarà più nulla da temere, poco più di tre mesi e Lena sarà finalmente libera dalla paura del contagio e dal fantasma di sua madre, infetta e morta suicida quando lei era ancora una bambina.
Ma in tre mesi tutto può accadere, e le peggiori paure si possono trasformare in una dolce scoperta. Basterà un incontro fortuito, un sorriso malizioso e un ammiccante occhiolino, per mettere in pericolo tutte le convinzioni che Lena ha coltivato sino all'arrivo di Alex nella propria vita...
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ''DELIRIUM'': 
- La protagonista principale, nonchè voce narrante, è Lena Haloway, quasi diciotto anni e sta per trascorrere l'ultima estate della sua vita da non curata, come la sua migliore amica Hana.
Nel corso del romanzo Lena scoprirà la gioia, il dolore, la paura della perdita e il vero amore. La sua intera esistenza sarà messa in discussione a causa delle sue nuove sensazioni, e finalmente si renderà conto della terribile condizione in cui verte il mondo in cui vive, mondo che le ha celato verità fondamentali anche sulla sua perduta madre.
La presenza di Alex nel suo universo cambierà la realtà che la circonda, e la cura non sarà più la meta da raggiungere, ma la condanna da cui fuggire. Una meravigliosa mescolanza di sentimenti ed emozioni proibite, alternate a delle scene abbastanza adrenaliniche, ci condurranno verso un finale struggente e strappalacrime, che mi ha lasciata incredibilmente sorpresa.
- Alex è un diciannovenne i cui capelli sono del colore del miele e delle foglie autunnali e il cui cuore è un pozzo profondo di segreti e parole mai dette, apparentemente un curato e innocuo Guardiano che si farà, in un modo misterioso, strada nella routine di Lena e della sua migliore amica Hana, portando una serie di nuove e pericolosissime sensazioni nel cuore della protagonista.
- Hana, come ho già detto, è la migliore amica di Lena, vive dall’altra parte della città, in un quartiere decisamente più ricco rispetto a quello dell’amica, è molto bella, amata da tutti e sicura di se.
Nonostante queste differenze le due ragazze sono inseparabili sin da quando andavano alle elementari.
Mentre Hana comincerà a trasgredire alle regole della società, disobbedendo al coprifuoco e frequentando persone poco raccomandabili, tra cui dei ragazzi non curati, qualcosa si accenderà in Lena: la nota di una canzone proibita, la rima di un libro fuori legge, un concerto clandestino...
La caratterizzazione dei personaggi principali è completa e articolata, per non dire magnetica. Ho davvero adorato tutto di Alex: i suoi modi, la sua passione, il suo sguardo ammiccante, la vita pura che scorre in lui.
Ma ho anche apprezzato i semplici momenti di vita quotidiana condivisi da Hana e Lena, due amiche sincere il cui affetto ha una data di scadenza: dopo la cura nulla le legherà più.
LUOGHI D'AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ''DELIRIUM'': 
“Delirium” è ambientato nella città di Portland, pur essendo in un futuro non ci sono i grnadi cambiamenti che ci si aspetterebbe, anzi, somiglia molto a quella attuale, se non fosse per la recinzione elettrificata che la circonda, l’assenza delle vecchie chiese e una quantità di traffico davvero limitata, per non dire praticamente nulla.
In città non ci sono quasi più auto perchè il carburante è diventato troppo costoso, lo stesso vale per i cellulari, solo in pochi se li possono permettere.
Tutte le descrizioni della Oliver sono molto accurate, per permettere ai lettori di immedesimarsi al meglio senza mai diventare noiose, anzi una capacità di questa autrice è proprio quella di rendere anche le descrizioni interessanti.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ''DELIRIUM'': 
Leggendo “Delirium” ci ritroviamo catapultati in un futuro non specificato e, apparentemente, nulla di quello che immagineremmo ha modificato la facciata delle nostre città. Non ci sono macchine volanti, piogge letali di meteoriti, robot, cieli tinti da perenni aurore boreali o dittatori dal pugno di ferro. Troviamo invece una società piuttosto simile alla nostra.
Nel romanzo non ci sono salti temporali di nessun genere, il tempo scorre in modo lineare. Conosciamo Lena quando mancano novantacinque giorni al giorno della sua procedura, fissata per il 3 settembre e seguiamo la sua storia fino alla fine di Agosto, quando la sua vita cambierà per sempre.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ''DELIRIUM'': 
La Oliver ha uno stile così particolare, così ricco e allo stesso tempo scorrevole. Riesce a descrivere in modo sublime sia i personaggi, che le ambientazioni, che i sentimenti. Ha la capacità di usare similitudini in modo efficace, senza mai esagerare o senza rischiare di essere banale o fuori luogo.
Leggere le parole della Oliver è come buttarsi in una poesia dolce ma reale; leggiamo dell'amore e proviamo l'amore, ma allo stesso tempo abbiamo paura di esso e tutto questo succede quasi inconsciamente, il lettore è così preso dalla narrazione e dai pensieri della protagonista, che non si rende conto di essere dentro alla storia completamente, non si ha possibilità di uscita.